matteo salvini

SALVINI TORNA IN MODALITÀ “BESTIA” – PER PROVARE A RISOLLEVARSI IN VISTA DELLE EUROPEE, LE SPARA A RAFFICA, AL FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO: “IL REDDITOMETRO È UN ERRORE DI PERCORSO; I CANTIERI DEL PONTE SULLO STRETTO ENTRO LA FINE DEL 2024; SUPERARE LA LEGGE FORNERO ENTRO LA LEGISLATURA” – “SPERO CHE TORNI A GOVERNARE TRUMP, SI TORNERÀ A PARLARE DI PACE” – "VANNACCI? PRENDERÀ UNA MAREA DI VOTI" - LA FRECCIATA A TAJANI SULLA LE PEN, LA CONTESTAZIONE E LA RISPOSTA: ''NON AVETE CAPITO NIENTE DALLA VITA, FATEMELO DIRE MOLTO ONESTAMENTE'' - VIDEO

 

ALESSANDRO BARBANO MATTEO SALVINI - FESTIVAL DELL ECONOMIA DI TRENTO

SALVINI, REDDITOMETRO ERRORE PERCORSO, AMPIAMENTE SUPERATO

(ANSA) - "Il redditometro è eredità del passato. La ricchezza e il benessere non sono il male. Lo stato non deve perseguire in base alle supposizioni. Bisogna incentivare. E' un errore di percorso, ampiamente superato".

 

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

SALVINI, IL SALVA CASA NON È UN CONDONO

cremlins meme by emiliano carli il giornalone la stampa

(ANSA) - "La politica deve semplificare la vita dei cittadini. Domani in consiglio dei ministri vado ad approvare il decreto salva casa. Non è un condono perchè se uno sta impazzendo per trenta centimetri di difformità allora bisogna risolverlo".

 

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

SALVINI, NOI PORTIAMO UN CODICE DELLA STRADA DIVERSO

(ANSA) - "Non è possibile avere tanti morti sulla strada. Noi portiamo un codice della strada diverso". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

slogan di matteo salvini per le europee 2024

"La prima causa di incidente - ha aggiunto - e di morte è la distrazione alla guida con il telefono e quindi noi prevediamo il ritiro breve per coloro che vengono presi con il telefonino. E il ritiro per chi abbandona gli animali per strada".

 

SALVINI, IMPEGNO DI APRIRE CANTIERI DEL PONTE ENTRO IL 2024

(ANSA) - "Il mestiere del ministro delle infrastrutture è fare opere pubbliche". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

ROBERTO VANNACCI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI - MEME BY EDOARDO BARALDI

"Noi - ha aggiunto - finanziamo opere pubbliche che servono al Paese. Solo in Italia si riesce a fare polemiche su un ponte. E' un ponte che serve a milioni di italiani e che toglierà centomila tonnellate di Co2. Prevediamo centomila posti di lavoro. In Sicilia e Calabria c'è il record di disoccupazione e una infrastruttura come il ponte è una anche una grande operazione antimafia. Il mio obiettivo è aprire i cantieri entro il 2024".

 

SALVINI, LE INCHIESTE NON BLOCCHINO IL PAESE

(ANSA) - "L'importante che le inchieste non blocchino il Paese". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

MANIFESTO ELETTORALE DI MATTEO SALVINI - MEME

"Domani - ha aggiunto - sarò a Genova a metterci la faccia. La diga porta lavoro. La riforma della giustizia è utile e attesa. Non è normale che chi giudica e chi accusa abbiano lo stesso percorso. Separazione delle carriere a cui va aggiunta la responsabilità dei magistrati. Questa deve essere la maggioranza delle grandi riforme".

 

SALVINI, DOVEROSO SUPERARE LA FORNERO ENTRO LA LEGISLATURA

(ANSA) - "Entro la legislatura il superamento della legge Fornero è un dovere".Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

ROBERTO VANNACCI - MATTEO SALVINI - MEME BY EDOARDO BARALDI

"Se uno si sente di continuare a lavorare - ha aggiunto - lo faccia. Ma se uno non riesce deve tornare a riprendersi la sua vita. Quello che io a fine mese presto allo stato sono soldi miei e non sono dello Stato. Permettere a qualcuno di godersi la vita dopo 41 anni di lavoro è moralmente corretto. Rifarei quota cento".

 

SALVINI, SE TORNA A GOVERNARE TRUMP SI PARLERÀ DI PACE

(ANSA) - "Spero che torni a governare Trump e sono sicuro che si tornerà a parlare di pace. Perchè ogni volta che vincono i democratici tornano le guerre".Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

SALVINI, IL PATTO DI STABILITÀ NON SARÀ UN PROBLEMA

(ANSA) - "Se volessimo la vita comoda faremmo politica con la sinistra. Neanche il patto di stabilità sarà un problema. Se l'Italia cresce non ci saranno drammi e problemi".Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

IL GENERALE WANNA - MEME BY MACONDO

SALVINI, VANNACCI PRENDERÀ UNA MAREA DI VOTI

(ANSA) - "Vannacci mi sembra una persona leale e onesta. Penso che prenderà una marea di voti e poi andrà a fare il parlamentare europeo. Non capisco chi vorrebbe impedirgli di parlare o di scrivere libri". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

SALVINI, CHI È NEL CENTRODESTRA SBAGLIA A ESSERE CONTRO LE PEN

salvini le pen

(ANSA) - "Conosco Marie Le Pen da anni e la stimo. La preferisco di gran lunga a Macron". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.

 

 "Quando Macron - ha aggiunto - dice di mandare i nostri soldati in Ucraina io dico di no. La Le Pen ha un approccio completamente diverso. E' una occasione storica per avere una maggioranza senza la sinistra e quindi la Le Pen ha le idee chiare. I numeri dicono che centrodestra e centrosinistra sono pari e quindi ce la possiamo giocare. Certo se uno del centrodestra dice che preferisce il centrosinistra a Salvini e a Le Pen allora è difficile superare l'attuale maggioranza".

giorgia meloni matteo salvini meme by edoardo baraldi matteo salvini an anas meme by rolli per il giornalone la stampamatteo salvini (5)

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?