herbert kickl fpo austria

VIENNETTA NERA - AL LEADER DELL'ESTREMA DESTRA HERBERT KICKL L'INCARICO DI FORMARE IL NUOVO GOVERNO: PER LA PRIMA VOLTA DAL 1945 L'AUSTRIA POTREBBE AVERE UN ESECUTIVO CHE DISCENDE DIRETTAMENTE DAL PARTITO NAZISTA E UN LEADER CHE AMA FARSI CHIAMARE "CANCELLIERE DEL POPOLO" COME IL GIOVANE HITLER – KICKL, GIÀ GHOST WRITER DI JÖRG HAIDER, E’ FILO PUTIN-ORBAN, CONTRO GLI EBREI, I VACCINI, GLI STRANIERI, L’UE E A FAVORE DEI NAZIONALISMI (MA HA ANCHE DEI DIFETTI…)

Niccolò Zancan per la Stampa - Estratti

 

Ventisei minuti di discorso. Neanche una domanda ammessa.

herbert kickl

 

Alle 15,07 di ieri pomeriggio, in un'aula maestosa del palazzo del Parlamento a Vienna, «il cancelliere del popolo» Herbert Kickl, come voleva essere chiamato il giovane Adolf Hitler e come non disdegna di farsi chiamare anche lui, ha pronunciato le parole che gettano un'ombra nera sull'Europa: «Accetto l'incarico. Faremo di tutto per formare un nuovo governo».

 

Per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale, l'Austria potrebbe avere un cancelliere a capo di una formazione politica che discende direttamente dal partito nazista. Perché questo è, esattamente, l'Fpö: un partito fondato nel 1956 da ex ufficiali delle SS.

 

Da sempre rimasto fedele a certi ideali: contro gli stranieri, contro gli ebrei, contro "il sistema", contro gli ecologisti, contro i vaccini, contro l'unione dei popoli europei e a favore dei nazionalismi. Dopo cento giorni di stallo governativo, il Presidente della Repubblica austriaco Alexander Van der Bellen ha dovuto affidare l'incarico al politico più temuto.

herbert kickl

Tutti i tentativi di formare un governo moderato erano falliti. Quando il partito popolare, l'Övp, ha fatto cadere il veto a un'alleanza con l'Fpö, proprio questa è stata l'ultima strada percorribile prima delle elezioni anticipate.

 

L'Fpö di Herbert Kickl arriva all'appuntamento con il 28,8% dei voti e i sondaggi che lo danno, adesso, al 35% del gradimento. Così ieri pomeriggio tutte le telecamere erano puntate sull'uomo dell'ombra nera. Queste sono state le sue prime parole: «Oggi è il 7 gennaio 2025. Esattamente cento giorni fa gli austriaci hanno fatto una scelta e per la prima volta hanno fatto del Partito della Libertà - questo significa Fpö - il partito con il maggior numero di voti in un'elezione nazionale. Di conseguenza, alcuni hanno cercato di ribaltare questo risultato e trasformare i perdenti delle elezioni in vincitori delle elezioni».

 

(…) Unico avvertimento, neanche troppo velato, ai popolari: «Non dovranno esserci giochi, trucchi, sabotaggi e chiacchiere. Altrimenti le elezioni saranno inevitabili».

 

herbert kickl

Poi Kickl ha spiegato che ci sarebbe stata, già in serata, una riunione con la direzione del partito. Le trattative per la formazione del nuovo governo sarebbero state «in completa segretezza». Non ha specificato i tempi dei negoziati. Ma ha concluso così: «Credo che potremo formare il governo che l'Austria si aspetta». E allora, è bene che l'Europa si prepari alla linea politica del cancelliere Herbert Kickl.

 

Nato nel piccolo paese di Villach, sul confine italiano alla frontiera di Tarvisio, 56 anni, appassionato di triathlon, sposato, un figlio, vita riservata, casa nel bosco ai margini di Vienna, pochissime interviste concesse a giornalisti di testate di sua fiducia. Era il ghost writer di Jörg Haider, altro leader del Fpö. Ecco alcuni suoi slogan utilizzati in altre campagne elettorali: «Difendiamo il sangue viennese», «Sì campane, no muezzin», «Troppi stranieri non fanno bene a nessuno». È seguace della teoria «della grande sostituzione».

 

herbert kickl

 

(…) Neppure il cosiddetto "scandalo Ibiza", cioè una storia di corruzione, che nel 2019 aveva travolto il partito ai tempi di Heinz-Christian Strache sembra avere rilevanza. È il momento del cancelliere del popolo. Tocca a lui formare il governo. Sulla sua idea di Europa, basta citare le parole pronunciate il 22 febbraio 2023: «Sarò un cancelliere che non si piegherà verso l'alto, verso l'Unione, verso la Nato, verso l'Oms, per poi scalciare verso la popolazione». Già, l'Oms. Non si è vaccinato. Considera l'ungherese Viktor Orbán il suo riferimento politico in Europa.

 

Non si dichiara a favore della Russia, ma è contrario al sostegno dell'Ucraina.

 

herbert kickl dopo la vittoria alle elezioni. foto lapresse 3

Questo è il "cancelliere del popolo" incaricato di formare il nuovo governo dell'Austria.

Adesso deve vedersela con il partito popolare, l'Övp, di cui ha sempre parlato malissimo.

In particolare, gode di una certa celebrità la sua definizione sarcastica del prossimo interlocutore politico Christian Stocker: «Un organismo mentale unicellulare».

Herbert Kickl - FPOherbert kickl dopo la vittoria alle elezioni. foto lapresse 4herbert kickl dopo la vittoria alle elezioni. foto lapresse

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...