dario ballantini

“I POLITICI SONO PIÙ ATTORI DEI VERI ATTORI" - MORFOLOGIA DI DARIO BALLANTINI, L’IMITATORE-MATTATORE DI “STRISCIA LA NOTIZIA”: "A FINE ANNI OTTANTA PARTECIPAI A UN CONCORSO RAI PER GIOVANI TALENTI. ERO STATO SCELTO DA PIPPO BAUDO MA POI PUNTARONO SU UNA IMITATRICE, CHE POI NON HA FATTO CARRIERA, PERCHE' ERA UNA NOVITA'. POI MI SCELSE ANTONIO RICCI - MI PIACE DRAGHI PERCHE' HA QUEL CHE DI ALBERTO SOLDI: IO SO' IO E VOI...CONTE HA LO STILE DA GAGA' - I CONCORRENTI? PANARIELLO CON RENATO ZERO STA IN TESTA TUTTI"

dario ballantini3

Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

Bocciato da Pippo Baudo, promosso da Antonio Ricci. «Si è chiusa una porta e se ne è aperta un'altra che mi ha portato al programma della mia vita». Uno e centomila, Dario Ballantini, imitatore e trasformista, è il volto mascherato di Striscia la notizia da quasi 30 anni, mentre a teatro porta in giro ben tre spettacoli: uno su Petrolini, uno su Dalla e uno sulle 10 imitazioni che sente più sue.

dario ballantini1

 

Gli inizi?

«Da ragazzino. Ero appassionato di Alighiero Noschese che è stato un grande imitatore e trasformista della tv in bianco e nero. Poi a scuola, al liceo, mi sono accorto che avevo questa attitudine e ho iniziato a fare cabaret in maniera artigianale: le prime parrucche le creavo io stesso in modo rudimentale. Adesso sono molto meticoloso, disegno sempre i personaggi da imitare prima di farlo».

 

La svolta?

dario ballantini valentino 4

«A fine anni Ottanta. Partecipai a Gran Premio , un concorso della Rai per giovani talenti. Ero praticamente stato scelto da Baudo, ma poi preferirono puntare su un'imitatrice, una donna che non ha fatto carriera, perché era una novità. Mi ritrovai messo fuori e partecipai a un altro concorso, Star 90 . Vinsi e conobbi Antonio Ricci che era in giuria. Cinque anni dopo l'ho convinto a prendermi con l'imitazione di Dario Fo».

 

Cosa la colpisce di Antonio Ricci?

«Spirito di osservazione acutissimo, ironia sottile come una carta velina».

 

L'imitazione a cui più legato?

DARIO BALLANTINI GIANNI MORANDI

«Valentino è quello che mi ha lanciato e con lui ho portato per la prima volta le imitazioni in strada, è stato il primo personaggio on the road della tv».

 

La migliore?

«Gino Paoli, come somiglianza e come esperimento. E poi perché far ridere con Gino Paoli non è da tutti. Anche Nanni Moretti, con i suoi silenzi. Il silenzio in tv è pericoloso, la tv è immediata, non puoi stare zitto e non dire nulla. Con questi due personaggi dalle imitazioni ombrose è stato accettato in tv anche uno stile rarefatto».

 

DARIO BALLANTINI VITTORIO EMANUELE

In diverse occasioni l'imitatore Ballantini ha incontrato il vero imitato. Chi è stato spiritoso e chi meno?

«Gino Paoli e Vasco Rossi sono stati molto spiritosi. Morandi anche. Conte ci ha provato. Moretti invece non è stato molto partecipe».

 

Chi si è offeso?

«Vittorio Emanuele non la prese bene, ma era divertente. Alvaro Vitali faceva la moglie...».

 

dario ballantini ignazio la russa

I politici sono il suo core business...

«Ormai i politici sono diventati più attori dei veri attori. L'attualità detta legge, è inevitabile. Pensi a Ignazio La Russa: lo lanciai prima di tutti ma l'avevo fermo dal 1994. Ora è tornato in auge come presidente del Senato».

 

Chi si diverte a fare?

«Mi piace Draghi, perché ha quel che di Alberto Sordi: io sono io e voi... Anche Conte, per lo stile del gagà. La Russa mi impegna molto per la voce cavernosa e l'aria mefistofelica, devo sforzarmi a tenere il volto come una maschera».

 

Guardando alla concorrenza?

«Panariello con Renato Zero sta in testa a tutti. Mi piace l'Ornella Vanoni di Virginia Raffaele: sarebbe bello fare un duetto con il mio Gino Paoli. Crozza non si trucca alla perfezione, ma il suo Mauro Corona mi divertiva molto».

 

dario ballantini2

Uno e centomila: come si mantiene l'equilibrio? 

«È la mia vita, mi viene facile, altrimenti sarei diventato un folle; è un modo per annullare me stesso e far ridere un altro dentro di me. Ho fatto più di 70 imitazioni, in fondo ho vissuto altre 70 vite». 

 

Lei è anche un apprezzato pittore. 

«È un'altra delle mie vite parallele, Livorno è una città d'arte, ho respirato creatività in famiglia e ho fatto il liceo artistico». 

dario ballantini4

 

Che stile ha?

 «Io non studio il quadro, lo progetto mentre lo realizzo. Sono un pittore esistenzialista, ho uno stile tra Sironi e Ennio Calabria. La pittura è una passione che fa anche soffrire, in fondo è il risultato di una seduta psicanalitica, di quello che provo o del mio pensiero sull'umanità, la pittura consente di sviscerare e rimuginare un calderone di idee e pensieri». 

 

Tante maschere: il vero Ballantini per strada lo riconoscono in pochi? 

dario ballantini ignazio la russa

«Un po' è vero, poi con Morandi sono diventato più "famoso" perché è quello a cui assomiglio naturalmente di più. All'inizio mi dispiaceva, ma ci convivo da tutta la vita. Anche perché ho questa particolarità del viso che se mi taglio i capelli non mi riconoscono nemmeno i miei familiari».

dario ballantini valentino 3dario ballantini mario draghi 1dario ballantini in versione trump (1)dario ballantini in versione trump (3)dario ballantinidario ballantini valentino 2dario ballantini vasco rossi 1dario ballantini vasco rossi 2dario ballantini giuseppe conte 2dario ballantini gino paolidario ballantini giuseppe conte 1dario ballantini mario draghi 2dario ballantini mario draghi 4dario ballantini mario draghi 3dario ballantini5

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."