matteo salvini giancarlo giorgetti giorgia meloni maurizio leo

SALVINI VUOLE RISOLLEVARE LA LEGA COCCOLANDO GLI EVASORI – IL SEGRETARIO DEL CARROCCIO OTTIENE IL VIA LIBERA ALLA ROTTAMAZIONE “LUNGA” DELLE CARTELLE ESATTORIALI, E QUEL DON ABBONDIO DI GIORGETTI ABBOZZA PARLANDO DI “PROPOSTA SOSTENIBILE, ATTENTA ALLE ESIGENZE DEGLI ITALIANI”. SARÀ ANCHE SOSTENIBILE, MA SERVONO 5 MILIARDI, DI CUI TRE SOLO NEL 2026. DOVE LI TROVERÀ IL GOVERNO, CHE FATICA A RACIMOLARE RISORSE PER LA MANOVRA? – LA PROPOSTA È UN MODO PER METTERE PRESSIONE A GIORGIA MELONI E AL SOTTOSEGRETARIO ALL’ECONOMIA, MAURIZIO LEO, CON CUI LA DUCETTA SPERAVA DI COMMISSARIARE IL TESORO…

Estratto dell'articolo di Federico Capurso e Luca Monticelli per "La Stampa"

 

matteo salvini giancarlo giorgetti voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresse

Stavolta Giancarlo Giorgetti non poteva dire di no a Matteo Salvini. Al Consiglio federale, che si è svolto ieri pomeriggio negli uffici leghisti di Montecitorio, arriva il via libera del ministro dell'Economia alla rottamazione decennale chiesta a gran voce dal vicepremier.

 

Il titolare del Tesoro, che ancora non si era pronunciato pubblicamente sulla nuova sanatoria che il segretario del Carroccio definisce «emergenza nazionale», è intervenuto nel corso della riunione parlando di «una proposta sostenibile a cui il Mef sta lavorando», che sia attenta alle esigenze degli italiani e dei conti pubblici.

 

MAURIZIO LEO - GIANCARLO GIORGETTI - FOTO LAPRESSE

Come la «cautela» di Giorgetti si sposi con le coperture della rottamazione quinquies non è ancora chiaro, visto che servono circa 5 miliardi, tre solo nel 2026. La soluzione sottoposta alla Ragioneria è di una sanatoria selettiva, non per tutti, che guardi ai contribuenti che non hanno pagato perché colpiti da problemi economici.

 

Un'idea che si legge tra le righe di una dichiarazione del responsabile economico del partito, Alberto Bagnai: «Pensiamo a una proposta che permetta di raggiungere la pace fiscale per tutti quegli italiani che, in buona fede, si trovano oggi a doversi misurare con un contenzioso con l'erario».

 

rottamazione cartelle esattoriali

Da via XX settembre spiegano comunque che arrivare a dei parametri in questo senso non è semplice, e quindi alla fine la rottamazione potrebbe pure essere estesa a tutti, come le precedenti. Il problema sono i costi. Fratelli d'Italia e Forza Italia si aspettano di avere da Giorgetti qualche dettaglio in più sulle risorse che andranno a finanziare la sanatoria. Il vice ministro meloniano Maurizio Leo lo ribadisce: «Non siamo contrari, ma prima vanno trovate le risorse».

 

[…] Secondo quanto emerso al Consiglio federale, però, la base della nuova sanatoria leghista si aggira tra uno e due miliardi, molto lontana dunque dai cinque miliardi stimati.

GIANCARLO GIORGETTI - MATTEO SALVINI

L'altra novità di giornata è il veicolo normativo: non più un progetto di legge che il Carroccio ha già depositato in Parlamento, ma un decreto da varare in primavera.

 

[…] Il vicepremier trumpizzato vede sul fisco una possibile vittoria politica all'orizzonte: «Grande soddisfazione, all'unanimità è stato ribadito l'obiettivo di una rottamazione definitiva ed equa. Troveremo l'intesa con gli alleati, come sempre».

 

Intanto, Salvini continua ad avvitare i bulloni del partito e a far slittare in avanti la data del Congresso, che si dovrebbe tenere nel primo fine settimana di aprile. Prima di questo appuntamento, arriveranno «tre grandi assemblee programmatiche»: in Veneto sull'autonomia e il buon governo; nelle Marche sul lavoro; in Campania su sicurezza, migranti e lotta alla criminalità organizzata.

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

Un modo per provare a dare senso al progetto di Lega nazionale, ora che sotto il Po non ha più neanche un governatore e pochi, pochissimi sindaci. Sono tre regioni, poi, che andranno al voto nel prossimo autunno (Salvini chiede di spostare le Regionali al 2026, ma i suoi alleati non ne vogliono sapere).

 

[…]

 

Per questo, durante il Federale, viene deciso che non potrà avere la tessera della Lega chi è anche iscritto all'associazione "Patto per il Nord", creata dalla fronda di ex leghisti ribelli. Massimiliano Romeo, segretario del partito in Lombardia e capogruppo al Senato si dice contrario, avverte i presenti del rischio di allontanare i vecchi militanti della Lega. Tra gli iscritti al Patto per il Nord ci sarebbe anche il capo, Umberto Bossi. non una cosa da poco.

umberto bossi e matteo salvini

Da via Bellerio si affrettano a precisare: «L'incompatibilità riguarderà tutti fuorché Bossi, che era e resterà nella grande comunità della Lega».

matteo salvini giancarlo giorgetti

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI NELLA LOGGIA NERA - MEME BY EDOARDO BARALDI GIANCARLO GIORGETTI - MATTEO SALVINI PACCO A SORPRESA - VIGNETTA BY MACONDO rottamazione cartelle esattoriali

matteo salvini giancarlo giorgetti francesco lollobrigida

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!