achille lauro maurizio gasparri

“ACHILLE LAURO È SCORRETTO” - GASPARRI CONTRO IL CANTANTE PER LA SUA ESIBIZIONE ALL’ARISTON. TRA LE VOCI “NEMICHE” FATTE ASCOLTARE DALLO ZIGGY STARDUST DE’ NOANTRI C’E’ ANCHE QUELLA DEL SENATORE FORZISTA (CHE DICE: “ACHILLE LAURO FAI SCHIFO") – “UNA FRASE DECONTESTUALIZZATA. IO HO DETTO QUELLE COSE PERCHÉ LUI INSULTAVA IN UN VIDEO I CARABINIERI” - POI ATTACCA LA RAI: "IL DIRETTORE DI RAI1 COLETTA MI HA SCRITTO “IO MICA SAPEVO COSA ANDAVA IN ONDA. ORA NOI SAPPIAMO CHE LA RAI NON SA CHE COSA VIENE TRASMESSO” - VIDEO

ACHILLE LAURO

E' stato - in maniera del tutto involontaria - uno dei protagonisti della serata finale di Sanremo. Anche lui, in qualche modo, era sul palco dell'Ariston, ma a portarcelo - figurativamente - è stato Achille Lauro durante la sua performance. Infatti, tra le voci "nemiche" che si sono sentite verso la fine dell'esibizione dell'ospite fisso del Festival c'era anche la sua, quella del senatore Maurizio Gasparri. 

 

 

Senatore Gasparri lei è stato tra i protagonisti di Sanremo sabato sera. Stava vedendo il Festival?

maurizio gasparri foto di bacco (2)

«Lo guardavo in maniera distratta. Poi mi sono iniziati ad arrivare una serie di whatsapp di alcuni amici che mi segnalavano la performance di Achille Lauro dove c'era una mia frase. Per fortuna ho un televisore moderno, sono tornato indietro e ho avuto modo di riconoscere la mia voce e quella di altri, come Salvini».

 

E cosa ha pensato?

«Che la mia frase è stata  (Achille Lauro Fai schifo, puoi piacere solo ai deficienti") decontestualizzata. La mia invettiva non nasce dal nulla o perché ce l'ho con Achille Lauro. È come se lei facesse vedere un video in cui le do uno schiaffo senza far vedere che lei prima mi ha dato un pugno. La frase è fuori contesto. Andava contestualizzata. Io ho detto quelle cose perché lui insultava in un video i Carabinieri». 

ACHILLE LAURO

 

Non pensa di aver esagerato con le sue parole?

«Io penso abbia esagerato Lauro parlando dei carabinieri e della droga. Quindi confermo tutto. Se avessi visto per la prima volta quel video oggi direi le stesse cose. Dopodiché usare frasi fuori contesto è una cosa poco corretta. Ma non è che a me interessa che lo faccia Lauro, perché da uno così cosa vuole che mi aspetti?

 

"Da uno così" cosa intende?

«Da una persona così scorretta, che sostiene che l'uso delle droghe va bene, che dice che i Carabinieri fanno schifo. Da uno che ha quelle idee non mi aspetto niente. Quello che mi meraviglia è che Rai Uno non abbia nessuna consapevolezza di quello che manda in onda».

 

In che senso?

«Le dico questo perché ieri sera, appreso quanto accaduto, ho scritto un messaggio al direttore di Rai Uno Stefano Coletta, persona che conosco e che stimo». 

maurizio gasparri

 

E che dice?

«Coletta mi dice, anzi mi scrive "io mica sapevo cosa andava in onda"». 

 

Si è scusato con lei?

«Non si è scusato particolarmente».

 

Cosa le ha detto?

«Che non sapeva che sarebbe andato in onda. Ora noi sappiamo che chi dirige la Rai non sa che cosa viene trasmesso». 

 

ACHILLE LAURO MAURIZIO GASPARRI

Qualcuno lo avrà saputo

«Guardi, il tema non è la frase, ci sono almeno due cose più importanti: la prima è l'uso scorretto della frase. La seconda è che la Rai mi scrive "non sappiamo cosa va in onda". E allora cosa va in onda domani al tg1? Io so che su Leggo c'è Davide Desario, il direttore responsabile, se il suo direttore non legge il suo articolo e lei scrive una stupidaggine, comunque ne risponde. In Rai come funziona?» 

 

Cosa vuole fare?

«Intanto, sto raccogliendo tutti gli insulti che sto ricevendo sui social».

 

Cioè?

«I pochi che hanno riconosciuto la mia voce e che mi hanno insultato in queste ore saranno denunciati. Sa perché a me interessa la denuncia?»

 

achille lauro amadeus

Sinceramente no..

«Io faccio il presidente della giunta per le elezioni. Ora abbiamo un caso interessante che riguarda il senatore Stefano Candiani della Lega. Il Senatore ha postato su Facebook un'immagine legata all'immigrazione senza alcun commento. Alcuni utenti hanno scritto dei commenti di insulti, ma lui non è responsabile di questi insulti».

maurizio gasparri

 

Quindi?

«Quindi una procura siciliana ha ritenuto che Candiani invece andrebbe processato per gli insulti che alcune persone hanno scritto sulla sua pagina».

 

Inizio a capire dove vuole arrivare

«Se Candiani è responsabile di "istigazione all'odio razziale" - questa l'accusa ipotizzata dalla procura -  la stessa cosa può valere anche per Lauro e la Rai. Chi mi ha insultato lo ha fatto dopo aver visto Lauro. Se fosse vero il principio usato contro Candiani, vale anche per Lauro. Ci sono due cose a cui tengo».

achille lauro

 

Quali?

