facci selvaggia lucarelli

NUOVA PUNTATA DEL DUELLO FACCI VS SELVAGGIA: “AL NULLA COSMICO DEL NON-GIORNALISMO APPARTIENE LA NON-GIORNALISTA LUCARELLI, CHE HA ATTACCATO CORONA CON NECROFORA VIRULENZA ANCHE SE, A SUO TEMPO, LO OSPITÒ (PAGATO) NEL SUO PROGRAMMA SU SKY E POI LO BACIÒ IN BOCCA" - LA RISPOSTA AL VETRIOLO DI SELVAGGIA

filippo facci monte biancofilippo facci monte bianco

Filippo Facci per “Libero Quotidiano”

 

Tutti sapevano chi era Fabrizio Corona, tutti sapevano che "Fabrizio" era fatto così e così, un malato, un inguaribile, uno che ti fotte, ti intorta, si fa pagare ma non ti paga, tutti sapevano e ora lo spiegano su giornali e tv: lo sapevano i collaboratori e le collaboratrici, le schiave e le serve, le mogli, le amanti, gli amanti, i giornalisti, i conduttori tv, le Iene, Don Mazzi, le portinaie di Civitavecchia, i magistrati che l'hanno liberato, tutti: ma si sono fatti fottere lo stesso.

 

SELVAGGIA LUCARELLISELVAGGIA LUCARELLI

Era già stato in galera per anni, su di lui era già uscito di tutto, dunque lo sapevano anche i gestori delle discoteche, delle pizzerie, delle tabaccherie, persino delle cartolerie, e i tatuatori, i commercianti, gli organizzatori di feste dell' 8 marzo, soprattutto le amiche e gli amici che sino a ieri si facevano camminare sulla faccia; doveva saperlo, perciò, anche quella moltitudine di italioti che nell'ultimo anno ha favorito le sue ospitate giornaliere (il famoso milione e sette nascosto nel soffitto) e che soprattutto, per venire incontro alla sensibilità di Fabrizio, ha accettato di pagarlo ogni volta in nero, in rotoli di contanti: contribuendo a un'economia sommersa di 205 miliardi, il 13% del Pil.

 

LE FREGATURE

fabrizio corona maurizio costanzo showfabrizio corona maurizio costanzo show

Ora si potrebbe supporre che Corona nuotasse in un oceano miserello, che tutto sommato meritava le fregature che lui tirava a tutti, e che le bastonate al cane che affoga, ora, rientrino con coerenza in un certo mondo e in un certo Paese: quello dei Corona's, un mondo dove lemuri e zabette da angiporto prima gli gironzolavano attorno, sperando che cadesse qualche spicciolo, e ora gli tirano pietre per vigliaccheria e delusione. Già questa però è un' anamnesi sofisticata: forse basterebbe dire «ve lo meritate, Fabrizio Corona» anche se l' elenco dei meritori sarebbe lunghissimo.

 

ivano chiesa  giampaolo celli   fabrizio corona e cristina mianivano chiesa giampaolo celli fabrizio corona e cristina mian

Non c' è solo l'esercito degli ingrati, delle banderuole, i mostri col pantalone alla caviglia stile acqua in casa, i tamarri con la camicia aperta e il mocassino giallo sgargiante, i coatti senza calzini anche in inverno, il neoproletariato che corre in tabaccheria con la maglietta "si puede" solo perché passerà Corona. C'è un intero sistema mediatico e culturale che si nutre dei Corona al punto da ribattezzare "legge Corona" una norma allo studio del Governo, ma gli attori sono anche altri. Facciamo quattro esempi molto diversi tra loro.

 

Uno è Don Antonio Mazzi: è coerente che a occuparsi della "riabilitazione di Corona" sia stato uno come lui, presbitero ultra-presenzialista che vanta una perfetta continuità tra la sua comunità Exodus da 450mila euro al mese (l'ha detto lui) e le tremila interviste che in questi giorni ha rilasciato su Corona.

fabrizio corona (2)fabrizio corona (2)

 

Sul tema ha detto, e dice, tutto e il suo contrario: per esempio che i magistrati hanno sbagliato, che non dovevano dargli l'affidamento ai servizi sociali, che Corona l'ha preso per il sedere, che non si più fatto vivo, che gli hanno dato troppa libertà, che non lo riprenderebbe in comunità, che va curato, che si può riabilitarlo, certo, però "questo qua si riabilita vent'anni dopo che è morto". A suo modo, Don Mazzi ora si scaglia contro di lui.

