tiziana luxardo calendario il riscatto di afrodite

CLIC! DISABILI MA NON A FARE SESSO - DIETRO LE QUINTE DEL CALENDARIO CODACONS 2018: LE FOTO SENZA VELI DI TIZIANA LUXARDO MOSTRANO CHE ANCHE CHI E’ IN SEDIA A ROTELLE HA DIRITTO A VIVERE LA SESSUALITA’ SENZA PREGIUDIZI – "ALTRO CHE MANCANZA DI DESIDERIO. ANCHE NOI ABBIAMO DIRITTO AL PIACERE" - VIDEO

TIZIANA LUXARDO CALENDARIO 2

 

Adriana Belotti per www.lettera43.it

 

Il riscatto di Afrodite è già pronto e in attesa di essere appeso alla parete di quanti lo desidereranno. Si tratta del calendario Codacons 2018, prodotto dal Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell'Ambiente e la tutela dei diritti di utenti e Consumatori e realizzato dalla fotografa Tiziana Luxardo che ne ha curato la direzione artistica.

 

SESSUALITÀ SENZA PREGIUDIZI. «Collaboro con il Codacons da quattro anni», spiega Luxardo a Lettera43.it, «abbiamo fatto insieme varie campagne di denuncia, loro mi danno il tema e io lo sviluppo». L'obiettivo del progetto, nato dalla proposta del Comitato per i diritti civili delle prostitute, in collaborazione con il Disability Pride Italiaè, innanzitutto, la difesa del diritto delle persone con disabilità di vivere la sessualità in modo soddisfacente e senza pregiudizi.

 

RICAVATO AL DISABILITY PRIDE. Il ricavato delle vendite finanzierà in parte il progetto Lovegiver di Maximiliano Ulivieri e in parte il Disability Pride. «La fotografia», continua Tiziana, «è la realizzazione artistica di un concetto che si vuole esprimere, è l'arte visiva che permette di catturare con il taglio e la luce, emozioni...».

 

Quando le chiedo cosa l'ha spinta ad accettare di lavorare a questo progetto, risponde: «Sono stata attratta dal fatto che non ero consapevole di un disagio così importante, dovevo assolutamente comunicarlo con l'unico mezzo che ho... la macchina fotografica».

 

RIVOLUZIONE DEI CANONI DI BELLEZZA. Il messaggio veicolato attraverso il calendario è che urge una rivoluzione dei canoni e dei criteri di bellezza e attrattività attualmente vigenti: è necessario allargare le maglie di ciò che consideriamo avvenente o sexy, per comprendere corpi e modi di approcciarsi fisicamente e sessualmente agli altri, differenti rispetto a quelli a cui siamo abituati.

 

TIZIANA LUXARDO CALENDARIO 2

CORPI CHE POTREBBERO FARE SCANDALO. Davanti all'obiettivo della macchina fotografica non ci sono modelli professionisti e “abili” ma gente comune, con disabilità. Mettersi a nudo non è facile, specialmente se non si è abituati a farlo per professione. Ancor di più se chi posa sa di avere un corpo che potrebbe suscitare scandalo.

 

Domando a Tiziana quali sono state le strategie che ha usato per far sentire a loro agio i modelli e come loro hanno vissuto l'esperienza. «Mettere a nudo le persone per me non è stato molto difficile», mi confida, «vengo da anni di ricerca figurativa sul nudo, è uscito anche un libro Maschio & Maskio. Credo che la professionalità e l'esperienza sia sufficiente per mettere a proprio agio le persone».

 

«RISVOLTI PSICOLOGICI NON FACILI». Del resto sul web i protagonisti di quest'esperienza, ripresi in un video, la commentano molto positivamente, seppure per qualcuno la nudità abbia comportato qualche imbarazzo iniziale. Vito, uno dei modelli, racconta: «Il fatto di mettersi a nudo fisicamente ha dei risvolti psicologici non facili, specialmente in una disabilità, per diversi motivi. Essere a proprio agio con il corpo non è semplice quando sei su una sedia a rotelle».

