ursula von der leyen - giorgia meloni - manfred weber - teresa ribera -raffaele fitto - donald tusk - pedro sanchez

CON TRUMP ALLE PORTE, L'EUROPA EVITA DI SPACCARSI: TROVATO L’ACCORDO SULL’URSULA BIS - RAFFAELE FITTO E TERESA RIBERA RICEVONO IL VIA LIBERA DAL PARLAMENTO UE PER LA CARICA DI VICEPRESIDENTI DELLA COMMISSIONE - L’ULTIMA TRATTATIVA TRA POPOLARI E SOCIALISTI HA RISCHIATO DI SALTARE SULLA CLAUSOLA CHE IMPONEVA LE DIMISSIONI ALLA RIBERA IN CASO DI COINVOLGIMENTO NELL’INCHIESTA SULL’ALLUVIONE DI VALENCIA. POI E' ARRIVATO L’ACCORDO CHE HA SPACCATO I SOCIALISTI - ORA FRATELLI D'ITALIA VOTERA' A FAVORE DELLA COMMISSIONE MENTRE ECR AVRA' LIBERTA' DI VOTO - I POPOLARI SFRUTTERANNO IL COSIDDETTO “DOPPIO FORNO”: A SINISTRA CON S&D, A DESTRA CON I CONSERVATORI - I SOCIALISTI: "ABBIAMO SBLOCCATO UNA SITUAZIONE CHE STAVA METTENDO A RISCHIO LA STABILITA' DELL'UE. ORA FITTO SIA INDIPENDENTE DAL GOVERNO ITALIANO"

S&D-RENEW, 'FITTO SIA INDIPENDENTE DAL GOVERNO ITALIANO' 

(ANSA) - BRUXELLES, 20 NOV - "I gruppi S&D e Renew non approvano la scelta di Ursula von der Leyen di affidare a Raffaele Fitto la posizione di Vicepresidente esecutivo. I gruppi si aspettano che sia pienamente indipendente dal suo governo nazionale e che si impegni pienamente ad applicare il meccanismo di condizionalità dello Stato di diritto e a lavorare sul rafforzamento dello Stato di diritto nell'Unione". E' questo, a quanto apprende l'ANSA, l'addendum che Socialisti e Liberali hanno allegato alla lettera che accompagna la nomina di Fitto. La lettera non ha vincolato, in ogni caso, la nomina del candidato italiano.

 

RAFFAELE FITTO ALL EUROPARLAMENTO

VERDI UE, 'UNA BRUTTA SETTIMANA PER LA DEMOCRAZIA EUROPEA' 

(ANSA) - BRUXELLES, 20 NOV - "Dopo le elezioni di giugno, abbiamo avvertito che c'è solo una maggioranza stabile possibile. Questa maggioranza ha votato Ursula von der Leyen a luglio. Per l'intera Commissione, questa maggioranza è stata abbandonata oggi. Già la sera stessa diventa chiaro quanto sia instabile. Una brutta settimana per la democrazia dell'Ue". Lo scrive su X il co-presidente dei Verdi Ue Bas Eickout.

 

S&D, SBLOCCATO STALLO CHE METTEVA A RISCHIO STABILITÀ UE 

(ANSA) - BRUXELLES, 20 NOV - "Questo accordo sblocca una situazione che stava mettendo a rischio la stabilità dell'Unione Europea. Siamo riusciti non solo a garantire l'influenza politica e progressista di S&D nel futuro processo decisionale della Commissione Europea, ma anche a raggiungere un accordo di cooperazione scritto tra le tre forze pro-europee e democratiche nel Parlamento europeo, rafforzando così la democrazia e i valori su cui si basa l'Unione europea".

 

Teresa Ribera Rodriguez

Lo scrive in una nota la capogruppo di S&D Iratxe García Perez dopo l'approvazione dei sei vicepresidenti esecutivi della Commissione europea. "Abbiamo realizzato ciò che sembrava impossibile giorni fa. Tutte e tre le forze politiche hanno firmato un compromesso scritto per cooperare insieme nei prossimi cinque anni, lavorando responsabilmente per affrontare le sfide attuali e future e avanzare nell'agenda dell'Ue con un approccio costruttivo", conclude la nota.

 

FDI VOTERÀ A FAVORE DELLA COMMISSIONE, ECR LIBERTÀ DI VOTO 

(ANSA) - BRUXELLES, 20 NOV - Gli eurodeputati di FdI voteranno a favore della Commissione Ue mercoledì, alla prossima sessione plenaria a Strasburgo, mentre il gruppo Ecr avrà libertà di voto. Lo ha detto Nicola Procaccini, copresidente di Ecr. "A Strasburgo si voterà per il collegio e non sulla piattaforma politica", ha spiegato.

