gola profonda

IL CINEMA DEI GIUSTI - SVEGLIA ROMANI! “GOLA PROFONDA” DI GERARD DAMIANO CON LA MITICA LINDA LOVELACE E HARRY REEMS TORNA STASERA, IN VERSIONE RESTAURATA, SUGLI SCHERMI DEL CINEMA TROISI ALLE 22,30 ALLA PRESENZA DEI FIGLI DEL REGISTA, GERARD E CHRISTAR, E CON UNA TAVOLA ROTONDA FINALE. E’ UN’OCCASIONE INCREDIBILE. PERCHÉ, QUANDO I CRITICI ITALIANI INIZIARONO A SCRIVERE DI HARD, SI DIVAGÒ MOLTO, È VERO, E SI FECERO ANCHE SERI LAVORI PER CERCARE DI CAPIRE IL GENERE. MA NON VEDEMMO IL MITICO “GOLA PROFONDA” NELLA SUA VERSIONE ORIGINALE PER ANNI

Marco Giusti per Dagospia

gbff la vera gola profonda

 

Sveglia romani! “Gola profonda” di Gerard Damiano con la mitica Linda Lovelace e Harry Reems torna stasera, in versione restaurata, sugli schermi del Cinema Troisi alle 22, 30 alla presenza dei figli del regista, Gerard e Christar, e con una tavola rotonda finale. E’ un’occasione incredibile. Perché, quando i critici italiani iniziarono a scrivere di hard, si divagò molto, è vero, e si fecero anche seri lavori per cercare di capire il genere. Ma non vedemmo il mitico “Gola profonda” nella sua versione originale per anni. Ricordo che assieme a Ghezzi e Germani intervistammo pure Gerard Damiano, venuto a Roma per una rassegna in gran parte a lui dedicata e solo allora si vide, credo per la prima volta, la versione completa di “Gola profonda”, che da noi era arrivata in maniera sbilenca e assolutamente sbagliata.

gola profonda scena orgia

 

Cioè si vide prima “Deep Throat Part II”, sequel non hard diretto da Joseph W. Sarno nel 1974 con Linda Lovelace e Harry Reeves, ribattezzato da noi però “Gola profonda” e solo dopo il vero “Deep Throat” di Gerard Damiano del 1972, che venne presentato, per chiarire le cose, come “La vera gola profonda”, ma che non era poco sforbiciato. Non ci rendemmo mai conto, insomma, di quel che davvero fu l’effetto della grande fellatio di Linda Lovelace a Harry Reems su grande schermo e di cosa il film avesse provocato alla sua uscita in America e in tutto il mondo nel 1972, anno della morte di Joseph Hoover. Mentre da noi stavamo ancora a giocare coi film di Lando Buzzanca e per vedere il primo hard avremmo dovuto aspettare il 1978.

gola profonda cunnilingus 1

 

Torniamo indietro di qualche anno, come si fa oggi nelle serie crime, per capire meglio le cose. Il porno diventa legale in America, come spiega bene John Waters, nel 1969 con l’arrivo di “Pornography in Denmark” nella sale di New York. E’ allora che nel mondo del porno newyorkese inizia a muoversi Louis Peraino, detto Butchie, ma si firmerà “Lou Perry”, figlio di Anthony Peraino Sr, boss affiliato alla famiglia criminale di Joseph Colombo.

 

Butchie vuole girare lungometraggi e non loop, scene hard in super8 amatoriali. L’unico regista in grado di girare un vero film hard è Gerard Damiano, che Harry Reems ricordava già allora col pizzetto brizzolato e il parrucchino da “archetipo del regista di Hollywood di serie B”. Damiano gira così per Butchie il documentario hard “SEX USA”, che costa già 12-15 mila dollari, ma a Peraino non basta.

gola profonda amsterdam

 

Quando Butchie vede nel 1970 “Mona” di Michael Benveniste e Howard Ziehm con Fifi Watson e Judy Angel, primo hard con una storia, decide di produrre subito anche lui un hard con storia in 35 mm. E si rivolge ancora a Damiano. E’ allora che scendono in campo Linda Lovelace e il suo manager e marito Chuck Traynor, che faceva con lei dei loop di non grande interesse per Butchie. Damiano, che deve girare rapidamente un insert hard anal per un lungometraggio, si rivolge a Chuck per Linda Lovelace e chiama il suo amico e assistente Harry Reems.

