clinton trump elena ferrante

LA VERITA’, VI PREGO, SULLA SALUTE DI HILLARY - IL 71% DEI MEDICI USA È PREOCCUPATO PER LE CONDIZIONI DELLA CLINTON E VORREBBE CHE LE SUE CARTELLE CLINICHE FOSSERO RESE NOTE - LA RIMONTA DI TRUMP IN OHIO E FLORIDA MENTRE LEI SI CONSOLA CON I LIBRI DI ELENA FERRANTE/ANITA RAJA: "L’AMICA GENIALE? LETTURA IPNOTICA"

Glauco Maggi per “Libero Quotidiano”

 

hillary clintonhillary clinton

Hillary è malata? La parola passa ai dottori. Finora gli attacchi di tosse, l' auricolare contro la sordità mascherata da orecchino, i cuscini piazzati strategicamente sulle sedie degli studi tv per dare conforto contro il mal di schiena erano materia di gossip dei siti conservatori.

 

Adesso, a dire che «se le preoccupazioni sulle condizioni di salute della Clinton sono serie potrebbero renderla squalificata per il ruolo di presidente» è il 71% dei 250 medici che hanno risposto a un sondaggio informale via Internet organizzato tra i propri iscritti dalla AAPS (l' associazione di medici e chirurghi americani).
 

hillary clinton  sale le scale con l aiuto dello staffhillary clinton sale le scale con l aiuto dello staff

Circa il 20% ha sostenuto che gli allarmi «sono probabilmente gonfiati, ma dovrebbero in ogni caso essere verificati con il completo rilascio delle cartelle cliniche». Soltanto il 2,7% ha nettamente respinto le voci che dubitano della salute della Clinton sostenendo: «Sono soltanto attacchi politici». Oltre il 78% dei dottori pensa che le preoccupazioni sulla salute di Hillary «non hanno avuto abbastanza attenzione», contro il solito 2,7% per i quali «c' è stata troppa enfasi».


Circa due terzi dei dottori hanno detto che un medico che fosse preoccupato della capacità di un candidato di andare alla Casa Bianca per motivi di salute dovrebbe «rendere note al pubblico le sue riserve».
 

MATT LAUDER CLINTON 2MATT LAUDER CLINTON 2

Soltanto l' 11% pensa che «dovrebbe stare zitto a meno che abbia personalmente visitato il paziente», e il 10% sostiene che la condizione di salute sia «off limits per una pubblica discussione». Il 57% ritiene doveroso che entrambi i candidati rendano pubblici i loro certificati medici.
 

Le malignità recenti sulla salute della Clinton non avrebbero prodotto l' irruzione clamorosa che stanno facendo sulla sua campagna se, da anni, non ci fosse sulla sua «fedina clinica» l' episodio -noto ma non universalmente - di una caduta che le procurò una concussione alla testa.
 

Perché era caduta? Malessere? Svenimento? Mentre l' 81% dei dottori AAPS ha detto di essere al corrente della storia della concussione, solo il 59% sapeva però della «trombosi sino-cerebrale» e il 52% della «profonda trombosi venosa». I due episodi patologici, emersi a fine 2012, erano stati collegati dai suoi dottori a «disidratazione causata da una influenza virale». Ciò avrebbe reso denso il sangue e favorito, possibilmente con il concorso della famosa caduta in cui la Clinton picchiò la testa, la formazione di un grumo che avrebbe potuto minacciare la sua vita se non fosse stato scoperto in tempo con la risonanza magnetica.
 

OBAMA CLINTONOBAMA CLINTON

«Sia i medici sia gli altri votanti pensano che le preoccupazioni sulla salute sono rilevanti nella scelta del candidato», ha detto la direttrice dell' AAPS Jane M. Orient.
Non sono questi, tuttavia, i sondaggi in cima ai pensieri di Hillary. Dopo quelli nazionali che hanno ridotto al 2% il distacco su Trump, ora la Clinton è minacciata negli Stati «fluttuanti», cruciali per l' assegnazione dei Grandi Elettori.
 

Secondo la Quinnipiac University, in Ohio Trump la supera 46 a 45 e in Florida è 47 a 47.
In Nord Carolina Hillary è ancora prima con 47 a 43 e in Pennsylvania conserva 5 punti (48 a 43) di margine. Ma un mese fa il vantaggio della DEM in questi Stati sembrava incolmabile, anche di 10 punti e più, quindi il trend del recupero di Trump è netto.

american psychoamerican psycho

 

2. HILLARY CLINTON 'STREGATA' DA ELENA FERRANTE: "LETTURA IPNOTICA"

Da “www.adnkronos.com”

 

Non c'è niente di più bello che essere "ossessionato" da un buon libro. Una sensazione che in questi giorni ha confessato di provare Hillary Clinton leggendo i libri della scrittrice italiana Elena Ferrante.

 

La candidata democratica ne ha parlato nel podcast intitolato 'With Her' con cui ogni due settimane si rivolge ai sostenitori, rivelando che in una campagna elettorale tanto intensa quanto accesa, ha bisogno di ritagliarsi dei momenti per stare con se stessa, per leggere "non più la roba seria che va letta per forza" ma "romanzi, thriller, gialli e biografie". E in questi giorni a "ipnotizzarla" è 'L'amica geniale', il primo libro della quadrilogia della scrittrice italiana, di cui non si conosce l'identità

RAJARAJA

 

"Sai che cosa ho iniziato a leggere? Le Neapolitan novels di Elena Ferrante", ha detto Hillary, riferendosi al nome con cui in America è stata ribattezzata la saga che attraversa, dall'infanzia all'età adulta, la vita delle due amiche, Elena e Lila, ambientata in una non meglio identificata periferia napoletana. "Mi sono dovuta fermare al primo libro, ma non riuscivo a smettere", ha confessato a Max Linsky, la persona con cui parla durante le puntate del podcast.

 

elena ferrante libri 5elena ferrante libri 5ANITA RAJAANITA RAJA

E ora - ha confessato ancora l'ex segretario di Stato - ha dovuto "razionare" la lettura del secondo volume ('Storia del nuovo cognome', ndr) in modo da "assaporare meglio tutta la serie e farla durare di più" e per non essere troppo distratta dalla campagna elettorale.

 

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…