
“IN VENETO IL NOME DEL CANDIDATO GOVERNATORE SPETTA A FRATELLI D’ITALIA” - FLAVIO TOSI, EX SINDACO LEGHISTA DI VERONA, ORA EURODEPUTATO DI FORZA ITALIA (E ARCINEMICO DI LUCA ZAIA), DICE NO A UN’EVENTUALE LISTA DEL “DOGE”: “NON HA RAGIONE D’ESISTERE. NON È GIUSTO PRESENTARE UNA LISTA CHE HA COME UNICO OBIETTIVO QUELLO DI MANGIARE I VOTI AL CENTRODESTRA" - "SE MELONI DECIDE DI LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, IMMAGINO CHE GLI CHIEDERÀ IN CAMBIO LA LOMBARDIA. CON QUESTI NUMERI SALVINI NON PUÒ PRETENDERE ENTRAMBE LE REGIONI”
Gabriella Cerami per repubblica.it - Estratti
Il candidato del Veneto spetta a Fratelli d’Italia, Matteo Salvini se ne faccia una ragione». Flavio Tosi, ex leghista ed ex sindaco di Verona, ora eurodeputato di Forza Italia e coordinatore del partito in Veneto sostiene inoltre che «la lista Zaia» non abbia «ragione di esistere».
Perché dopo Luca Zaia non può candidarsi un leghista, come chiede il vicepremier?
«È una questione di numeri e alla fine deciderà Giorgia Meloni».
È una questione di consensi?
«In politica contano i numeri. Se si guarda alle regioni amministrate e agli abitanti amministrati viene fuori che la Lega è il partito più sovrarappresentato».
Ed è per questo che tocca a FdI esprimere un candidato?
«Oggi le regioni non rispecchiano l’attuale assetto politico. FdI, alle Europee e alle Politiche, il miglior risultato lo ha ottenuto in Veneto».
(...)
Come si fa a convincere Salvini a rinunciare al Veneto?
«Se Meloni decide di lasciare il Veneto alla Lega, immagino che gli chiederà in cambio la Lombardia. Con questi numeri Salvini non può pretendere entrambe le regioni».
È giusto che Zaia si presenti con una sua lista?
«Non è giusto presentare una lista che ha come unico obiettivo mangiare i voti al centrodestra. Deve avere, in proporzione al peso elettorale, rappresentanti dei vari partiti. Ma lui non vuole».
LUCA ZAIA FLAVIO TOSI
tosi tajani
LUCA ZAIA FLAVIO TOSI
FLAVIO TOSI E LUCA ZAIA
Meloni Salvini
LUCA ZAIA FLAVIO TOSI