renzi masini

GLI AUGURI DI CAPODANNO SULLA “NUOVA” RAI DI RENZI-CAMPO DALL’ORTO, PER IL 2016? “VAFFANCULO” NELL’INTERPRETAZIONE DI MARCO MASINI! – MARCO BENEDETTO: “SE QUESTA È LA FABBRICA DI CULTURA, IN DIRETTA DA MATERA, CAPITALE DELLA CULTURA, IL MESSAGGIO È DEVASTANTE”

Marco Benedetto per

http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/marco-benedetto-opinioni/video-auguri-di-capodanno-della-rai-di-renzi-vaffan-2351055/

marco-benedetto-opinionimarco-benedetto-opinioni

 

Gli auguri di Capodanno su Rai1 della “nuova” Rai di Matteo Renzi, per il 2016: “Vaffanculo”. La parola d’ordine di Beppe Grillo ha fatto irruzione sugli schermi della tv nelle case di milioni di italiani che non amano, sbagliando, Gigi D’Alessio (Canale 5), affidata alla interpretazione di Marco Masini, in diretta da Matera, nota fucina di cultura, proclamata fra le capitali della cultura in Europa.

 

masini 4f15 bedf dbb63e36343emasini 4f15 bedf dbb63e36343e

Il messaggio è chiaro, quella che, nelle proclamate intenzioni di Matteo Renzi, dovrebbe diventare una fabbrica di cultura ha legittimato davanti a grandi e soprattutto piccini che il Vaffanculo è una parola chiave della lingua italiana. Era passata da poco mezzanotte quando questo è avvenuto, creando, per chi ha la sensibilità di percepirlo, un certo imbarazzo per Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, che aveva appena parlato a reti unificate dei problemi italiani. L’impressione è stata quella di un corto circuito.

 

RENZI CAMPO DALLORTORENZI CAMPO DALLORTO

Mattarella espone i nostri problemi, senza peraltro poterne individuare la soluzione, cosa che istituzionalmente non gli compete, e la risposta della Rai, Tv di Stato, di quello stesso Stato di cui Mattarella è presidente, è stata quella di Beppe Grillo. Imbarazzo anche per Renzi, a meno che il direttore generale da lui messo a capo della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, non abbia avuto mandato proprio di diffondere il turpiloquio e che le parolacce siano la quintessenza della cultura italiana.

oggi07 allessia merz marco masini LAPRoggi07 allessia merz marco masini LAPR

 

A quell’ora milioni di persone erano ancora davanti alla tv, probabilmente molti bambini e adolescenti. So bene che molti bambini usano un turpiloquio da carrettieri, le parolacce fanno parte del nostro percorso di apprendimento, del nostro passaggio al mondo dei grandi. Dicendo una parolaccia un bambino si afferma come cresciuto, come diventato grande.

 

Ma questo avviene passando il confine del bene e del male, avendo sempre ben chiaro che tra il bene e il male c’è un confine e che se lo passi rischi la sanzione. Un tempo, quanti vaffanculo si dicevano. Ma se ti sentiva tuo padre quante scarpe volavano. Oggi padri e madri usano abitualmente il turpiloquio davanti ai figli e questo trasferisce quel senso di impunità che trova il sublime nei genitori che picchiano gli insegnanti. Ma siamo ancora nella sfera privata.

 

RENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDARENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDA

Beppe Grillo ha fatto del Vaffanculo la sua parola d’ordine. Anche qui siamo in un ambito di parte, anche se non meravigliatevi se un giorno quel rifiuto totale giustificherà atti meno virtuali di una parola. Ma la Rai che manda in onda Vaffanculo di Masini compie un gesto dissennato: non è una battuta volgare, è un gesto politico preciso, di cui si assume responsabilità la Rai, ente di stato, sottoposto al controllo della Corte dei Conti, i cui vertici sono scelti dal capo del Governo, i cui quadri, fino al più infimo livello, sono designati dai partiti.

 

Non risulta che Grillo abbia deciso di partecipare alla spartizione né che gli sia stato appaltato un pezzo del Capodanno di Rai1. Allora è stata solo una resa senza condizioni o peggio ancora una totale mancanza di discernimento. In ogni caso è grave.

 

marco masinimarco masini

Non sono moralista né bacchettone, non mi vedo nei panni di Mary Whitehouse, la antemarcia di Margareth Thatcher in crociata contro sesso e turpiloquio nella tv inglese. Non sono contro niente, sono per la libertà assoluta di tutto, spesso spesso scivolo in un linguaggio da caserma di cui mi vergogno ma ho chiara una cosa: un conto è una opera della mente umana, un conto è la presentazione organizzata di quella opera.

 

Uso di proposito il termine opera della mente umana e non opera d’arte perché credo che ognuno possa dire quello che vuole anche se non è un artista. Sotto questo profilo di libertà assoluta non c’è differenza fra la Divina Commedia e questo mio infimo contributo a Blitz.

Rai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmiaRai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmia

 

Un’opera d’arte scritta può essere infarcita di oscenità, pensate alle poesie di Giuseppe Gioacchino Belli e un film può culminare un una scena esplicitamente erotica o in un macello di sangue. Non sapremo mai dove finisce l’arte e dove ha inizio il box office: ci sono film bellissimi che si fermano un fotogramma prima del nudo o della carneficina.

 

La presentazione di un’opera ha invece, sempre, sotto qualsiasi latitudine e in qualsiasi era, un significato politico. Lo avevano le tragedie nella antica Grecia, gli spettacoli di Shakespeare nella Inghilterra di Elisabetta I, le sinfonie di Shostakovich davanti a Stalin.

 

Beppe Grillo VAFFADAY DI GENOVA FOTO LAPRESSE Beppe Grillo VAFFADAY DI GENOVA FOTO LAPRESSE

Masini ha diritto assoluto di cantare quello che vuole, ma se di tutta la sua produzione la Rai manda in onda proprio “Vaffanculo”, seguito da un breve sermone sul vizio delle aziende di licenziare, come fosse un loro sadico vizio, il significato politico è tutto lì. Può darsi che nessuno ai vari livelli di decisione e controllo della Rai lo abbia percepito, che sia parso un colpo di genio per ottenere un miglior gradimento da un pubblico che per un quarto vota Beppe Grillo e quindi Vaffanculo. Se è così è ancora più grave. 

vaffa pulman vaffa pulman

Ultimi Dagoreport

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…