
UN SOVIETICO ALLA CASA BIANCA – SAPETE DOV’È NATO SERGIO GOR, IL POTENTE DIRETTORE DELL’UFFICIO DEL PERSONALE DELLA WHITE HOUSE? NELL’EX UNIONE SOVIETICA! - GOR, CHE SI È SEMPRE RIFIUTATO DI RIVELARE LE SUE ORIGINI, È VENUTO AL MONDO NEL 1986 A TASHKENT, IN UZBEKISTAN, CHE ALL’EPOCA FACEVA PARTE DELL’URRS - A FARGLI LE PULCI È STATO IL “TIMES OF MALTA”, IL GIORNALE DELL’ISOLA IN CUI IL VASSALLO DI TRUMP È CRESCIUTO E HA STUDIATO, COMPRANDO UNA CASA CHE ERA STATA DELLA MADRE. DA GIOVANE SI È POI TRASFERITO NEGLI STATI UNITI E…
Quando fu nominato direttore dell’Ufficio del Personale Presidenziale alla Casa Bianca sotto la presidenza di Donald Trump, un articolo giornalistico definì Sergio Gor “forse l’uomo più potente di cui non avete mai sentito parlare”.
Il profilo pubblico di Gor è diventato più visibile negli ultimi anni, mentre continuava a sovrintendere alla nomina di migliaia di funzionari per l’amministrazione Trump. Da allora la stampa ha ricostruito gran parte della sua biografia, con una vistosa eccezione: il luogo di nascita.
Ora, il Times of Malta e l’OCCRP sono entrati in possesso di un atto notarile maltese relativo a una proprietà immobiliare che rivela le origini di Gor. È nato con il nome di Sergio Gorokhovsky il 30 novembre 1986 a Tashkent, in Uzbekistan, che all’epoca faceva parte dell’Unione Sovietica.
L’avvocato di Gor, Robert Garson, ha confermato via email che il suo cliente è nato a Tashkent.
In precedenza Gor aveva rifiutato di dire dove fosse nato. Il profilo su Gor pubblicato dal Washington Post nel dicembre 2024 – che sottolineava come avesse mantenuto un basso profilo pubblico pur diventando un “uomo potente” nell’amministrazione Trump – aveva evitato del tutto la questione del luogo di nascita. Si limitava a definirlo un immigrato proveniente dalla nazione insulare mediterranea di Malta.
Da allora, le origini maltesi di Gor sono state citate da altri media, tra cui un articolo del New York Post uscito a giugno che ha attirato ampio interesse. Gor ha rifiutato di rivelare al quotidiano il suo paese di nascita, dicendo soltanto che non si trattava della Russia.
I documenti indicano che Gor ha trascorso almeno cinque anni della sua infanzia a Malta. Nel 1994 sua madre creò una società maltese, dichiarando la propria nazionalità come israeliana. Attraverso quella società, possedeva una casa a Cospicua, un’antica città costiera con un porto fortificato.
Nel 2021, Gor ha acquistato quella casa dalla società di sua madre per 255.000 euro (circa 268.000 dollari), secondo l’atto notarile che include anche il suo luogo di nascita, la capitale dell’Uzbekistan.
Garson ha dichiarato che si trattava della casa di famiglia di Gor, di proprietà della madre, nel frattempo deceduta.
Il De La Salle College, una scuola cattolica maschile situata a Vittoriosa, una città vicino a Cospicua, ha confermato che Sergio Gorokhovsky è stato uno studente lì tra il 1996 e il 1999. In un’email, la scuola ha indicato la data di nascita di Gor, che coincide con quella riportata nell’atto notarile.
Da ragazzo, la famiglia di Gor emigrò negli Stati Uniti, dove lui ottenne la cittadinanza. Il suo percorso politico lo portò a lavorare per il senatore repubblicano Rand Paul, e poi nella cerchia di Trump.
Una delle sue attività con Paul fu un viaggio a Mosca nel 2018 finanziato dal Cato Institute, un think tank libertario con sede a Washington. La visita fu descritta come un “viaggio esplorativo per raccogliere informazioni, discutere e approfondire questioni relative a Russia e Stati Uniti”.
Gor aveva viaggiato a Mosca anche l’anno precedente, secondo documenti trapelati della frontiera russa. Volò da Washington D.C. a Mosca con la compagnia statale russa Aeroflot, per poi ripartire il giorno successivo per Roma.
Garson ha spiegato che Gor è “un viaggiatore appassionato.” “Si trattava di un volo di coincidenza e senza alcun significato particolare,” ha detto. “Il signor Gor non ha avuto incontri, e ogni insinuazione in senso contrario sarebbe malevola e diffamatoria.”
Gor lasciò l’ufficio di Paul nel 2020 per lavorare come capo dello staff del Trump Victory Finance Committee per la campagna di rielezione, poi fallita. Ha inoltre cofondato una casa editrice conservatrice con Donald Trump Jr. chiamata Winning Team Publishing.