alessandra moretti

TURISTI PER CAOS - ALESSANDRA MORETTI SI SCUSA SU FACEBOOK: ''HO SBAGLIATO A ESSERE IN INDIA MENTRE IN VENETO SI VOTAVA LA LEGGE DI STABILITÀ. MA NON MI SONO MESSA IN MALATTIA E NON HO PRESO IL GETTONE DI PRESENZA''. BASTAVA NON METTERE LA FOTO SU INSTAGRAM, MA LA VANITÀ DELLA EX VALCHIRIA BERSANIANA È NOTA...

 

Da www.repubblica.it

 

alessandra moretti indiaalessandra moretti india

Si era detta malata nei giorni in cui l'Assemblea veneta discuteva la legge di stabilità. Ma era a Jaipur per un matrimonio e da lì aveva pubblicato una sua foto su Instagram. Dopo aver reagito anche con irritazione a chi le aveva chiesto spiegazioni e travolta dalla bufera, la capogruppo dem cambia radicalmente atteggiamento. "Ma per il Consiglio non mi ero messa in malattia e non ho percepito il gettone"

 

 

Alessandra Moretti chiede scusa, senza se e senza ma, per aver disertato un'importante seduta del Consiglio regionale veneto dicendosi malata ed essersi recata nello stesso periodo in India per un matrimonio. Come dimostra una foto caricata candidamente sul suo profilo Instagram che tra ieri e oggi ha fatto il giro di tutti i siti e i quotidiani del Paese.

 

"Ho fatto la scelta sbagliata", ammette finalmente la capogruppo Pd nell'Assemblea veneta in un post apparso su Facebook nella tarda serata di ieri. Quando la bufera l'aveva ormai investita in pieno. E lei, ancora in India, aveva pure soffiato sul fuoco della polemica quando, raggiunta al telefono da diverse testate, l'aveva un po' buttata sul ridere e un po' no. Davanti alla collega di Radio Capital, che a un certo punto le aveva fatto notare che "una cosa è dire di essere malati e rimanere a casa, altra è andarsene in India", Moretti aveva eretto persino il muro dell'irritazione: "Trovo surreale - aveva detto - tanto interesse per la mia vita privata e per la mia salute. Ma di cosa mi dovrei giustificare?".

alessandra moretti maria elena boschialessandra moretti maria elena boschi

Moretti (PD) assente per febbre in India: ''Stavo male prima di partire, poi sono guarita''

 

 

Evidentemente, dalla lontanissima India, Alessandra Moretti non aveva alcuna percezione dell'ondata di indignazione che stava montando, di ora in ora, nella pubblica opinione. Il solo articolo di Repubblica.it, accanto a decine di migliaia di condivisioni su Facebook, aveva allineato in calce centinaia di commenti.

 

Tutti, invariabilmente, di sdegno e di condanna nell'apprendere di una persona caricata di responsabilità politiche di alto livello e il cui stipendio è finanziato dalle tasche degli amministrati, che considera normale sottrarsi al suo pubblico dovere in Assemblea regionale - dove in discussione c'era la legge di stabilità del Veneto - dandosi malata anche con i colleghi di partito, per poi volare a migliaia di chilometri di distanza pur di non mancare a un impegno privato.

 

alessandra moretti e bersanialessandra moretti e bersani

Qualche ora dopo, l'atteggiamento di Alessandra Moretti era radicalmente cambiato. Cosparsasi il capo di cenere, è andata su Facebook e ha scritto un laconico post. Un po' per provare ancora una volta a spiegarsi, ma soprattutto per ammettere il suo errore. "Avevo programmato il viaggio in India diversi mesi fa, assieme a mio padre. Siamo stati invitati al matrimonio di una persona a noi molto cara e abbiamo accettato con piacere l'invito, anche perché l'agenda del Consiglio Regionale del Veneto, al momento dell'invito stesso, era libera. Ho fatto, evidentemente, la scelta sbagliata" scrive Moretti, riepilogando l'antefatto.

 

Da questo momento in poi, Alessandra recita il rosario delle scuse: "Chiedo scusa per aver deluso le persone che mi hanno dato fiducia e che ho mancato di rappresentare in questi quattro giorni. Chiedo scusa al Partito Democratico, che nulla c'entra con questa spiacevole vicenda personale, e ai suoi iscritti. Chiedo scusa, infine, ai colleghi del Consiglio Regionale del Veneto, perché è solo con il costante lavoro di tutti che si possono raggiungere gli obiettivi prefissati".

 

ALESSANDRA MORETTIALESSANDRA MORETTI

Solo alla fine del post, Moretti ha uno scatto di orgoglio e chiede attenzione per "una piccola precisazione: non mi sono messa in malattia, come sostiene qualche malalingua, non sono stata presente in Aula e pertanto non ho percepito alcun gettone di presenza, come previsto dal regolamento del Consiglio Regionale per i consiglieri assenti".

ALESSANDRA MORETTI ALESSANDRA MORETTI ALESSANDRA MORETTI LADYLIKEALESSANDRA MORETTI LADYLIKEAlessandra MorettiAlessandra MorettiALESSANDRA MORETTI ALESSANDRA MORETTI

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI SERGIO MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA LEADER DI FRATELLI D'ITALIA VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA ALL'EUROPA E LONTANA DAL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, EVITANDO OGNI COLLISIONE CON LA FRANCIA E FACENDO ASSE CON GERMANIA E POLONIA - MA ''IO SONO GIORGIA" HA DAVANTI DUE OSTACOLI: L'ESTREMISMO "PATRIOTA" DI SALVINI E LO ZOCCOLO DURO DI FRATELLI D'ITALIA GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...