IL SALVA-SHARE SALVINI STASERA PROVA A RIADDRIZZARE GLI ASCOLTI DI “BALLARÒ” (E SE C’E’ SCANZI A FARE DA ANTAGONISTA, MEGLIO) - MARCO BALDINI A “L’ISOLA DEI PENOSI”?

Marco Castoro per la Notizia (www.lanotiziagiornale.it)

 

La crisi di ascolti dei talk politici in prima serata ha trovato il mago Zurlì. Colui che riesce a fare la magia. A tirare fuori dal cilindro magico una polverina di share che viene sniffata dai conduttori come fosse elisir divino. Anche il nuovo benefattore si chiama Matteo. Ma non è Renzi, bensì Salvini. Le sue battaglie politiche sono diventate il vangelo del secondo Matteo. Ormai si è scatenata la corsa all’invito in tv. Lui va ovunque.

MATTEO SALVINI E LUBAMBA MATTEO SALVINI E LUBAMBA

 

E ovunque va gli ascolti s’impennano. Del resto anche i sondaggi vedono la Lega in forte crescita. Le periferie, i nomadi, i clandestini, gli studi di settori dei commercianti, viva Putin abbasso l’Europa: sono i suoi cavalli di battaglia. Li ripete in ogni occasione e riscuote sempre consensi e applausi.

 

ANDREA SCANZI ANDREA SCANZI

Stasera cercherà di resuscitare con la respirazione bocca a bocca anche Massimo Giannini e il suo Ballarò moribondo. Pure la sua domenica è stata bestiale. C’è l’Arena a pranzo e Paragone a cena. Qualcuno si aspettava un suo blitz dalla Annunziata che ospitava il sindaco di Roma Marino. Addirittura ieri sera Salvini non c’era a Quinta Colonna su Retequattro. C’era Alfano. Che però parlava di Salvini. E una gigantografia del leader della Lega campeggiava sul monitor in studio.

 

IL NUOVO FORMAT

Ma dopo il buon risultato di Giovanni Floris con l’ultima puntata di DiMartedì si è scoperto anche l’antagonista di Salvini. Si tratta di Andrea Scanzi, il duellante perfetto per ribattere colpo su colpo agli affondi di Matteo II. Ora tutti vogliono il giornalista ospite. Ma Scanzi ha già declinato l’invito di Giletti e Paragone. Come dargli torto? Continuando così Scanzi e Salvini potrebbero essere accostati a Zequila e Pappalardo, quindi meglio qualche pausa una tantum.  Comunque Salvini-Scanzi è l’ultimo format salva-talk.

 

MORGAN IL PIRATA

marco baldinimarco baldini

Tutti attendono il grande giorno di Morgan e di X Factor. Le possibilità di non vederlo in trasmissione giovedì prossimo sono poche. Ma gli organizzatori mantengono il massimo riservo, filtrando anche le indiscrezioni. Tuttavia resta difficile pensare che uno come Morgan rinunci a un contratto faraonico di mezzo milione così solo per aver sbagliato le scelte di alcune canzoni. Tra l’altro la penale per chi abbandona è bella pesante.

 

Perché buttare i soldi? Morgan è l’unica vera attrazione della giuria di X Factor. La Cabello non è la Ventura. E neanche Arisa. Fedez è un giovinetto. Mika ormai non sorprende più. Non resta che attaccarsi a Morgan. Quindi il piano B con Mara Maionchi sembra destinato a restare solo una pura formalità. Non va dimenticato che per creare suspence Morgan disertò anche la conferenza stampa di presentazione.  

 

morgan lascia lo studio di xfactor morgan lascia lo studio di xfactor

GNOCCHI ALLA BURLANDO

Quando parla il governatore della Liguria, Burlando, sembra di ascoltare Gene Gnocchi. Che ci sia un doppiaggio nascosto?

 

L’ISOLA DI BALDINI

Ed eccolo là! C’è un altro nome da sbandierare tra i papabili naufraghi all’Isola dei Famosi di Canale 5. Si tratta di Marco Baldini che dopo aver lasciato solo Fiorello a Fuoriprogramma di Radio1 è diventato un candidato per l’Honduras. Dovrà scegliere tra squali e creditori. Sempre di pescecani trattasi.

 

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…