 

TIZIANA LUXARDO CALENDARIO 4

«MI ACCETTO COSÌ PER COME SONO». La vive diversamente Francesca: «Io non ho tanti problemi con il mio corpo, nonostante abbia mille cicatrici o le gambine magre perché non hanno più la muscolatura, un po' di pancetta, ma... son fatta così e quindi mi accetto per come sono».

 

Le parole di Pamela ci comunicato un vissuto ancora differente: «No, io non mi accetto molto, devo essere sincera. Ma non per il fatto della sedia a rotelle: quella, vabbè, ormai sono 20 anni che ce l'ho. Io sono più come Vito, mi vedo più flaccida, con la pancetta... e questa esperienza mi aiuterà non solo per mettermi in gioco, ma anche per farmi sentire più donna».

 

«ABBIAMO IL DIRITTO AL PIACERE». E a questo punto, oltre al riferimento alla dimensione personale, dà rilievo anche alla valenza sociale e politica della questione: «Anche noi abbiamo il diritto di vivere la nostra sessualità e con questo calendario spero che tutte quelli che ci vedono solo come persone in sedia a rotelle si possano ricredere e capire che anche noi invece abbiamo una vita sessuale e per noi è molto importante». Poi prosegue sfogandosi: «La maggior parte delle persone ci vede solo come disabili, punto. Il disabile non è più in grado di fare».

TIZIANA LUXARDO CALENDARIO

 

ALTRO CHE MANCANZA DI DESIDERIO. Le immagini del video scorrono e ricompare nuovamente Vito che ci dice: «Va sfatato il mito che il disabile non ha desiderio sessuale, che non ha voglia di fare l'amore, di avere un'avventura insomma». A provare soddisfazione per il percorso e l'esito del progetto non sono solo le modelle e i modelli, ma la fotografa stessa che, quando le chiedo quali sono state le difficoltà e i punti di forza del percorso, mi risponde: «Progetto difficile, argomento delicato, soprattutto per non farlo cadere in una visione pruriginosa. Volevo raccontar l'amore universale, spero di esserci riuscita. Ecco, questo è il punto di forza».

 

E quando le domando di raccontarmi cosa pensava rispetto alla vita sessuale di una persona con disabilità prima di entrare a contatto con questa realtà e che idea ne ha ora, ammette: «Con rammarico devo dire che fino a oggi non mi ero mai posta il problema della sessualità dei disabili e come me immagino tante altre persone, fino al momento in cui non vieni a conoscenza di alcune realtà. Sono felicissima di aver fatto questa esperienza e di aver trovato la bellezza dove nessuno la va a cercare».

TIZIANA LUXARDO CALENDARIO 5

 

«LA PIUMA COME UNA CAREZZA LEGGERA». Il leitmotiv del video promo del calendario è una piuma bianca che a tratti volteggia nell'aria, a tratti si posa, leggera, sui corpi nudi delle modelle e dei modelli. Chiedo a Tiziana di spiegarmi che significato ha. «La piuma rappresenta la carezza leggera sia dell'anima sia del corpo», mi spiega. E aggiunge: «Ho abbracciato questo progetto perché, per me, il motore della vita è l'amore.

 

L'amore è tutto ciò che fa muovere le energie e questo non va negato a nessuno. Credo ci siano orizzonti e mai confini. È stato difficile, all'inizio, approcciarmi a questo progetto perché è un argomento molto delicato e quindi mi dovevo muovere in punta di piedi anche per non toccare la sensibilità. E, soprattutto, non sfruttare certe problematiche. Quindi, volevo essere una piuma».

 

UN CALENDARIO CON UNA MISSION. La parola “sessualità” abbinata al termine “disabilità” spesso, per il senso comune, assume i connotati di qualcosa di “sporco” e “pesante”. Ci auguriamo che Il riscatto di Afrodite, calendario Codacons 2018, contribuisca nel suo piccolo a trasformare la percezione che comunemente si ha della sessualità delle persone persone disabili, da “sporca” e “pesante” a “bianca” e “leggera”. Come una piuma.

tiziana luxardotiziana luxardo

 

TIZIANA LUXARDO CALENDARIO 1

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...