michele anzaldi fabrizio salini

SALINI E PEPE: LA MULTA DA 1,5 MILIONI DI EURO ALLA RAI DIVENTA PER IL PD UN'ALTRA OCCASIONE PER COLPIRE L'AMMINISTRATORE: ''SALINI LASCI L'INCARICO, E CON LUI I VERTICI DELL'INFORMAZIONE'' - PER L'AGCOM VIALE MAZZINI HA VIOLATO I PRINCIPI DI INDIPENDENZA, IMPARZIALITÀ E PLURALISMO. ANZALDI: ''COLPA DEI TONI DA CINEGIORNALE LUCE AL TG2 PER SALVINI. STIAMO LAVORANDO A UNA RISOLUZIONE PER FAR PAGARE LA MULTA AI RESPONSABILI''

 

Alberto Custodero per www.repubblica.it

 

Il Consiglio dell'Agcom ha accertato, con due diverse delibere, alcune violazioni degli obblighi di contratto di servizio da parte della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo.

 

In particolare, in merito a numerosi episodi riguardanti la programmazione diffusa dalle tre reti generaliste, l'Autorità ha accertato il mancato rispetto da parte di Rai dei principi di indipendenza, imparzialità e pluralismo e ha irrogato una sanzione pecuniaria di 1,5 milioni di euro.

FABRIZIO SALINI

 

PD: "VIA SALINI E VERTICI INFORMAZIONE"

"All'Ad Salini non resta che valutare la propria permanenza al vertice dell'azienda così come la permanenza degli attuali vertici dell'informazione". Lo dice il vicecapogruppo Pd alla Camera dei deputati Michele Bordo.

 

"Le ripetute violazioni del contratto di servizio, accertate dall'Agcom e richiamate più volte in questi mesi, rappresentano una doppia beffa ai danni della qualità dell'informazione Rai per i cittadini che dovranno anche pagare la multa visto che ne sono azionisti attraverso il Governo. Per L'ad Fabrizio Salini e per il management è l'ora della verità".

 

"La pronuncia (e multa) di Agcom sulla Rai dice cose chiare e gravi. Se si aggiunge la trasferta sanremese il quadro è completo. Cambiare e cambiare velocemente è l'unica via". Lo scrive su Twitter il vice segretario del Pd Andrea Orlando.

 

Anzaldi (Iv): "E ora paghino i responsabili"

MARCELLO FOA FABRIZIO SALINI

"Stiamo approvando una 'risoluzione' per far sì che le multe per queste violazioni siano pagate dai responsabili - dichiara Michele Anzaldi (Iv), segretario della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - il voto è previsto per le prossime settimane, ma alla luce di questa pesante multa l'ad della Rai Fabrizio Salini potrebbe anticipare i tempi e contestare le sanzioni a chi ha causato le infrazioni".

 

Anzaldi sulla sua pagina Facebook aveva da tempo annunciato sanzioni per violazione del pluralismo informativo da parte dell'Agcom alla Rai, come ad esempio nel caso del servizio sull'immigrazione 'fuori controllo' in Svezia andato in onda sul Tg2. E aveva segnalato tutti gli episodi di presunti abusi e violazioni Rai, come "lo spot per Salvini durante Juve-Roma".

 

anzaldi

Oppure come " i toni da Cinegiornale Luce al Tg2 per Salvini: l'ennesima passeggiata elettorale a Ostia raccontata come una marcia trionfale, con tanto di risatine tra leader Lega e giornalista". Oppure ancora il mancato pluralismo "dei servizi in onda il 5 febbraio su Tg1 delle 20 e Tg3 delle 19 che hanno cancellato Italia Viva sulla prescrizione: nessuna voce all'unico partito di maggioranza che esprime una posizione netta contro la Legge Bonafede-Salvini. Parlano solo M5s, Pd e Leu".

 

Verdi: "Multa sacrosanta, noi espulsi da informazione televisiva"

"La multa dell'Agcom è sacrosanta ed è quanto abbiamo denunciato in più riprese con nostri esposti, l'ultimo dei quali del 18 dicembre con un aggiornamento del 16 gennaio, in cui, dati dell'Osservatorio di Pavia alla mano, denunciavamo l'espulsione dei Verdi dal sistema informativo televisivo, in particolar modo da parte della Rai". È la denuncia dei portavoce dei Verdi Elena Grandi e Matteo Badiali.

 

Che concludono: "Avevamo evidenziato che  nel mese di novembre, in campagna elettorale per le Regionali dell'Emilia Romagna, nei programmi della rete pubblica Salvini aveva occupato gli spazi extra Tg per ben 9 ore e 40 minuti, la Meloni per 6 ore e 16 minuti, Di Maio per 5 ore e 26 minuti, Calenda per 4 ore e 27 minuti, Renzi per 3 ore e 7 minuti e i Verdi in totale per soli 8 minuti".

 

"Ora pretendiamo che l'Agcom, oltre alla sanzione, obblighi la Rai al riequilibrio dell'informazione con la fine del black out informativo nei confronti dei Verdi e gli ambientalisti che sta gravemente danneggiando la possibilità di informare i cittadini italiani sulle nostre iniziative e proposte politiche e programmatiche".

salvini sangiuliano

 

Salvini: "Solo litigi e poltrone. Oggi tocca alla Rai

"Il Pd e il governo sanno occuparsi solo di litigi e poltrone, oggi tocca alla Rai. Senza parole". Questo il commento del leader della Lega Matteo Salvini.

 

Autorità ha diffidato la concessionaria pubblica a eliminare le violazioni

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso di irrogare la sanzione, con il voto contrario del commissario Mario Morcellini e l'astensione del commissario Francesco Posteraro, in ragione dell'ampiezza e della durata delle infrazioni, ma tenendo conto di alcune iniziative ripristinatorie.

 

mario morcellini

L'Autorità ha poi diffidato la concessionaria pubblica affinché elimini, nella vigenza del contratto di servizio 2018-2022, le violazioni e gli effetti delle infrazioni accertate, adottando specifiche misure volte a garantire il rispetto degli obblighi e a evitare il ripetersi delle violazioni in futuro, richiamando l'importanza della responsabilità editoriale pubblica della concessionaria.

 

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...