maurizio costanzo e luigi di maio_02367

CANTA CHE TI PASSA... DI MAIO STRAZIA PINO DANIELE CANTANDO ''NAPUL'È'' ALLA PRIMA PUNTATA DEL ''MAURIZIO COSTANZO SHOW'', IN ONDA STASERA (LE PROSSIME PUNTATE SARANNO IL MERCOLEDÌ) - IL MINISTRO DEGLI ESTERI IMITA SALVINI, CHE SULLO STESSO PALCO SI ERA CIMENTATO CON VASCO ROSSI... – "LE REGIONALI? GLI ITALIANI PREFERISCONO SAPERE QUANDO SCENDONO LE TASSE". GIÀ, QUANDO? – POI RACCONTA: "A CALCIO NON ERO UN GRANCHÉ (E INVECE IN POLITICA...), DA PICCOLO VOLEVO FARE IL POLIZIOTTO. LA PACE CON SALVINI E LA GELOSIA PER VIRGINIA SABA...

 

 

Di Maio canta Pino Daniele al Maurizio Costanzo Show

 

M5S, Di Maio cantante al Maurizio Costanzo Show: intona Napul'è

maurizio costanzo e luigi di maio 02367

Roma, 29 ott. (LaPresse) - Show canoro a sorpresa per il capo politico de M5S Luigi Di Maio. Durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del 'Maurizio Costanzo Show', in onda stasera in seconda serata su Canale 5, ha intonato 'Napul'è' di Pino Daniele. Poco prima Di Maio ha tentato di cantare 'Non mi avete fatto niente' di Ermal Meta, senza però ricordarsi il testo.

 

Di Maio: Io geloso? Il giusto, non sono morboso

luigi di maio strappa le poltrone in piazza montecitorio flash mob m5s per il taglio dei parlamentari

Roma, 29 ott. (LaPresse) - "Io geloso? Il giusto, la mia non è una gelosia morbosa, perché con quella non si vive". Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del 'Maurizio Costanzo Show', in onda stasera in seconda serata su Canale 5."Io mi fido fino a prova contraria", ha aggiunto.

 

VIRGINIA SABA E LUIGI DI MAIO ALLE CASCATE DELLE MARMORE

Regionali, Di Maio: Possiamo stare con movimenti territoriali, non forze politiche

(LaPresse) – “Il M5S per 10 anni è sempre andato da solo alle amministrative e alle Regionali. Da anni ci dicevano 'stando insieme sarete un’alternativa', ma il M5S rappresenta un’alternativa quando va oltre la destra e la sinistra. Essere post-ideologici ora è più complicato. Nelle prossime Regionali da soli? Magari con i movimenti territoriali, ma non con le altre forze politiche”. Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del ‘Maurizio Costanzo Show’, in onda stasera in seconda serata su Canale 5.

 

Di Maio: Far pace con Salvini? Per me è finita lì

maurizio costanzo e luigi di maio 01 GABRIELLA SASSONE CON LUIGI DI MAIO

Roma, 29 ott. (LaPresse) – “Far pace con Salvini? Non è una questione personale, siamo stati al governo insieme per 14 mesi dove ci dicevamo di stare insieme per 5 anni. Poi vieni a sapere per vie traverse che lui ha cambiato idea; con quella mossa avevamo il rischio dell’aumento Iva, mi ha fatto male che fino al primo giorno prima era tutto ok, poi ti lascia on il cerino in mano. Ci siamo presi la responsabilità di non far aumentare l’Iva”. Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del ‘Maurizio Costanzo Show’, in onda stasera in seconda serata su Canale 5. “Non ci siamo più sentiti, perché mi fido di tutti ma quando arriva la prova contraria finisce lì”, ha aggiunto.

mike pompeo luigi di maio

 

Regeni, Di Maio: Stiamo cercando di sbloccare situazione

VIGNETTA ELLEKAPPA - DI MAIO E LA TERZA VIA

Roma, 29 ott. (LaPresse) - "Da quando sono ministro degli Esteri stiamo cercando di sbloccare una situazione legata al fatto che la procura egiziana non parlava con la nostra Procura da oltre un anno.

 

La procura del Cairo ha mandato una lettera, ora vuole riallacciare i rapporti, speriamo che la Procura egiziana possa riprendere a lavorare subito con la nostra". Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del 'Maurizio Costanzo Show', in onda stasera in seconda serata su Canale 5.

 

luigi di maio papa francesco bergoglio

Di Maio: Da piccolo volevo fare il poliziotto

maurizio costanzo e luigi di maio 7317

Roma, 29 ott. (LaPresse) - "Io volevo fare il poliziotto da piccolo, poi quando sono arrivato al Liceo ho fatto il rappresentante degli studenti. Poi è iniziata la mia vita nel Movimento nel 2007, prima che fosse il M5S. Alla fine del 2012 decisi di candidarmi alla Camera e nel 2013 sono stato eletto". Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del 'Maurizio Costanzo Show', in onda stasera in seconda serata su Canale 5. "Da piccolino giocavo in cortile con i miei cugini, andavo in bicicletta e facevo un po' di nuoto. Calcio? Non ero un granché", ha aggiunto.

DI MAIO SALVINI CONTE

 

M5S, Di Maio: Io premier? Non dipende da me. Orgoglioso di Conte 

Roma, 29 ott. (LaPrese) - "Io premier? Non dipende solo dalle mie volontà, il tema non è il ruolo. L'ambizione non è ricoprire una carica, ma poter cambiare la cose. Ho rinunciato la prima volta perché dovevamo fare un'alleanza con Berlusconi, la seconda volta dopo che Salvini ha fatto cadere il governo e poi il 20 agosto mi ha proposto di fare il premier con la Lega. Ma con quel passo indietro abbiamo dato al Paese un premier come Conte, di cui sono molto orgoglioso". Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del 'Maurizio Costanzo Show', in onda stasera in seconda serata su Canale 5.

matteo salvini al maurizio costanzo show 26

 

Di Maio: E' alternativa quando va oltre destra e sinistra

LA STRATEGIA GENIALE DI LUIGINO DI MAIO PER L'UMBRIA

Roma, 29 ott. (LaPresse) - "Il M5S rappresenta un'alternativa quando va oltre la destra e la sinistra. Oggi secondo me essere post ideologici è un po' più complicato, perché a livello europeo si vanno polarizzando le posizioni". Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del 'Maurizio Costanzo Show', in onda stasera in seconda serata su Canale 5.

 

DI MAIO ZINGARETTI E LE REGIONALI IN UMBRIA

Di Maio: Test Regionali? Italiani preferiscono sapere quanto scendono tasse

matteo salvini canta battisti al maurizio costanzo show 2

Roma, 29 ott. (LaPresse) - "Se vogliamo considerare ogni Regione un test, gli italiani dovranno sentire ogni giorno una campagna elettorale e le scaramucce politiche. Più che sapere quale Regione determinerà gli effetti del governo, agli italiani interessa quanto abbasseremo le tasse in manovra, quanti fondi ci saranno per le famiglie. Noi ci mettiamo al servizio di una nazione". Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata del nuovo ciclo del 'Maurizio Costanzo Show', in onda stasera in seconda serata su Canale 5.

I MEME SULLE REGIONALI IN UMBRIA - DI MAIO - CONTE - SALVINIil centrosinistra unito a narni - roberto speranza nicola zingaretti vincenzo bianconi luigi di maio giuseppe contedi maio reddito di cittadinanza

 

 

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?