
TRUMP VUOLE TRASCINARE L'AMERICA IN UNA GUERRA CIVILE? – “THE DONALD” ORDINA LO SCHIERAMENTO DI 300 SOLDATI DELLA GUARDIA NAZIONALE IN ALTRE DUE CITTÀ GUIDATE DAI DEMOCRATICI: CHICAGO E PORTLAND. E, IN CASO DI STOP DA PARTE DEI GIUDICI, IL TYCOON È PRONTO A INVOCARE L’INSURRECTION ACT, UNA LEGGE DEL 1807, GIÀ USATA IN PASSATO PER BYPASSARE LE SENTENZE SGRADITE – PER LA CASA BIANCA L’INVIO DEI SOLDATI È NECESSARIO PER PROTEGGERE GLI AGENTI DELL’ANTI-IMMIGRAZIONE IMPEGNATI NELLE OPERAZIONE DI “RASTRELLAMENTO” DEGLI IRREGOLARI – IL GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA, GAVIN NEWSOM: “GLI STATI UNITI SONO SULL’ORLO DELLA LEGGE MARZIALE” – IL 58% DEGLI AMERICANI È CONTRARIO ALL’UTILIZZO DELLE TRUPPE PER MINACCE INTERNE
1. IL 58% DEGLI AMERICANI CONTRO USO TRUPPE PER MINACCE INTERNE
(ANSA) - WASHINGTON, 08 OTT - Circa il 58% degli americani, inclusi sette democratici su dieci e metà dei repubblicani, ritiene che Donald Trump dovrebbe inviare truppe armate solo per affrontare minacce esterne, secondo un sondaggio Reuters/Ipsos. Un segnale di disagio poiché il presidente impiega sempre più uomini della Guardia Nazionale per sorvegliare le città americane.
Il sondaggio ha anche mostrato che il tasso di approvazione del tycoon è sceso al 40%, un punto percentuale in meno rispetto a un sondaggio di fine settembre, con il consenso in calo a causa della sua gestione della criminalità e del costo della vita per le famiglie statunitensi.
2. ANCHE A CHICAGO I SOLDATI DI TRUMP
Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”
Un agente della guardia nazionale a Chicago
«Il dipartimento della Guerra di Trump mi ha lanciato un ultimatum: chiama i soldati o lo faremo noi», ha detto il governatore dell’Illinois J. B. Pritzker, definendo «antiamericano» mandare i militari «all’interno dei nostri confini e contro la nostra volontà». Il governatore della California Gavin Newsom dice che gli Stati Uniti «sono sull’orlo della legge marziale».
Trump ha ordinato lo schieramento di 300 soldati della Guardia nazionale in altre due città democratiche: Chicago e Portland. In quest’ultima, un giudice ha temporaneamente bloccato l’ordine. A Chicago, il governatore e il sindaco Brandon Johnson hanno fatto causa a Trump, ma una giudice federale non ha bloccato per ora l’invio dei soldati (400 sono in arrivo dal Texas): l’amministrazione ha tempo per rispondere fino a mercoledì a mezzanotte.
DONALD TRUMP E I SOLDATI DELLA GUARDIA NAZIONALE AMERICANA
[…] Contro ogni verdetto, Trump ha affermato peraltro che potrebbe invocare l’Insurrection Act, una legge del 1807, già usata in passato (nel 1992 per sedare i disordini scoppiati a Los Angeles dopo il pestaggio dell’afroamericano Rodney King per mano di agenti della polizia).
La Casa Bianca sostiene che l’invio dei soldati sia necessario per proteggere gli agenti dell’anti-immigrazione (Ice) impegnati da un mese nell’operazione Midway Blitz. [...]
Nel suo recente discorso ai generali, il presidente ha detto che l’esercito è stato storicamente usato contro «il nemico interno» e ha suggerito di usare le città americane come «campo di addestramento».
A Chicago una delle operazioni di Ice più discusse è avvenuta domenica scorsa: 37 arresti, in un blitz che ha coinvolto anche un elicottero; secondo gli attivisti sono stati arrestati dei bambini, il governatore ha ordinato un’inchiesta. Il sindaco ha emanato una direttiva sulle «zone libere dall’Ice» (scuole, librerie, parchi e altri spazi municipali).
Trump è convinto che sul tema «legge e ordine» vincerà lui. Le proteste più violente sono avvenute alla struttura dall’Ice a Broadview, in periferia, circondata da un alto recinto di metallo: gli agenti hanno sparato lacrimogeni e proiettili di gomma. Nel quartiere sud di Brighton Park è scoppiata una protesta alla notizia che gli agenti avevano sparato a una donna, accusata con altri di aver circondato e speronato con le auto quelle degli agenti.
Nella stessa zona un manifestante italoamericano, disarmato, di nome Julian, è stato buttato a terra da tre agenti perché rifiutava di spostarsi: il video è diventato virale. Lo stesso giorno Jessie Fuentes, membro del consiglio comunale, è stata ammanettata in ospedale per aver chiesto di vedere il mandato d’arresto per un uomo che si era rotto una gamba nella sua fuga dall’Ice.
Sono episodi. La città non è una zona di guerra come potrebbe sembrare dai video online. Ma la tensione sale e nei quartieri progressisti molti negozi mettono in vetrina la scritta: «Giù le mani da Chicago» .
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