 

“Ho incontrato Linda un mercoledì e giovedì ho girato l’insert”, ricorda nel fondamentale “The Other Hollywood”, la bibbia sull’hard americano di Legs McNeil e Jennifer Osborne, da dove ho trovato tutta le dichiarazioni legate a “Gola Profonda”. E quando lei ha girato l’insert mi sono reso conto del suo talento”. Ma non è un talento per l’anal. Nel racconto di Reems, troviamo una Linda Lovelace innervosita dalla presenza opprimente del marito. Solo quando Damiano riesce a fare uscire Chuck con una scusa, Linda si rivela. Deve fare un’infermiera che cura Harry Reems, che ha un pisello tutto bendato.

gola profonda gerars damiano cameo

 

E’ lì che scatta la terapia orale. E è lì che Linda Lovelace rivela una capacità fuori dal comune, da mangiatrice di spade, per il rapporto orale. Come racconta Damiano stesso “Linda mi ha sbalordito quando ha cominciato a succhiare Harry, facendo il suo trucco da Gola profonda. Harry era seriamente ben dotato di natura. Ma non avevo mai visto qualcuno che ingoiasse un pisello così in profondità”. Il racconto di Harry Reems è più drammatico. Pensava di non uscire vivo dall’esperienza. “Ha cominciato a salire e ascendere, fino in fondo. I muscoli della sua gola erano trattenuti, Il suo respiro è diventato sempre più rumoroso.

linda lovelace in gola profonda (2)

 

Ha cominciato a sudare, a colare anche dal naso, il suo mento era tutto coperto. Lasciava dei lamenti da animale (..) Credo che tutti quelli presenti fossero coscienti di assistere a un momento forte della storia del sesso”. Alla fine la scena venne inserita dentro “Gola profonda”. Ma Damiano fu il primo a rendersi conto del potere della performance di Linda Lovelace e che Chuck non aveva affatto capito il valore che poteva avere la moglie nel cinema hard. Scioccato dalla scena alla quale aveva assistito, Damiano scrive il chiamiamolo copione di “Gola profonda” durante il weekend.

 

Solo dopo averlo scritto, Damiano spinge su di lei per il ruolo della protagonista del film. Ma Butchie, ricordava proprio la Lovelace, non la voleva. Voleva invece una bionda con le tette grosse, cosa che la Lovelace non aveva. Inoltre era troppo magra oltre che troppo piatta. “Pensava che i suoi 25 mila dollari sarebbero stati buttati”. Ma alla fine la spunta Damiano. A Chuck andranno 100 dollari al giorno come paga per Linda, cioè un totale di 1200 dollari. Il film si girerà in Florida.

gola profonda cunnilingus

 

Con un budget così piccolo che, per fare parte comunque dell’operazione, Harry Reems partirà come assistente alla produzione a 20 dollari al giorno. Il rapporto tra Linda, che ancora si chiamava Boreman, e il marito Chuck Traynor è descritto da Damiano come estremamente violento, sadomaso da parte di lei, attaccata morbosamente a lui durante il giorno, per poi farsi picchiare la notte e presentarsi sul set piena di lividi il giorno dopo. In mezzo a loro c’era il pisellone di Harry Reems, ormai pazzo di lei.

Anche se portato in Florida come assistente, Harry Reems, descritto da Damiano come “professionale, romantico e esibizionista”, ottiene facilmente il ruolo del medico nel film. Giovane, bello e prestante, Reems è odiato da Chuck, geloso, ma sul set fa finta che il marito di Linda non esista. E Chuck si accorge subito che fra i due il sesso funziona fin troppo bene. Fuori dal set non scopano, ma la situazione sul set è sempre pronta a scoppiare.

gola profonda los angeles

 

Quando arriva a Miami il vecchio boss newyorkese, Anthony Peraino Senior, la prima cosa che chiede è “Dove sono le puttane?”, racconta Harry Reems. Era lui ovviamente che aveva dato al figlio, Butchie, i 25 mila dollari per fare il film. Per questo Butchie, spiegava Linda, non la sopportava, se il film fosse stato un fiasco oltre a perdere i soldi, avrebbe dato una pessima immagine di sé al padre. I problemi di Linda sullo schermo erano una cicatrice sull’addome, per questo non è mai completamente nuda, e i seni piccoli.

 

Per questo venne scelta come infermiera Carol Connors, che aveva un gran seno. Ogni sera spettava a Chuck, che faceva da direttore di produzione, mandare a New York a Butchie le bobine del girato per essere sviluppate e visionate. E ogni sera, ricordava Linda, Butchie se la prendeva con Damiano al telefono pensando che lei, la protagonista, fosse troppo magra, troppo piatta.

 

gola profonda scene

Tutto il film si gira in sei giorni mentre per altri sei, come diceva Linda, si aspetta il sole giusto per girare. Damiano si inventa a film finito di cambiarle il nome. Linda Lovelace, L.L. come la B.B. di Brigitte Bardot. O come la M.M. di Marilyn Monroe.

 

Bill Kelly, agente dell’F.B.I., che aveva intuito i rapporti fra mafia e porno, non si è reso conto che si sta girando sotto il suo naso il più importante hard di tutti i tempi. Girato inoltre coi soldi di una famiglia mafiosa. Un film che incasserà qualcosa come (forse) 100 milioni di dollari, che non andranno certo mai ai realizzatori del film. Linda ha sempre dichiarato di non sapere che i Peraino facessero parte del crimine organizzato.

