giampiero mughini vincenzo visco

LA VERSIONE DI MUGHINI - '''CARO PROFESSOR VISCO, SUL LIMITE AI CONTANTI NON CI DOVETE ROMPERE I COGLIONI. LO SANNO TUTTI CHE IL CASH AUMENTA L'EVASIONE, MA I VIRTUOSI GOVERNI PRODI POTEVANO RIDURRE LE TASSE, INVECE DI AUMENTARLE PER PAGARE I GIOVANOTTI (ELETTORI DI SINISTRA) CHE VOLEVANO ANDARE IN PENSIONE A 58 ANNI''

MUGHINIMUGHINI

Lettera di Giampiero Mughini a Dagospia

 

Caro Dago, vedo che su questa faccenda che ci riguarda tutti del manovrare un po’ più di contanti nella nostra vita  quotidiana – 3000 euro a botta e non più soltanto 1000 – è insorto il partito dei Virtuosi.

 

E’ insorto il professor Vincenzo Visco (ex ministro alle Finanze di un governo Prodi), è insorta quell’ottima giornalista che risponde al nome di Milena Gabanelli, è insorto Pier Luigi Bersani, una persona che stimo ma di cui mi addormento ancor prima che apra la bocca.

 

VINCENZO Visco VINCENZO Visco

Hanno detto tutti cose sacrosante. Che più contanti metti in giro e più favorisci la piccola evasione fiscale, che pure conta al 20 per cento dell’evasione totale; che più tracci la visibilità del denaro e meglio è a capire chi sta comprando e chi sta vendendo qualcosa; che con un debito pubblico quale lo abbiamo noi italiani è meglio far pagare le tasse che non farle pagare; che se permetti a Tizio di pagare Caio cash ne viene fuori sicuramente un tantino di evasione Irpef o Iva e questo non è buono; che di denaro contante in Italia ne circola già tanto e che in questo c’è sapore di truffa.

 

Tutte cose che uno che ha superato la terza elementare le sa e non può obiettare nulla. Di certo non può obiettare che nella gran parte dei Paesi europei quel vincolo all’uso del contante non c’è, perché quei Paesi europei nulla hanno in comune con il nostro specialissimo e devastatissimo Paese.

 

Un Paese sovrano quanto all’evasione di ogni tassa e di ogni obbligo possibile e immaginabile. Tutti che evadono il possibile, e ovvio che l’essere di sinistra o di destra non c’entra nulla. Io per esempio non sono minimamente di sinistra, la sola idea mi fa sghignazzare, epperò la lista dei miei pagamenti fiscali ce l’ho qui a fianco della tastiera del computer. Ho già battuto online i prossimi due o tre pagamenti. Lo faccio non per rispetto dello Stato e della Cosa Pubblica e della Solidarietà, termini di cui altamente mi impipo, lo faccio solo per rispetto a me stesso. Per l’idea orgogliosissima che ho di me stesso.

PRODI, VISCO, BERSANIPRODI, VISCO, BERSANI

 

Il contante. Il problema di quanto e come esiste, epperò non ci dovete rompere i coglioni. Il professor Visco dice che l’uso del contante dovrebbe essere ridotto a 500 euro. L’ex ministro Visco è un uomo salace, e io lo apprezzo come tale. Mi piacerebbe infinitamente averlo di fronte, solo che io gratis ai talk-show non vado mai.

 

Non penso affatto che sia un Virtuoso di mestiere. Penso che sia un partitante della politica e dice le cose che giovano ed elettrizzano la sua parte politica. Quando era ministro, il suo governo retrocedette dall’impegno di ridisegnare le aspettative pensionistiche (e relative spese dello Stato) e questo perché i loro elettori erano innanzitutto pensionati della Cgil e volevano i soldi della pensione il più presto possibile, e anche se erano ancora dei giovanotti di  58-60  anni.

Intervento di Bersani Intervento di Bersani

 

A compensare la perdita di risparmio che ne veniva allo Stato, aumentarono le tasse a quelli che non erano i loro elettori, al ceto medio professionale e alle partite Iva quale il sottoscritto. Virtuosi? No, partitanti. Mi sbaglio professor Visco?

 

E’ solo una questione di rottura di coglioni, caro professore. Venga qui a casa mia e vedrà che ogni obolo io lo pago al giusto e per tempo. Se la sua sciagurata idea di limitare l’uso dei contanti a 500 euro a botta diventasse legge, io sarei nei guai sul come pagare la mia colf filippina. Colf che ovviamente è tutta in chiaro e non c’è euro che la riguardi che io non tiri fuori.

 

Alla mia colf do 530 euro netti al mese per un terzo di ore di lavoro mensili, e dunque la pago il doppio di una ricercatrice universitaria. La mia colf non ha un conto corrente in banca, e dunque o la pago in contanti o niente. Almeno credo che sia così, perché dopo 30 anni che sta in Italia non parla l’italiano.

 

EURO CONTANTIEURO CONTANTI

Beninteso io le voglio bene, solo non voglio che lei – caro professor Visco – mi rompa i coglioni. Voglio darle i 530 euro ogni fine mese, tranquillamente. Se andassimo come dice lei, dovrei fare non so quale complessa operazione finanziaria per darle più di 530 euro a volta cash, come faccio ogni mese.

 

Cash professore, se lei e la Gabanelli me lo permettete. E’ tutto in chiaro, Inps e tredicesima e vacanze pagate e liquidazione e tutto.

 

Io evaderò sempre, caro professore, la volta che viene da me un idraulico, lavora dieci minuti o forse meno, mi chiede 100 euro + Iva ed è ovvio che io gliene darò 80 cash senza donare l’Iva allo Stato e ai quattro cialtroni che ne vivono.

GabanelliGabanelli

 

Lo farò sempre, caro professore. Sempre. Come del resto sono sicuro che faccia lei, lei che non è affatto un cialtrone e che io stimo. A distanza. Dalla Luna dove abito e vivo e pago tutto quello che c’è da pagare.   

 

GIAMPIERO MUGHINI

 

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."