 

Claudio Tito per repubblica.it - Estratti

RAFFAELE FITTO ALL EUROPARLAMENTO

 

Alla fine l’accordo è stato siglato. Anche Raffaele Fitto, insieme alla spagnola Teresa Ribera, ha ricevuto il via libera del Parlamento europeo per la carica di vicepresidente esecutivo. La nuova Commissione Ue di Ursula von der Leyen nascerà formalmente il prossimo 1 dicembre dopo aver conquistato la “fiducia” dell’Eurocamera mercoledì 27 novembre. Ma il patto è stato sottoscritto al fotofinish.

 

Nella notte tutto era stato rimesso in discussione. I Popolari avrebbero infatti voluto inserire una clausola formale nella promozione della spagnola che imponeva le dimissioni in caso di coinvolgimento in un’inchiesta (il riferimento era all’alluvione di Valencia). Richiesta inaccettabile per i socialisti che hanno bloccato il via libera a Fitto fino a quando non è stato individuato un escamotage: i popolari allegheranno una lettera con la loro istanza e i socialisti con i liberali faranno altrettanto dichiarando inaccettabile la vicepresidenza per Fitto.

Teresa Ribera Rodriguez

 

Ma saranno due missive senza alcun vincolo giuridico. In più la presidente della Commissione prima della fiducia spiegherà nell’aula dell’Eurocamera che se un commissario sarà condannato in primo grado, e non semplicemente indagato, dovrà abbandonare l’incarico.

 

Impasse dunque superata. L’accordo, però, ha avuto l’effetto di spaccare i socialisti lasciando un pò (solo un pò) di suspense per il voto di fiducia all’intero team di von der Leyen della prossima settimana.

 

L’intesa sui singoli commissari ieri è stata siglata dai gruppi Ppe, S&D (socialisti) e Renew (liberali) ricostituendo la tradizionale maggioranza comunitaria attraverso un documento che fissa le priorità programmatiche europeiste e conferma i confini politici dell’alleanza. Ossia l’Ecr di Meloni e tutte le destre ne resteranno fuori.

 

«Riaffermiamo il nostro impegno - si legge nel testo firmato da Weber, Garcia Perez e Hayer - a lavorare insieme con un approccio costruttivo per portare avanti un programma di riforme basato sugli orientamenti politici della presidente della Commissione europea del 18 luglio 2024». E poi si elencano i punti classici della tradizione europeista, si cita Mario Draghi e il suo rapporto sulla competitività, e si richiama il sostegno all’Ucraina.

 

raffaele fitto foto lapresse 3

Si tratta però di una base molto vaga. In cui i Popolari avranno ampio spazio per continuare a sfruttare il cosiddetto “doppio forno” con l’Ecr e i gruppi di destra.

 

Basta ascoltare quel che dice Manfred Weber, il capogruppo tedesco del Ppe: «L’Ecr è pienamente impegnato a sostenere tutti i candidati. È pronto a lavorare in modo costruttivo». E ancora: «Il governo italiano, anche sotto la guida di Giorgia Meloni, vuole contribuire a risolvere i problemi sulla base dei nostri valori». Una linea concordata nel weekend in un incontro a Monaco con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

ursula von der leyen giorgia meloni - foto lapresse

 

Ma è proprio questo il nodo che sta stringendo il dibattito dentro S&D. Il confronto tra i socialisti è stato infatti faticosissimo.

 

E la pretesa avanzata nella notte su Ribera ha acuito le difficoltà. La delegazione francese, che conta tredici eurodeputati, ha già annunciato che voterà contro la fiducia alla squadra di von der Leyen proprio a causa del ruolo di vicepresidente esecutivo per Fitto.

 

MANFRED WEBER - PARTITO POPOLARE EUROPEO - PPE

I numeri però dovrebbero comunque essere sufficienti perché una parte dei Conservatori (di sicuro Fdi) si esprimerà a favore. Anche se, a differenza di luglio scorso, mancherà l’appoggio dei Verdi. La soglia di 361 sì appare raggiungibile a meno che dentro S&D non si crei una faglia molto larga o il Ppe non avanzi ulteriori richieste.

raffaele fitto foto lapresse 1GIORGIA MELONI RAFFAELE FITTOTERESA RIBERAmeloni fittomeloni fittoRAFFAELE FITTO GIORGIA MELONIRAFFAELE FITTO - MEME BY EDOARDO BARALDI URSULA VON DER LEYEN PRESENTA LA NUOVA COMMISSIONE EUROPEA

 

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO