il dito medio di varoufakis

“QUESTO GOVERNO STA ADOTTANDO LA STESSA STRATEGIA DA BIMBO VIZIATO DI RENZI” - L’EX MINISTRO GRECO, VAROUFAKIS, BOCCIA L’ATTEGGIAMENTO DEL GOVERNO CONTE: “NON PROPONE REGOLE DIVERSE, UN NUOVO PATTO, MA CHIEDE CHE L’ITALIA POSSA VIOLARE LE LEGGI ATTUALI - L’ECONOMIA ITALIANA È POTENZIALMENTE FORTE MA IL SUO PROBLEMA È CHE NON È SOSTENIBILE ALL’INTERNO DELLE ATTUALI ARCHITETTURE DELL’EUROZONA”

Arcangelo Rociola per https://www.agi.it

 

varoufakis a roma diem25

L'economia italiana non è sostenibile all'interno delle politiche dell'Eurozona e la manovra del governo non riuscirà a rivitalizzarla: ogni sforzo è inutile senza una revisione completa delle politiche europee e del fiscal compact.

 

Ne è convinto Yanis Varoufakis, ex ministro delle Finanze greco e professore di economia all'Università di Atene, allontanato dal governo Tsipras per la sua dura opposizione al regime di austerità imposto dall'Europa per il salvataggio di Atene. A colloquio con Agi, Varoufakis ha spiegato perché rispetto alla sua battaglia contro Bruxelles, quella del governo giallo-verde è destinata a non cambiare nulla, ripetendo gli stessi errori "da bambino viziato" commessi dall'ex premier Matteo Renzi.

 

VAROUFAKIS SPOCK

Il governo italiano ha deciso di sfidare Bruxelles trovando un accordo per una manovra espansiva, con un rapporto deficit/pil che sfora i parametri di bilancio dell'Ue. Servirà a rivitalizzare l'economia italiana?

"No, non credo sarà sufficiente a rivitalizzare l'economia italiana. Per farlo servirebbe un cambiamento più radicale a livello di Eurozona, compreso un programma di investimenti su larga scala e una revisione completa del Fiscal compact. Bisogna fermare il declino dei redditi medi".

 

Cosa pensa dell'introduzione del reddito di cittadinanza e della flat tax? È ciò di cui l'Italia ha bisogno?

“L’economia italiana è complessa, potenzialmente forte e molto orientata all’esportazione, ma [il suo problema è che] non è sostenibile all’interno delle attuali architetture dell’Eurozona e delle sue politiche economiche. E poi, sinceramente: non c'è alcuna proposta di reddito di cittadinanza o di flat tax in questa manovra. Questi sono solo termini usati a scopo propagandistico.

 

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

Il Movimento 5 stelle ha voluto in realtà un reddito minimo, che è una realtà in buona parte dei paesi dell’Europa del nord, mentre la Lega ha proposto non una flat tax ma la riduzione delle tasse per chi ha redditi più alti e l’abolizione dell’aliquota media. Sono queste ‘riforme’ quello di cui l’economia Italiana ha bisogno?

 

Se da un lato il reddito minimo garantito è necessario per molte famiglie povere, e in qualche modo stimolerà l’economia, la riduzione delle tasse per i ricchi aumenterà le disuguaglianze senza fare molto per aumentare la spesa. Luci e ombre quindi, ma comunque non credo avranno un impatto sostanziale sui problemi dell’Italia all’interno dell’Eurozona”.

 

conte di maio salvini

Molti ministri italiani dicono di volerla cambiare l'Europa, ma dall'interno: meno burocrati, più vicinanza ai cittadini. Non è un po' la sua stessa idea di Ue?

"No, non lo è. Se il governo italiano volesse cambiare l’Europa in modo da favorire sia l’Italia che gli altri paesi, innanzitutto non dovrebbe ripetere il ridicolo errore di Renzi: ricorderete quando anche Renzi chiese che all’Italia fosse consentito di violare le regole del Fiscal compact, ma senza il coraggio di convocare il Consiglio europeo per ridiscuterne i contenuti. Questo governo sta adottando la stessa strategia da bimbo viziato di Renzi: non propone regole diverse, un nuovo patto, ma chiede che l’Italia possa violare le leggi attuali".

 

Senza contare la questione delle quote dei migranti.

SALVINI MIGRANTI

"Sono molto preoccupato per ciò che sta facendo il ministro Salvini, ovvero trattare gli esseri umani nel Mediterraneo come moneta di scambio con Bruxelles. Promuove una misantropia strategica, come tattica negoziale. Questo governo, per dirla senza mezzi termini, è un chiaro pericolo per la civiltà europea”.

 

Nel suo ultimo libro (Adulti nella stanza, la mia battaglia contro l'establishment dell'Europa, La nave di Teseo, luglio 2018) descrive quello che è successo in Grecia durante la crisi del debito come "un perverso esperimento di Bruxelles". Molti a Bruxelles paventano un rischio Grecia anche per l'Italia. È d'accordo?

"No, per vostra fortuna. Certo, ci sono delle somiglianze, ma le differenze sono più grandi. L'Italia è troppo grande per essere inserita in un programma simile alla troika oppure essere minacciata con l'espulsione dall'Eurozona, dal momento che una simile minaccia si tradurrebbe nella fine dell'Euro".

matteo salvini con i migranti

 

La Grecia è fuori dalla crisi, ha detto il consigliere europeo agli affari economici Moscovici lo scorso luglio. È vero? 

"Non lo è affatto. Lo stato greco, le banche, le famiglie e le imprese sono indebitate senza possibilità di ripagare i debiti. Tutti hanno debiti che non possono ripagare. L'aver accordato da parte delle autorità Ue la restituzione dei prestiti al 2032 (ritardandola di 10 anni, ndr), impone austerità e comporterà una crescita trascurabile dei redditi per rimborsare i debiti.

moscovici

 

Ma la vera tragedia in tutto questo è che, nel frattempo, i migliori e le menti più brillanti lasciano il Paese - una perdita di capitale umano insostituibile. La lezione da imparare da tutto questo è una, ed è triste: dopo tutto questo l'Ue non ha nemmeno pensato di discutere un modo per rendere sostenibile l'unione monetaria".

 

A maggio ci saranno le elezioni europee. Lei si presenterà con un suo partito, Diem25, con un programma fortemente anti establishment e schiettamente di sinistra. Ha cercato una sponda in Italia?

"Ci sono milioni di italiani che sono ideologicamente vicini a Diem25. Lo scopriamo ogni giorno attraverso le nostre iniziative. Sì stiamo parlando con diversi partiti e movimenti. Quello che capiamo, però, è che il popolo italiano è stufo dei piccoli partiti da coalizione di sinistra senza un programma complessivo e coerente. Con Diem25 stiamo lavorando a creare un'unità autentica sulla base di un programma paneuropeo comune".

grecia in fiamme

 

Secondo molti esperti di politica, in Italia e in Europa, il Movimento 5 stelle è un po' la nuova area di riferimento di chi vota a sinistra in Italia. Lei è d'accordo con quest'analisi?

"I 5 stelle hanno ottenuto molti voti a sinistra, da parte di chi non aveva altro da votare. Ma, sfortunatamente, il Movimento ha usato quei voti per consegnare il potere a Salvini che sta riportando un nuovo momento fascista in Italia e in Europa. Da questa prospettiva, credo che il M5s passerà alla storia come un partito reazionario".

il viaggio verso la grecia

 

Che Europa si aspetta a maggio 2019, dopo le elezioni?

"Un'Europa cambiata, e cambierà con o senza di noi. Senza di noi, o con l'establishment o con i nuovi partiti nazionalisti e razzisti, sarà un'Europa reazionaria e impotente, esattamente come la vuole Donald Trump. Diem25 vuole ridare vita ad un'Europa umanista, che rigetti sia l'establishment dell'austerità che la destra xenofoba".

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...