«Ristabilire il contesto della mia frase usata da Lauro. Perché il mio non era un giudizio su Lauro ma su quel video di Lauro».

 

Ma in quel video Lauro non contestava i Carabinieri in generale, parlava di una situazione specifica

«Fa malissimo. Se hanno perquisito dei ragazzi e hanno riscontrato che avevano delle cartine e della marijuana hanno fatto benissimo. Grandissimi i carabinieri, vorrei andarli a conoscere e congratularmi con loro, li vorrei abbracciare. Io contesto la decontestualizzazione, poi porterò in sede penale gli insulti ricevuti, e poi mi chiedo chi controlla quello che va in onda in Rai. Se domani va in onda uno che dice che Marco Esposito è un cretino lei che fa?»

maurizio gasparri 2

 

Niente?

«Nei talk, in un programma in diretta, se si dicono certe cose sopra le righe il conduttore prende le distanze» 

 

Si aspettava che Amadeus prendesse le distanze?

«Ma non lo so, ma chissenefrega di Amadeus, mi occupo di cose più importanti. A me interessa capire come funziona in Rai. Altrimenti domani uno può dire che il Papa è un rapinatore. Il fatto che il direttore Rai Uno mi abbia detto, anzi scritto  "ma io non lo so che cosa va in onda", merita una discussione in commissione di vigilanza Rai. Oltretutto non era un'espressione in diretta. Era preparata. Non penso che uno va in Rai e dica quello che gli pare».

achille lauro

 

Ma quella di Lauro è un'espressione artistica, non c'è bisogno di contestualizzare forse proprio perché il messaggio era generale. Non crede? 

«Ma il direttore di Rai Uno non mi ha detto questo, mi ha detto che non sapeva che sarebbe andata in onda. Se mi avesse detto che Lauro è un artista e fa quello che gli pare, io avrei risposto che anche io sono artista e dico e insulto chi mi pare. C'è un albo degli artisti?»

 

Non è che lei attacca Lauro per come si veste, per il bacio gay o perché rappresenta valori diversi dai suoi?

«Ma a me non me ne frega niente di Lauro, mi interessa le cose assurde che dice sui Carabinieri e l'apologia che fa sulla droga. Il problema non è la persona, ma le sue affermazioni assurde. Lui poi manipola tutto dicendo che sono messaggi di odio. Che la Rai mandi in onda questa roba senza saperlo è grave».

 

 

ACHILLE LAURO E LE VOCI DEI "NEMICI" 

Da leggo.it

 

amadeus e achille lauro

Achille Lauro e le voci dei "nemici" durante l'esibizione: da Maurizio Gasparri a Red Ronnie tutti gli insulti ricevuti.  Ancora una volta è lui a far discutere. Come ogni sera, anche in questa serata finale ha composto il suo quadro. Introdotto da un ballerino - Giacomo Castellana, étoile del teatro dell'Opera di Roma, Achille Lauro è arrivato sul palco dell'Ariston cantando “C’est la vie”.  Quando era quasi arrivato alla fine della sua esibizione il cantante si è tolto la giacca e ha mostrato sul suo corpo alcune rose che gli "trapassavano" la parte addominale del corpo, con tanto di sangue che fuoriusciva copioso.

 

achille lauro e boss doms

Ma l'attenzione di tutti è stata attirata da una serie di voci mandate in onda dalla regia che si sono nitidamente sentite durante questa ultima parte dell'esibizione. Voci "nemiche" che pronunciavano frasi contro Achille Lauro. Si distinguevano nettamente le voci di Maurizio Gasparri senatore di Forza Italia, del conduttore Red Ronnie, del leader della Lega Matteo Salvini e di molti altri. Alcuni, su twitter, scrivono di aver riconosciuto anche la voce di Selvaggia Lucarelli, che spesso  ha criticato aspramente l'artista. Le parole che gli vengono rivolte sono molto forti. "Achille Lauro fai schifo" pronuncia la voce di Gasparri, "non comprerei mai un suo disco" rincara Red Ronnie; e ancora: "è volgare", "frocio", "blasfemo", "inutile", "pagliaccio".

 

 

 

Il messaggio di Achille Lauro appare chiaro: le parole possono far male, possono ferire, possono far sanguinare. Poi l'ultima "disascalia" riportata anche sul suo account Instagram:

 

 

achille lauro boss doms

 

È giunto il nostro momento.

La nostra stessa fine in questa strana fiaba.

La più grande storia raccontata mai.

Maschere dissimili recitano per il compimento della stessa grande opera.

Tragedia e commedia.

Essenza ed esistenza.

Intesa e incomprensione.

Elementi di un'orchestra troppo grande per essere compresa da comuni mortali.

È giunto il nostro momento.

Colpevoli, innocenti.

Attori, uditori.

Santi, peccatori.

Tutti insieme sulla stessa strada di stelle

Di fronte alle porte del Paradiso.

Tutti con la stessa carne debole.

La stessa rosa che ci trafigge il petto.

achille lauro

Insieme, inginocchiati davanti al sipario della vita.

E così sia.

Dio benedica Solo Noi

 

Esseri Umani.

 

 

 

achille lauro 2achille lauro 4achille lauro e boss doms 2achille lauro 1maurizio gasparri 1achille lauro 3

 

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO