donald trump volodymyr zelensky ucraina russia guerra

LE TERRE RARE NON BASTANO: TRUMP VUOLE TRASFORMARE L’UCRAINA IN UNA COLONIA AMERICANA DA SFRUTTARE – I 500 MILIARDI DI DOLLARI CHE IL TYCOON VUOLE INDIETRO DA KIEV VANNO BEN OLTRE LE TERRE RARE: GLI USA PRETENDONO IL CONTROLLO DI PORTI, INFRASTRUTTURE (DAL PETROLIO AL GAS) E TUTTE LE RISORSE MINERARIE DEL PAESE – GLI STATI UNITI PRENDERANNO IL 50% DEI RICAVI DELL'ESTRAZIONE DELLE RISORSE E IL 50% DEL VALORE FINANZIARIO DI “TUTTE LE NUOVE LICENZE”. ZELENSKY, CHE AVEVA DETTO SÌ AL PIANO SULLE TERRE RARE, HA CAPITO DI ESSERE STATO FREGATO… - LO SCOOP DEL "TELEGRAPH": “LE RICHIESTE DI TRUMP SONO PEGGIO DI QUANTO IMPOSTO ALLA GERMANIA A VERSAILLES”

Traduzione di un estratto dell’articolo di Ambrose Evans-Pritchard per https://www.telegraph.co.uk/

 

VOLODYMYR ZELENSKY DONALD TRUMP VLADIMIR PUTIN

La richiesta di Donald Trump di una “restituzione” di 500 miliardi di dollari all'Ucraina va ben oltre il controllo degli Stati Uniti sui minerali critici del Paese. Riguarda tutto, dai porti e le infrastrutture al petrolio e al gas, e la più ampia base di risorse del Paese.

 

I termini del contratto che una settimana fa è approdato nell'ufficio di Volodymyr Zelensky equivalgono alla colonizzazione economica perpetua dell'Ucraina da parte degli Stati Uniti […]. Implica un onere di riparazione che non potrà mai essere raggiunto.

 

TERRE RARE IN UCRAINA DIFFICILI DA RAGGIUNGERE

Il documento ha causato costernazione e panico a Kiev. Il Telegraph ha ottenuto una bozza del contratto pre-decisionale, contrassegnato come “Privileged & Confidential” e datato 7 febbraio 2025.

 

Il documento afferma che gli Stati Uniti e l'Ucraina dovrebbero formare un fondo di investimento congiunto per garantire che “le parti ostili al conflitto non traggano beneficio dalla ricostruzione dell'Ucraina”.

 

L'accordo riguarda il “valore economico associato alle risorse dell'Ucraina”, tra cui “risorse minerarie, risorse petrolifere e di gas, porti, altre infrastrutture (come concordato)”, lasciando poco chiaro cos'altro possa essere incluso. […]

 

SHALE GAS IN UCRAINA TROPPO COSTOSO DA ESTRARRE

Gli Stati Uniti prenderanno il 50% dei ricavi ricorrenti ricevuti dall'Ucraina dall'estrazione delle risorse e il 50% del valore finanziario di “tutte le nuove licenze rilasciate a terzi” per la futura monetizzazione delle risorse. Su tali entrate ci sarà “un vincolo” a favore degli Stati Uniti. Questa clausola significa “prima pagateci e poi date da mangiare ai vostri figli””, ha dichiarato una fonte vicina ai negoziati.

 

Il documento afferma che “per tutte le future licenze, gli Stati Uniti avranno il diritto di prelazione per l'acquisto di minerali esportabili”. Washington godrà dell'immunità sovrana e acquisirà un controllo quasi totale sulla maggior parte dell'economia ucraina basata su materie prime e risorse.

 

LA FACCIA DI GIORGIA MELONI AL TAVOLO DEL VERTICE EUROPEO PER L UCRAINA

[…] Sono […] condizioni normalmente imposte agli Stati aggressori sconfitti in guerra. Sono peggiori delle sanzioni finanziarie imposte alla Germania e al Giappone dopo la loro sconfitta nel 1945 […] .