 

giacomo urtis e fabrizio coronagiacomo urtis e fabrizio corona

Il secondo esempio è la magistratura: ma qui non stiamo ad approfondire. Limitiamoci a dire che la magistratura ha dimostrato ancora una volta di poter fare ciò che vuole. Benché colpevole di alcuni reati (certo non tutti), Corona si prese una pena spropositata per puro arbitrio. Poi un altro giudice si accorse che il caso gridava vendetta e allora si inventò un cappello giuridico per scarcerarlo, adducendo un'improbabile dipendenza da cocaina. Con la stesso margine di discrezionalità Corona fu "liberato" dopo quattro mesi passati ai servizi sociali.

 

fabrizio corona  fabrizio corona

Rimetterlo in galera, nell' insieme, è stata la cosa più facile. Nei crismi della legge, anche la magistratura è tornata a scagliarsi contro di lui. Al nulla cosmico del non-giornalismo italiano, poi, appartiene il terzo esempio: la non-giornalista Selvaggia Lucarelli, che in questo periodo ha attaccato Corona con necrofora virulenza anche se, a suo tempo, lo ospitò (pagato) nel suo programma gossiparo su Sky e poi lo baciò in bocca davanti alle telecamere, salvo chiedergli 10mila euro al mese per dirigere il settimanale Corona star's. Corona rifiutò. Oggi lei si scaglia contro di lui. Nuotano nella stessa acqua. Sono perfetti.

 

ULTIMO ESEMPIO

Il terzo esempio sono io, che parlo e moraleggio ma sono qui ancora a scrivere di Corona, e perché? Essenzialmente perché mi pagano per farlo. Poi, certo, sono indulgente con me stesso. Anch'io sapevo chi era Fabrizio Corona, anche se, forse, sono tra i pochi che da lui ha preso soldi e non viceversa. Fu nel decennio scorso: affittò casa mia come location pubblicitaria per delle foto di biancheria intima indossata da sua moglie (Nina Moric) e insomma mi pagò affinché avessi Nina Moric mezza nuda per casa.

I SOLDI NASCOSTI DI FABRIZIO CORONAI SOLDI NASCOSTI DI FABRIZIO CORONA

 

L'unico inconveniente fu che decine di alunni di una scuola araba che c'era di fronte a casa mia (la mitica scuola araba di Lambrate) videro entrare la Moric e poco dopo mi invasero urlanti il soggiorno, roba che l'Isis in confronto era Amnesty International. Ho rivisto Corona pochi mesi fa perché accettai di presentare un suo libro (pure bello) in una libreria di Piazza Duomo; decisi di non farmi pagare, disconoscendo la sua lezione di vita. Ma oggi sono qui che ne scrivo, e, anche se non mi scaglio contro di lui, a mio modo lo sfrutto. Ne parlo. Benché di sfioro, faccio parte dello stesso circo e dello stesso Paese.

 

Lettera di Selvaggia Lucarelli a Dagospia

 

Riguardo le affermazioni di Filippo Facci nell'articolo di Libero sul caso Corona, specifico che al contrario di quello che sostiene il giornalista, Fabrizio Corona venne ospite della mia trasmissione "Celebrity Now" su Sky a titolo gratuito. O meglio, chiese alla produzione un totale di 3 biglietti per la finale di X Factor destinati alla proprietaria di Denny Rose (con cui Corona era in affari) e alla testimonial Alessia Ventura. (Sky può confermare).

 

Riguardo invece le mie richieste economiche a seguito della sua proposta di della direzione di Corona Star nel 2010, specifico che chiesi molto di più di 10.000 euro al mese ma che comunque avevo intenzione di fatturare e che non possiedo controsoffitti.

Per il resto, il giornalista Facci è ormai talmente appannato pure come polemista de’ noantri che non ho alcuna intenzione di replicare a offese e discussioni da pollaio.

Grazie

 

I SOLDI NASCOSTI DI FABRIZIO CORONAI SOLDI NASCOSTI DI FABRIZIO CORONA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...