paolo flores darcais d'arcais micromega

SALVIAMO MICROMEGA – LA STORICA RIVISTA RISCHIA DI CHIUDERE E PAOLO FLORES D’ARCAIS, CHE LA DIRIGE DA 40 ANNI, LANCIA UN APPELLO AI LETTORI: “MICROMEGA MUORE. A MENO DI UN MIRACOLO, DI CUI NESSUN DIO, MA SOLO VOI, POTETE ESSERE GLI AUTORI. POTETE IMPEGNARVI PER UN ABBONAMENTO. SE ENTRO LA MEZZANOTTE DI DOMENICA 8 OTTOBRE RACCOGLIEREMO ALMENO CINQUEMILA IMPEGNI ANDREMO AVANTI” – IERI GLI ABBONATI AVEVANO RAGGIUNTO QUOTA 2500. BASTA ANCORA UNO SFORZO...

1. MICROMEGA MUORE

Da https://micromega.substack.com/ - 22 settembre 2023

 

MicroMega muore.

(A meno che…)

 

paolo flores d arcais

A giorni uscirà il numero 5 del 2023, un Almanacco delle scienze curato da Telmo Pievani dal titolo “La scienza è una questione di metodo”. A novembre il numero 6 sul tema della cittadinanza vs identità e della galassia del fenomeno “woke”, praticamente già pronto. Sarà l’ultimo.

 

Attualmente abbiamo 500 abbonati alla rivista cartacea, 1200 al settimanale on line MicroMega+, una vendita media in libreria di 300 copie al mese. Per un bilancio saldamente in equilibrio ci serve almeno il triplo.

 

Difficile dire quanto questa situazione sia dovuta allo shock logistico e commerciale rappresentato dalla chiusura della vendita in edicola, a una conduzione disastrosa del settore manageriale/promozionale per abbonamenti e librerie, o alle posizioni politiche della rivista che in questi ultimi anni la vedono in conflitto non solo con destre, conservatori, establishment (titolo di merito e una delle nostre ragion d’essere), o con le sinistre ufficiali (quando nasce, nel 1986, MicroMega è già in polemica col Pci), ma in rotta di collisione con gran parte della sinistra della società civile (sulla guerra di Putin e su molti aspetti del politicamente corretto).

 

MICROMEGA

Da quando siamo nati come società autonoma, dopo la chiusura decretata da GEDI (nuovi proprietari del gruppo ex Repubblica Espresso) perdiamo tra 10 e 15 mila euro al mese. Fin qui siamo andati avanti grazie a una donazione di 100 mila euro di un amico e a miei versamenti/prestiti alla società per complessivi 250 mila euro (oltre ai mancati stipendi). Non abbiamo altre risorse, da due mesi i redattori e i fornitori non vengono pagati, e dunque la prossima settimana cominceremo ad avviare le procedure per la liquidazione della società.

 

MICROMEGA MUORE

Avevamo approntato un piano di rilancio con un allargamento progressivo e intenso al digitale a pagamento, e un passaggio di testimone generazionale (la prossima estate, compiendo ottanta anni, avrei passato la direzione a Cinzia Sciuto), piano ambizioso ma realistico a detta degli esperti che lo avevano valutato, ma è venuto meno il principale finanziatore/socio. E agli altri, più piccoli, quasi tutti amici, pronti a sottoscrivere quote di 10 mila euro, non vogliamo fare correre rischi.

Dunque, MicroMega muore.

 

micromega

Muore una testata di sinistra illuminista, da quasi trentotto anni impegnata culturalmente, civilmente, politicamente, sul versante egualitario, libertario, laico (e anche ateo), per una giustizia eguale per tutti.

 

Che ha espresso sempre in modo radicale il proprio punto di vista, ma ha sempre accettato e anzi promosso il confronto con posizioni anche lontane. Oggi spesso rifiutato da altri, nella sinistra e nella Chiesa.

MicroMega muore.

 

A meno di un miracolo, di cui nessun Dio, ma solo voi, potete essere gli autori.

Qui sotto potete impegnarvi per un abbonamento. Se entro la mezzanotte di domenica 8 ottobre raccoglieremo almeno cinquemila impegni (di chi condivide la linea della rivista, ma anche di chi non la condivide ma ritiene sia una presenza necessaria nel panorama culturale italiano) andremo avanti, vi chiederemo di fare subito l’abbonamento promesso, discutendo poi con voi del futuro di MicroMega. Se volete impegnarvi non aspettate, fatelo subito, il fattore tempo è cruciale.

 

Vi preghiamo di far circolare questo testo fra tutti i vostri amici, follower, contatti dei social, molti di voi ne hanno anche migliaia. Anche qui, vi preghiamo di farlo subito, il fattore tempo è decisivo.

micromega

 

Se non raggiungeremo almeno cinquemila impegni ad abbonarsi vuol dire invece che nella vita pubblica lo spazio per una rivista di sinistra illuminista come MicroMega si è ormai consumato. Non potremo perciò dirci arrivederci ma solo addio.

 

Paolo Flores d’Arcais

 

IL FORM PER RISPONDERE ALL’APPELLO:

https://forms.gle/siFzXGu3GUR4tXYw7

 

2. L'IMPEGNO CONTINUA!

Da https://micromega.substack.com/ - 26 settembre 2023

 

Alle ore 12.52 di martedì 26 settembre abbiamo superato i 2500 impegni ad abbonarsi o a fare una donazione. In meno di quattro giorni siamo a metà dell’obiettivo. Dunque possiamo farcela. È necessario però che l’appello (che potete trovare qui sotto) vada fatto circolare a tutti gli indirizzari, i contatti, i social di cui ciascuno di voi dispone, altrimenti il flusso si andrà esaurendo.

 

Ciascuno di voi, su scala più o meno piccola, più o meno grande, è un “opinion maker”, avete una cerchia di persone che vi stimano e vi ascoltano. Mobilitatevi per mobilitarle.

micromega

 

5 mila impegni ad abbonarsi sono tassativi perché MicroMega continui ad esistere, diversamente le difficoltà di natura economica che abbiamo già spiegato nel nostro appello si ripresenterebbero dopo appena pochi mesi. E se, come speriamo, saranno di più, potremo allargare l’offerta di prodotti in digitale, essenziali per conquistare le generazioni più giovani al progetto di una sinistra illuminista.

 

A tutti un grazie e, come gridavano nel Sessantotto, “ce n’est q’un début…”.

micromega

 

Paolo Flores d’Arcais

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”