
ABBIAMO SCHERZATO (DI NUOVO)! – TRUMP CAMBIA DI NUOVO IDEA E RIAPRE I RUBINETTI: “INVIEREMO ALTRE ARMI ALL’UCRAINA, DOBBIAMO FARLO. DEVONO ESSERE IN GRADO DI DIFENDERSI” – IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO HA DETTO A ZELENSKY DI NON ESSERE STATO LUI A BLOCCARE LE SPEDIZIONI. E RIPETE IL MANTRA: “NON SONO AFFATTO CONTENTO DI PUTIN, SONO DELUSO” – LA MOSSA DI KIEV PER INGRAZIARSI IL TYCOON: VIA L’AMBASCIATRICE OKSANA MARKAROVA, INVISA AI REPUBBLICANI…
TRUMP, NON SONO AFFATTO CONTENTO DI PUTIN
STRETTA DI MANO TRA ZELENSKY E TRUMP AL VERTICE NATO DELL'AJA
(ANSA) - "Non sono affatto contento del presidente Putin.
Se posso fermare una guerra, sapete, perché ho la capacità di farlo... sono deluso, francamente, che il presidente Putin non si sia fermato". lo ha detto Donald Trump rispondendo ai cronisti ad una domanda sul presidente russo durante la cena alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu.
TRUMP, 'INVIEREMO ALTRE ARMI A KIEV, DEVONO DIFENDERSI'
(ANSA) - "Invieremo altre armi. Dobbiamo farlo. Devono essere in grado di difendersi. Ora vengono colpiti molto duramente": lo ha detto il presidente americano Donald Trump rispondendo ai cronisti ad una domanda sugli aiuti a Kiev, durante la cena alla Casa Bianca con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riferisce la Cnn.
VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN
'Trump ha detto a Zelensky che non ha fermato lui invio di armi'
(ANSA) - Donald Trump ha detto a Volodymyr Zelensky di non essere responsabile del blocco delle spedizioni di armi a Kiev. Lo rivela il Wall Street Journal in esclusiva.
Venerdì, secondo il quotidiano, Trump ha informato il presidente ucraino in una conversazione telefonica di aver ordinato una revisione delle scorte di munizioni del Pentagono dopo che gli Stati Uniti avevano colpito i siti nucleari iraniani il mese scorso, ma che non aveva ordinato al dipartimento della difesa di congelare le consegne di armi, secondo fonti informate sulla conversazione.
La chiamata è arrivata poco dopo che Trump aveva pubblicamente dichiarato di essere "molto deluso" da Vladimir Putin e di "non aver fatto alcun progresso" su un accordo di pace con l'Ucraina in un'altra chiamata giovedì con il presidente russo. Trump ha assicurato a Zelensky che gli Stati Uniti invieranno tutti gli aiuti militari di cui potranno disporre, secondo le fonti del Wsj. Ma la spedizione rimane sospesa, secondo un portavoce del Pentagono.
PENTAGONO CONFERMA, STIAMO INVIANDO ALTRE ARMI DIFENSIVE A KIEV
(ANSA) - Il Pentagono conferma che "su indicazione del presidente" americano Donald Trump il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta "inviando ulteriori armi difensive" a Kiev per "garantire che gli ucraini possano difendersi".
DISARMANTE E DISARMATO - TRUMP E ZELENSKY - VIGNETTA BY GIANNELLI
Lo si legge in un comunicato pubblicato dal governo Usa.
"Mentre lavoriamo per garantire una pace duratura e la cessazione delle uccisioni, il nostro quadro di riferimento presidenziale per la valutazione delle spedizioni militari in tutto il mondo rimane in vigore ed è parte integrante delle nostre priorità di difesa 'America first'", aggiunge la nota del Pentagono.
Dopo che la scorsa settimana la Casa Bianca ha annunciato la sospensione di alcune consegne, Trump ha dichiarato ieri sera che gli Stati Uniti invieranno ulteriori aiuti militari all'Ucraina.
"Dovremo inviare più armi, principalmente difensive", ha detto il tycoon aggiungendo di essere "insoddisfatto" del presidente russo Vladimir Putin. "Sono stati colpiti molto duramente", ha aggiunto Trump riferendosi a Kiev.
LA MOSSA DI ZELENSKY CON DONALD: UN NUOVO AMBASCIATORE NEGLI USA
Marta Serafini per il “Corriere della Sera”
Cambiare ambasciatore ucraino a Washington. Zelensky e Trump non hanno discusso solo di Patriot e armi durante la conversazione telefonica che hanno avuto il 4 luglio.
Secondo Bloomberg il leader ucraino e il presidente statunitense avrebbero vagliato un elenco di potenziali candidati per sostituire Oksana Markarova, rappresentante diplomatica di Kiev negli States dal febbraio 2021.
L’elenco comprende il primo ministro Denys Shmyhal, il vice primo ministro Olga Stefanyshyna, il ministro della Difesa Rustem Umerov e il ministro dell’Energia German Galushchenko. Tutti nomi di peso e in buoni rapporti con gli Usa, con cui Zelensky spera di agevolare migliori rapporti e comunicazioni tra le due parti, soprattutto dopo l’inatteso stop all’invio di missili deciso dal Pentagono.
SCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY NELLO STUDIO OVALE - Reazione della ambasciatrice Ucraina a Washington
La mossa è una concessione alla Casa Bianca di Donald Trump ma soprattutto ai repubblicani. Nel settembre 2024, durante una visita negli Stati Uniti al culmine della campagna elettorale presidenziale scoppiò una polemica quando Zelensky visitò una fabbrica di proiettili in Pennsylvania.
Lo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Mike Johnson chiese le dimissioni di Oksana Markarova dall’incarico di ambasciatrice, affermando che era stata lei a organizzare l’evento al quale «non era presente un solo repubblicano».
[…] Se con questo avvicendamento Kiev spera di non assistere a ulteriori mosse inattese da parte dell’alleato, alla domanda di un giornalista che chiedeva perché gli Stati Uniti non sostengono l’Ucraina con la stessa forza riservata Israele, Trump ha risposto: «Sto aiutando l’Ucraina. La sto aiutando molto».
[…] Sul campo continuano i combattimenti. Gli attacchi russi contro l’Ucraina hanno ucciso almeno 11 civili e ne hanno feriti più di 80, tra cui sette bambini, secondo quanto riferito da funzionari di Kiev. Ieri altri raid russi con droni a lungo raggio hanno preso di mira i centri di mobilitazione militare per la terza volta in cinque giorni provocando almeno 17 feriti.
attacco russo a kiev 4 luglio 2025 3
Continuano anche le operazioni ucraine in territorio russo: dopo i raid che hanno messo di nuovo fuori gioco gli aeroporti della capitale, droni a lungo raggio hanno colpito la raffineria di petrolio di Ilsky, nel territorio di Krasnodar, tra le più grandi della Russia meridionale.
GUERRA IN UCRAINA - ARMI CHIMICHE
ZELENSKY E TRUMP AL VERTICE NATO DELL'AJA
Oksana Markarova
NEGOZIATI DI PACE BY LELE CORVI - IL GIORNALONE - LA STAMPA