maximilian krah

SE LA SPARI GROSSA, PRIMA O POI TI COLPISCI SULLE PALLE -  IL NAZISTELLO TEDESCO MAXIMILIAN KRAH SI È KILLERATO DA SOLO NEL GIRO DI SEI MESI. PRIMA LO SCANDALO DELL’ASSISTENTE CHE RICEVEVA SOLDI DALLA CINA, POI LE PAROLE SULLE SS (“NON TUTTI ERANO CRIMINALI”) - IL SUO PARTITO, AFD, HA INIZIATO A PERDERE CONSENSI QUANDO HA INIZIATO A PARLARE DI “REMIGRAZIONE” DI 2 MILIONI DI PERSONE: NEL GIRO DI UN ANNO È CROLLATO DAL 22% AL 15%. E IN EUROPA MARINE LE PEN HA ABBANDONATO KRAH E LE ALTRE SVASTICHELLE AL LORO DESTINO

Estratto dell’articolo di Mara Gergolet per il “Corriere della Sera”

 

maxiilian krah

Stavolta le dimissioni di Maximilian Krah non erano premature. Quando un mese fa il suo assistente all’Europarlamento fu arrestato, accusato di essere una spia cinese in servizio effettivo, il più spaccone e imprevedibile dei politici AfD si presentò davanti ai giornalisti e disse: «Mi dispiace deludervi, ma resto capolista alle Europee». La realtà è che non si poteva fare altrimenti: un capolista si può sostituire solo in caso di morte, e a tutti gli effetti Maximilian Krah non era deceduto.

 

TINO CHRUPALLA - ALICE WEIDEL - ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND

All’AfD non restava che tenersi l’anatra zoppa. Ma l’ennesimo colpo di testa è stato troppo, e quella frase pronunciata in un’intervista — «non tutte le SS erano dei criminali» — che Marine Le Pen ha preso al balzo per troncare l’alleanza con l’estrema destra tedesca che le andava stretta, è stata alla fine l’occasione per «oscurarlo».

 

E così Maximilian Krah, per il «bene del partito» ha accettato di dimettersi dal Consiglio federale e di «interrompere la campagna elettorale». Sarà il capolista invisibile. E l’AfD ha trovato il capro espiatorio di una crisi — e di un crollo dei consensi — che i vertici non hanno saputo come frenare.

 

maxiilian krah 2

Krah è il «ragazzo di TikTok» di Alternative für Deutschland, abituato a scivolare di affaire in affaire salvando sempre la pelle. Due settimane fa si è presentato in una Jaguar cabrio in Baviera […] atteggiandosi a Mad Max che schiva tutti i disastri.

 

Alice Weidel e Tino Chrupalla, i due capi, non hanno apprezzato. Krah  […] è il politico radicale che di «provocazione in provocazione», come direbbe Marine Le Pen, varca le linee rosse relativizzando il nazismo. La faccia allegra degli identitari, che danza sul confine del razzismo e revisionismo, il volto dell’ala radicale di Björn Höcke.

 

bjorn hocke

La verità è che dentro l’AfD, nella corsa alle Europee, hanno vinto loro. L’estate scorsa al congresso nel Magdenburgo a sorpresa i «pragmatici» sono stati scalzati dai radicali Maximilian Krah e Petr Bystron, eletti capilista.

 

Sono bastati sei mesi, perché si scoprisse che Bystron riceveva soldi dai russi attraverso il portale Voice of Europe . A casa sua la polizia ha sequestrato una decina di lingotti d’oro. Mentre Krah, da sempre filo Mosca, è impelagato fino al collo anche sul versante cinese: l’assistente-spia Jian Guo gli avrebbe versato regolari «contributi» da Pechino.

 

maximilian krah matteo salvini

Durante un viaggio in America, Krah è stato interrogato dall’Fbi. I giornali aggiungono nuovi dettagli ogni settimana. In breve, i «patrioti» si sono rivelati patrioti degli altri, o meglio al soldo dei despoti. E questa ultima definizione […] si è attaccata all’AfD come un tatuaggio.

 

C’è un momento in cui la traiettoria dell’AfD — che ha fatto irruzione nella politica tedesca 10 anni fa con i «professori anti-euro» e che con la crisi ucraina ha toccato il 22% dei consensi fino a diventare il secondo partito tedesco — ha iniziato la discesa. È successo quando si è scoperto che alti dirigenti AfD hanno partecipato al convegno di Potsdam che predicava la «remigrazione» di 2 milioni di persone, anche con passaporto tedesco.

 

maxiilian krah

Per la Germania è stata come una sveglia: se un partito anti-sistema, populista poteva essere tollerato, per un’ampia parte del Paese invece quella era la prova dell’ideologia razzista, di condiscendenza per il passato nazista verso il quale c’è un completo ripudio.

 

Centinaia di migliaia di persone sono scese in strada per la democrazia: in poche settimane, questa «ribellione pacifica» ha ricacciato i consensi dell’AfD al 18%. Poi sono arrivati gli scandali dei patrioti di Putin. Un mese fa perfino la Spd di Scholz e i Verdi hanno superato l’AfD, crollata al 15%. E alla fine, anche la francese Marine Le Pen ha pensato che questi alleati non le erano di nessuna utilità.

maximilian krah maximilian krah 11maximilian krah

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)