“E’ L’ETERNA ITALIA DEI GUELFI E DEI GHIBELLINI” – GIORDANO BRUNO GUERRI, CHE SI AUTODEFINISCE "VACCA SACRA", INTERVIENE SUL CASO ROCCELLA: “HA TORTO CHI HA IMPEDITO AL MINISTRO DI PARLARE" – "LA DESTRA E LA CULTURA? NON SONO CONTRARIO ALLO SPOILS SYSTEM. PURCHÉ LE PERSONE SCELTE SIANO ALL’ALTEZZA DEL COMPITO. SENNÒ, MEGLIO UN TECNICO. IO DIRETTORE DEL SALONE DEL LIBRO? CERTO CHE AVREI ACCETTATO" – E SU D’ANNUNZIO RICORDA: “PASSÒ DA DESTRA A SINISTRA. ERA UN ANTICIPATORE. SIAMO TUTTI COME LUI”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Paolo Di Paolo per “la Repubblica”

 

Giordano Bruno Guerri Giordano Bruno Guerri

Al Lingotto è andato a raccontare ancora una volta il suo Vate, da presidente del Vittoriale e da autore del ponderoso volume "D’Annunzio. La vita come opera d’arte", appena uscito per Rizzoli.

 

Lo ha fatto all’indomani delle proteste al Salone contro la ministra Roccella, e nel giorno del bagno di folla per Alain de Benoist, guru della nuova destra. Giordano Bruno Guerri, storico, ha lavorato nei giornali, nell’editoria, in televisione. Michele Serra ne parlava giusto ieri come di uno «spirito libero».

 

giordano bruno guerri d annunzio cover giordano bruno guerri d annunzio cover

Le proteste al Salone contro la ministra Roccella ?

«Ha torto chi ha impedito al ministro di parlare».

 

Si tratta di posizioni che a molti paiono più che di retroguardia. Il dibattito è incandescente. E i toni di una deputata come Montaruli contro il direttore Nicola Lagioia...

«Si tratta di atteggiamenti insopportabili tanto da destra quanto da sinistra. L’incapacità di mediare, e non parlo di democristianismo; l’indisponibilità a discutere le ragioni degli altri con civiltà… È solo l’eterna Italia dei guelfi e dei ghibellini».

 

Come vede l’avanzata della destra sulla cultura?

«Non sono contrario allo spoils system. Credo sia giusto che la destra occupi i posti anche in ambito culturale. Purché le persone scelte siano all’altezza del compito.

Sennò, meglio un tecnico».

 

Ce ne sono all’altezza?

«Ce ne sono di sicuro. Non so dirle quante».

 

Il suo nome circolava come possibile ministro della cultura o direttore del Salone del Libro.Avrebbe accettato?

«Sangiuliano mi pare stia facendo bene, è iperattivo. E spero che continuerà. Quanto al Salone del Libro, certo, avrei accettato».

giordano bruno guerri giordano bruno guerri

 

Si sarebbe divertito?

«È un bellissimo lavoro. Sono nel mondo editoriale da tutta la vita, ho ricoperto in questo ambito praticamente ogni mansione, tranne il libraio. A vent’anni guadagnavo come correttore di bozze, a trentasei ero direttore editoriale della Mondadori».

 

Quando si cercano gli intellettuali "di destra" in Italia, da tre decenni vengono sempre fuori il suo nome, quello di Marcello Veneziani e poco altro. Come la vive?

«A chiunque piacerebbe vedere il proprio nome evocato senza etichette e aggettivi. Etichette e aggettivi finiscono per schiacciare il resto».

 

Ma è difficile evitare le definizioni. Proviamo con un’auto-definizione?

giordano bruno guerri giordano bruno guerri

«Sono uno storico. Il mio mestiere è questo. Ma mi ha divertito molto la definizione che una volta mi ha proposto un direttore editoriale: "Tu sei una vacca sacra"».

 

Si nasce o si diventa vacche sacre?

«Si diventa. Forse è l’equivalente di venerato maestro. Ci si arriva con il lavoro».

 

Non le è mancato. Ma ha mai pensato di poter avere qualcosa in più?

«Mi è capitato di pensare che avrei potuto essere direttore di questo o direttore di quello. Ma per i potenti di sinistra ero troppo di destra e per i potenti di destra, forse, troppo di sinistra».

GIORDANO BRUNO GUERRI 1 GIORDANO BRUNO GUERRI 1

 

 

 

 

(…)

 

In lunghi anni di lavoro sono riuscito a modificare una vulgata, a rompere qualche schema moralistico sul D’Annunzio spendaccione decadente che pensa solo al sesso. Un’immagine da borghesia piccina di fine Ottocento. Oggi rivendichiamo la libertà sessuale, la libertà di spendere. E anche quella di cambiare partito politico: da deputato, D’Annunzio passò da destra a sinistra. Era un anticipatore, un modernizzatore. E sa qual è la verità? Siamo tutti come lui».

giordano bruno guerri giordano bruno guerri giordano bruno guerri giordano bruno guerri giordano bruno guerri giordano bruno guerri giordano bruno guerri foto di bacco giordano bruno guerri foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO AL DOVEROSO OMAGGIO A MONUMENTI DELL’INFORMAZIONE TELEVISIVA, COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA. CAMBIANO LE STAGIONI, MA L’ANIMA PROFONDA DELLA RAI RESTA SEMPRE DALLA STESSA PARTE…” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? O È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO?

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...