 

Non credeva che neppure Chuck, almeno all’inizio, lo sapesse. Inoltre ha sempre trovato il vecchio boss, Anthony Peraino Senior, “un tipo meraviglioso”. Nei giornali americani del 1982 Anthony Peraino, viene presentato come affiliato della famiglia criminale di Joseph Colombo. Uno che ha accumulato sei arresti senza essere mai stato condannato. E che è passato dal mercato della droga a quello del porno.

gola profonda linda lovelace scena

 

Butchie, che ha speso, ha dichiarato, 40 mila dollari per fare il film, organizza una proiezione per gli amici e nota subito che alla prima scena della Gola Profonda di Linda il pubblico grida Hurrah! E applaude. Il redattore capo della rivista “Screw”, Al Goldstein, viene invitato a vederlo dai proprietari del World Theathre di New York. E trova Linda Lovelace, nella sua pratica di Gola Profonda assolutamente eccezionale.

 

Lo descriverà come il miglior porno mai girato fino a quel tempo e gli darà al film il massimo di voti che può dare su “Screw”. Così il film che era uscito a Los Angeles, e ritirato dopo quattro giorni, dopo la sua critica, diventa un fenomeno a New York. Secondo altri non è solo merito della critica di “Screw”, quanto del fatto che il sindaco di New York, John Lindsay, nella sua lotta alla pornografia, abbia confiscato una copia.

 

dolly sharp in gola profonda

A quel punto, quando riesce in 300 copie in tutta l’America, diventa un caso nazionale. Era, insomma, il film che si doveva vedere, un porno chic. “Un film in simbiosi coi suoi tempi”, come diceva Damiano, dove per la prima volta, se ti vedevano uscire dalla sala, non ti vergognavi. Lo vanno a vedere tutti, Mike Nichols, Truman Capote, Johnny Carson. Frank Sinatra organizza una visione privata del film a casa sua e invita Spiro Agnew, il vice-presidente.

 

Sammy Davis jr affitta per una sera il Pussycat a Santa Monica e invita alla prima del film le grandi star del tempo, Suzanne Pleshette, Shirley MacLaine. La gente arriva al cinema in limousine. Il manifesto del film, nel 1972, è esposto tra “Cabaret” e “Shaft”. E batterà come incassi, entrambi ifilm. Tony Richardson invita a casa sua Linda Lovelace per spiegare all’alta società la sua tecnica della Gola Profonda. Tutti la cercano. Il primo a intervistarla, in una camera d’albergo a 20 dollari a notte, è Al Goldstein di “Screw”. Ma lei non sa cosa dire. Parla solo Chuck, dicendo banalità. Alla fine Goldstein le chiede apertamente di succhiarglielo. Chuck è d’accordo e lei glielo succhia. “Screw era largamente all’origine del successo di Gola Profonda”, ha detto Linda Lovelace, ”bisognava mostrasi cooperativi. Quello che Screw voleva, Screw lo otteneva”.

gola profonda scena

 

Ha detto anche che “Goldstein era un porco ma io mi sono blindata per essere completamente assente durante questa esperienza. Quello che era più duro per me, era blindarmi per il nuovo fenomeno: essere intervistata”. A questo punto tutte le riviste, tutti i giornali cercano Linda Lovelace e lei, oltre al film, diventa un fenomeno. Che non sa gestire. Per Fred Lincoln, “Linda pensava che apprezzassero davvero la sua interpretazione. Non era masochista, era una vera cretina”.

 

gola profonda harry reems

In una delle sue autobiografie ha dichiarato: “Neanche una volta ho pensato a Gola Profonda come a un vero film. Cioè come a un film di quelli veri. Avevo passato la vita a guardare attrici come Susan Hayward, Claudette Colbert e Bette Davis, e sapevo  che neanche morte o mezze morte queste donne avrebbero mai messo piede sul set di un film come Gola Profonda. Forse è per questo che non mi sono mai sentita un’attrice, neanche in mezzo ai riflettori e al ronzio della macchina da presa”.

 

linda lovelace in gola profonda (3)

Intanto i soldi arrivano dai Paraino a valanga, tutti in bigliettoni, alla faccia della F.B.I., che non è più la stessa perché proprio nel maggio del 1972 muore il potente Joseph Hoover. Solo in un articolo del New York Times di tre anni dopo, il 12 ottobre del 1975, si legge che la produzione del film, chiamata Gerard Damiano Productions, appartenente a Louis Paraino, figlio di Anthony, e Gerard Damiano stesso, da quando il film ha cominciato a guadagnare è diventata proprietà dello stesso detto Butchie, che ha ricomprato la quota del regista per 25 mila dollari.

gola profonda

 

Poco, rispetto a 100 milioni di dollari? Quando il giornalista dice a Damiano che non ha fatto un buon affare, il regista si chiude in un “Non posso parlare”. E conclude il discorso con un “Volete che mi faccia spezzare le gambe?”. In realtà, per come la racconta l’F.B.I., Damiano aveva chiesto altri soldi ai Paraino e la risposta era stata: “Gerry, la sola cosa che puoi avere in più rispetto a quello che hai già preso sono due rotule spezzate”.

linda lovelace in gola profondagola profonda scena 5gola profonda 3gola profondagola profonda scena 1poster gola profondagola profonda linda lovelacegola profonda scena 3LINDA GOLA PROFONDAgola profonda scena 7gola profonda scena 6gola profonda 1972 (1)gola profonda linda lovelace harry reemsgola profonda scena 4gola profonda 1

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...