giorgia meloni spiaggia balneari concessioni

IO TI HO ELETTO, IO TI DISTRUGGO – BALNEARI, TASSISTI, AMBULANTI, TRATTORI: LE CATEGORIE CHE HANNO CONTRIBUITO A PORTARE GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI ORA PROTESTANO CONTRO LE PROMESSE TRADITE DELLA DUCETTA – LA PREMIER NON PUÒ CONTINUARE AD ANDARE DIETRO AI MALUMORI DELLA BASE SENZA SCONTENTARE L’UNIONE EUROPEA. E SALVINI SOFFIA SUL FUOCO, PROVANDO A SCIPPARE CONSENSI…

Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per “Domani”

 

giorgia meloni al mare

I trattori hanno arato per primi il campo del dissenso, su cui adesso iniziano a fiorire gli ombrelloni degli stabilimenti. È un momento complicato per il governo Meloni, che dopo gli anni delle promesse per ingraziarsi interi comparti, assapora il malcontento di quelle stesse lobby: agricoltori, balneari, tassisti, ambulanti e, in parte, gli ex forestali che dopo la riforma Madia erano stati blanditi a lungo da Fratelli d’Italia e ora sono ringalluzziti dalla riapertura del caso grazie all’intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo.

 

[…] Insomma, le stesse categorie amiche che hanno spinto il consenso verso l’alto, iniziano a sentirsi tradite […]. E possono rappresentare una spada di Damocle in vista delle europee. Un bel rebus con un grattacapo politico aggiuntivo per la premier: la guerriglia continua del suo alleato, Matteo Salvini, pronto a cavalcare l’onda dei malumori dei vari settori.

 

A TRATTORE FATALE - MEME BY EMILIANO CARLI

L’obiettivo è chiaro: spingerli tra le braccia della Lega alle prossime elezioni, lasciando […] i voti nell’alveo della coalizione ma sottraendoli a Fratelli d’Italia. La spia di questa strategia si è accesa con una dichiarazione scritta sui social: «Chi sceglie Lega, sceglie più Italia e meno Europa». E nell’immaginario la direttiva Bolkestein è la quintessenza delle imposizioni di Bruxelles, soprattutto nella narrazione del vetero-populismo salviniano.

 

[…] La premier non può traccheggiare ulteriormente, deve prendere una posizione per rispondere all’Unione europea. Assumendosi la responsabilità di aprire la faglia definitiva con i sostenitori di un tempo.

 

GIORGIA MELONI ALL HOTEL VILLA DELLE PALME A SANTA MARINELLA

[…] L’ultimo atto è arrivato con la mobilitazione annunciata dai balneari: hanno compreso che dietro l’immobilismo si cela […] tatticismo […], con il ministro degli Affari europei, Raffaele Fitto, che prova a barcamenarsi tra le diverse esigenze. Finendo per scontentare tutti.

 

Le sigle sindacali dei balneari hanno messo nero su bianco l’atto d’accusa a palazzo Chigi. «L’inerzia del governo e del parlamento rischia di distruggere un importante settore economico perfettamente efficiente e di successo», hanno scritto in una lettera, rivolta a Meloni, Antonio Capacchione della Sib-Confcommercio e Maurizio Rustignoli della Fiba-Confesercenti, sigle storicamente schierate a destra.

 

Come se non bastasse il dossier è nelle mani di Fitto, che per i concessionari degli stabilimenti è un nemico. In più di una circostanza ha lasciato intendere la preferenza per una soluzione che accontenti maggiormente l’Unione europea con le gare per assegnare le concessioni. L’obiettivo della lobby sarebbe quello di affidare ad altri profili, più vicini, la gestione della vicenda.

 

CONCESSIONI BALNEARI - MEME BY OSHO PER IL TEMPO

Un assist imperdibile per Salvini, allineato sulla posizione «dobbiamo garantire il lavoro e le imprese». […] Lo stesso trend potrebbe riguardare gli ambulanti, che pure sono stati abbastanza tutelati dal disegno di legge sulla Concorrenza […]

 

[…] E se già questi fronti sono aperti, ce n’è un altro che è in fase di surriscaldamento: quello dei tassisti. I problemi per gli utenti sono all’ordine del giorno. La domanda […] è spesso superiore all’offerta, determinando un’oggettiva criticità. Il governo è intervenuto alla fine dello scorso anno con il decreto Asset.

 

Una soluzione alquanto soft che ha previsto l’introduzione delle licenze temporanee, indipendentemente dall’attivazione al livello comunale, e dalla facilitazione della cosiddetta doppia guida. E l’aggiunta di altre responsabilità assegnate ai sindaci sulla garanzia del servizio.

 

giorgia meloni al mare foto oggi

Nonostante la riforma tutt’altro che dirompente, le auto bianche hanno protestato contro il governo. Per anni sono state sostenute dalla destra all’urlo di «nessuno tocchi i taxi», salvo poi trovarsi a fare i conti con un esecutivo, a trazione Fratelli d’Italia, che ha modificato la normativa sulle licenze. […]

 

[…]sullo sfondo resta l’agitazione degli agricoltori, che nelle scorse settimane hanno protestato nelle città italiane per chiedere più garanzie al loro settore. L’attenzione mediatica è calata, grazie anche a una strategia all’insegna del “troncare e sopire” seguita dall’esecutivo. Con qualche sgravio fiscale in più è stato spaccato il fronte dei trattori.

 

Ma in molte località l’agitazione prosegue, sotto traccia, nell’attesa di far scoccare di nuovo la scintilla per incendiare il fuoco della protesta. La Lega, per questo, accarezza l’ambizione di alzare la posta in palio. E promettere di più.

giorgia meloni in bikini al mare foto novella 2000giorgia meloni al mare foto oggi BALNEARI - QUANTO INCASSA LO STATO DALLE SPIAGGEMATTEO SALVINI SUL TRATTORE

 

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…