 

Se questa bozza venisse accettata, le richieste di Trump ammonterebbero a una quota del PIL ucraino superiore alle riparazioni imposte alla Germania con il Trattato di Versailles, poi ridotte dalla Conferenza di Londra del 1921 e dal Piano Dawes del 1924. […]

 

INAUGURAZIONE DI NOTRE DAME - ZELENSKY - MACRON - TRUMP

Donald Trump ha dichiarato a Fox News che l'Ucraina ha “essenzialmente accettato” di consegnare 500 miliardi di dollari. “Hanno terreni di enorme valore in termini di terre rare, di petrolio e gas, di altre cose”, ha detto.

 

Ha avvertito che l'Ucraina sarebbe stata consegnata a Putin su un piatto d'argento se avesse rifiutato le condizioni. “Potrebbero fare un accordo. Potrebbero non fare un accordo. Potranno essere russi un giorno, o non esserlo un giorno. Ma voglio indietro questi soldi”, ha detto.

 

SUPPORTO STATUNITENSE ALL UCRAINA

Trump ha detto che gli Stati Uniti hanno speso finora 300 miliardi di dollari per la guerra, aggiungendo che sarebbe “stupido” consegnarne altri. In realtà i cinque pacchetti concordati dal Congresso ammontano a 175 miliardi di dollari, di cui 70 miliardi spesi negli Stati Uniti per la produzione di armi. Una parte di questi fondi è sotto forma di sovvenzioni umanitarie, ma la maggior parte è costituita da denaro concesso in prestito che deve essere rimborsato.

 

 

La ricchezza di risorse dell'Ucraina è diventata surreale. Si parla di 26.000 miliardi di dollari per le riserve minerarie e di idrocarburi. Ma sono somme inventate.

 

volodymyr zelensky donald trump

L'Ucraina ha probabilmente il più grande bacino di litio d'Europa. Ma i prezzi del litio sono crollati dell'88% dallo scoppio della bolla nel 2022. In tutto il mondo si stanno scoprendo grandi riserve. Si pensa che la McDermitt Caldera in Nevada sia il più grande giacimento di litio del pianeta, con 40 milioni di tonnellate, sufficienti a catapultare gli Stati Uniti davanti alla Cina.

 

[…] Il valore del litio risiede nella lavorazione e nelle industrie a valle. I depositi di roccia non lavorati in Ucraina sono praticamente inutili per gli Stati Uniti.

 

La storia delle terre rare è simile. Non sono rare. Le società minerarie statunitensi hanno abbandonato l'attività negli anni '90 perché i margini di profitto erano troppo bassi. Il governo statunitense si è addormentato e ha lasciato che ciò accadesse, svegliandosi per scoprire che la Cina ha acquisito una posizione strategica sulle forniture di elementi critici necessari per l'alta tecnologia e le armi avanzate. Il problema è in via di risoluzione.

 

situazione della guerra in ucraina - 17 febbraio 2025

L'Ucraina dispone di cobalto, ma la maggior parte delle batterie per veicoli elettrici utilizza oggi il fosfato ferroso di litio e non ha più bisogno di cobalto. Inoltre, le batterie agli ioni di sodio e quelle a base di zolfo limiteranno la crescita futura della domanda di litio. Lo stesso vale per il riciclaggio. Si potrebbe continuare. La storia della scarsità di minerali è esagerata.

 

Per quanto riguarda lo shale gas ucraino, a) una parte del giacimento di Yuzivska è sotto il controllo di Putin e b) le riserve dei Carpazi occidentali si trovano in una situazione geologica complessa con costi di perforazione elevati, che hanno indotto Chevron a ritirarsi, proprio come ha fatto in Polonia. L'Ucraina ha un potenziale maggiore come esportatore di elettricità verso l'Europa grazie alle energie rinnovabili e all'espansione del nucleare, ma non è questo che interessa a Donald Trump.

guerra in ucraina - soldatiMEME TIME - VOLODYMYR ZELENSKY DONALD TRUMP

 

[…]

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...