diletta leotta

MA PERCHE’ “DIVETTA” LEOTTA DOPO AVER COSTRUITO UNA CARRIERA SULLA BONAGGINE E SULLA CHIRURGIA ESTETICA ORA CI INFLIGGE UN SERMONCINO PER DIRCI CHE LA BELLEZZA PER ANDARE IN TV NON BASTA? – SOSTIENE DI NON AVER FATTO RICORSO AL BISTURI “PER ASSICURARSI UNA FOLGORANTE CARRIERA” MA INTANTO NEL SUO LIBRO RACCONTA CHE A 18 ANNI SI È RIFATTA IL NASO. E LE TETTE? - IL LIBRO

Renato Franco per il Corriere della Sera

diletta leotta

 

Se scrive un libro Diletta Leotta allora possono scriverlo tutti. Certo, è il primo libro che legge. È pronta a ricevere commenti e giudizi di questo tipo?

«All'inizio avevo dei dubbi, ho messo in conto che ci saranno delle critiche, ma poi ho pensato che scrivevo di me stessa e che è bello essere se stessi. Una biografia a 29 anni non sarebbe stata credibile, dunque ho immaginato qualcosa di intimo, ho pensato alle mie esperienze personali, alle fragilità che tutte le ragazze possono incontrare nel mondo di oggi».

 

diletta leotta

Diletta Leotta, volto di Dazn, voce di Radio 105, corpo di Instagram (7 milioni di follower, uno Stato come la Bulgaria) ha appena pubblicato Scegli di sorridere (Sperling&Kupfer).

«L'idea è nata durante il lockdown. Mi son detta: perché non raccontare episodi della mia vita che mi hanno reso fragile ma dai quali sono riuscita a uscirne più forte?».

 

diletta leotta cover

Non ha paura che i consigli che vengono da una donna come lei possano avere l'effetto contrario. Diranno, certo per lei è facile, non le manca niente...

«A me piacciono i libri che ti lasciano qualcosa, un insegnamento, anche motivazionale. Io cerco di trasmettere un senso di positività, voglio raccontare attraverso le mie esperienze come trovare il bello anche in pezzi di vita che positivi e belli non sembrano. Perché non scriverlo se può essere d'aiuto anche solo a una ragazza?».

 

Con lei gli uomini si sentono in diritto di essere triviali, mentre le donne cattive.

«L'invidia delle donne non la capisco. Io non ho mai nutrito questi sentimenti in vita mia, sono stata abituata così dalla mia famiglia: in casa non ho mai respirato queste vibrazioni negative. Io sono felice del successo delle altre donne».

 

Dice che la bellezza capita, ma la bellezza aiuta parecchio, da sempre.

«È nella natura umana essere attratti dalla bellezza. Però penso anche che di donne carine, di donne belle ce ne sono tantissime. Per andare in tv non basta, la bellezza va arricchita e condita con altre qualità. La verità è che certe polemiche mi mettono una tristezza infinita. Il messaggio che passa è questo: che tu stia parlando di hacker o del derby, l'aspetto condiziona la credibilità.

diletta leotta

 

Nessun errore ti viene perdonato, perché ci si attacca a ogni inesattezza per poter dimostrare che non sei adatta per parlare di sport. Ho capito che certe affermazioni offendono davvero solo chi le esterna o le pubblica. Sarà l'orgoglio, ma a me viene sempre di più da scegliere scarpe con il tacco e rossetti, e arrivare preparata a ogni impegno. So di essere femminile, formosa, non cerco di nascondere il mio corpo. Sbaglierò e lavorerò per fare meglio, indossando però quello che mi pare».

 

Il gossip la insegue e la precede: nel libro parla di King Toretto (il pugile Daniele Scardina) come del suo fidanzato, ma tanti danno per scontato sia Ibrahimovic...

diletta leotta

«Ora sono single. Il libro è stato consegnato prima della fine della mia relazione con Daniele. Oggi è una storia chiusa anche se ci vogliamo sempre bene. Ho conosciuto Ibra perché siamo entrambi soci in Buddyfit, una startup che permette di allenarsi a distanza con il trainer preferito. Da soci siamo diventati amici, ma nulla di più».

 

È stata due volte a Sanremo. Due volte è stata criticata. Ci tornerebbe?

«Sanremo senza critiche non è Sanremo. Cerco sempre l'aspetto positivo: per chi fa il mio lavoro meglio stimolare qualcosa, anche di negativo, piuttosto che essere trasparenti; meglio lasciare un segno o un sentimento nelle persone, piuttosto che nulla».

 

Tra 10 anni si vede ancora a bordo campo?

«Certo, anche tra 20 o 30. Vorrei che il calcio rimanesse sempre al centro: mi dà l'adrenalina e mi fa sentire viva. Ormai sono come un calciatore, non credo di poterci rinunciare».

diletta leotta

 

Nel libro racconta che a 18 anni si è rifatta il naso.

«È la mia faccia, e rivendico la libertà di farci ciò che credo. Voglio essere libera di prendere le mie decisioni, senza venire giudicata, attaccata o presa in giro da tutti. Non mi sembra un argomento da condividere con il mondo, ma non è neppure un segreto.

 

Ho deciso di intervenire su quel naso che non riconoscevo quando ero ancora una studentessa, prima di cominciare a lavorare, prima ancora di capire quale sarebbe stato il mio lavoro. E dunque no, non ho puntato alla chirurgia estetica per assicurarmi una folgorante carriera».

diletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leottai tweet su diletta leotta 13i tweet su diletta leotta 6i tweet su diletta leotta 8i tweet su diletta leotta 9diletta leotta 2diletta leotta 3diletta leotta king torettodiletta leottadiletta leottadiletta leotta sculetta in barca 5diletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leotta fa ginnastica in terrazzo con king toretto 4diletta leotta fa ginnastica in terrazzo con king toretto 3diletta leotta 4daniele scardina 5diletta leotta king torettodiletta leotta foto mezzelani gmt024diletta leotta rossella fiamingo e amichediletta leotta balla il tango 3DILETTA LEOTTA SOFFIA SULLE CANDELINEdiletta leottaDILETTA LEOTTA ELODIEIBRAHIMOVIC E DILETTA LEOTTA IBRAHIMOVIC E DILETTA LEOTTA IBRAHIMOVIC E DILETTA LEOTTA diletta leottadiletta leottaDILETTA LEOTTA daniele scardina 7

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…