vallejo escobar

SPERANZA D'ESCOBAR (PABLO) - VIRGINIA VALLEJO, EX VOLTO DELLA TV COLOMBIANA E A LUNGO AMANTE DEL RE DEI NARCOS, SCODELLA SUA VITA IN UN LIBRO: “AMMIRAVO IL CORAGGIO DI PABLO, QUANDO STAVA CON ME NON ERA ANCORA DIVENTATO UN TERRORISTA. ALLA FINE L’HO ODIATO. MI AVEVA PRESO TUTTO.... IL FILM? SPERO DI NON AVERE LA STESSA PARTE CHE MI HANNO DATO IN 'NARCOS': SPAZZATURA”

 

Michele Neri per “il Messaggero”

 

vallejo escobar

Nel luglio del 2006 un' elegante signora cinquantasettenne arriva a Miami, scortata dagli agenti della Dea che l' hanno prelevata a Bogotá. Anche se le sette valigie con cui viaggia, piene di vecchi capi di Armani e Chanel, raccontano di un passato regale, in tasca non ha che due quarti di dollaro, insufficienti a comprare uno spazzolino da denti.

 

vallejo

Lei è Virginia Vallejo, volto della tv colombiana, nota per essere stata l' amante del più efferato criminale dell' America Latina, Pablo Escobar, il boss di Medellín. Gli americani l' avevano acciuffata in tempo. Aveva accusato il politico Alberto Santofimio di essere il mandante dell' omicidio di un candidato alla Presidenza, Luis Carlos Galán, ed era pronta a rivelare altre complicità governative con il narcotraffico.

 

In Colombia rischiava la vita.

Inizia così Amando Pablo odiando Escobar (Giunti, 480 pagg. 18), l' avvincente bestseller mondiale, dal 21 nelle librerie, in cui Virginia Vallejo descrive i suoi più che arrischiati cinque anni con il re di coca un giorno il settimo uomo più ricco del mondo e di cui ci parla in esclusiva l' autrice. Dopo una vita prima nel jet-set, poi costretta alla fame, è contenta di un' esistenza normale a Miami, protetta dal governo statunitense.

 

vallejo escobar

Quando, nel 1983, s' innamorano, hanno entrambi trentatré anni. Lei ha due mariti alle spalle, è una bellezza. S' incontrano nell' Hacienda del patrón, tra zebre ed elefanti importati illegalmente dall' Africa. Virginia Vallejo s' immerge in un fiume: rischia d' affogare quando Escobar, unico tra i presenti, intuisce e si getta a salvarla.

 

Come l' ha conquistata?

vallejo cover

«Amavo il suo coraggio nell' affrontare l' establishment, che prima lo derideva e poi si sdraiava ai suoi piedi. Lui mi adorava, per quello l' ho amato; ero educata, ricca, potevo scegliere chiunque, ma io volevo una vita avventurosa, non convenzionale e con lui era così. Diventò lo specchio in cui vedere il mio coraggio».

 

Nel libro non manca la passione e poi l' odio più feroce per lui, orchidee e violenze, ma è soprattutto il ritratto di una spaventosa mente criminale.Com' è riuscita ad amarlo?

«All' inizio apprezzavo quello che faceva dei soldi guadagnati con la droga. Si sentiva come Simón Bolívar: aiutava la sua gente a Medellín. Quando incontrai quest' uomo, piccolo, brutto, sembrava possedere un cuore d' oro. E quando stavamo insieme, non era ancora diventato un terrorista».

 

Era al corrente di ciò che faceva Escobar?

«Mai prima che lo commettesse. Lui non confessava niente a me, ma mi metteva nella condizione di ottenere il materiale per poi tessere la sua storia. Voleva che fossi la sua biografa, anche per questo mi forzò a restare in Colombia, così che avrei visto l' orrore di cui era capace».

 

PABLO ESCOBAR

A 25 anni dalla sua morte, la leggenda di Escobar è diventata un business. I narco-turisti spinti A Medellín da Narcos di Netflix, trovano magliette con l' effigie del boss accanto a quelle con papa Francesco. È l' eroe di romanzi, film, serie di successo. In che cosa differisce il suo resoconto?

«Gli altri sono tutti pieni solo di pallottole e dinamite. Se non fosse stato per il mio libro, i dittatori del mio Paese avrebbero potuto continuare a raccontare la solita storiella: da una parte c' erano i malvagi trafficanti, e dall' altra i bravi funzionari dello Stato. Io descrivo sia l' odio nei suoi confronti che la corruzione di tutto il potere. Il primo a leggerlo è stato Gabriel Garcia Márquez: ne ha lodato contenuto e stile».

 

Com' è riuscita a mantenere un distacco?

«Nel nostro amore non era inclusa la complicità. Se pensa alle mogli di presidenti o di uomini ricchissimi, loro sanno tutto quello che passa nell' animo dei mariti e così diventano silenziose, invisibili. Lui aveva moglie e figli, io non ero sposata con lui, potevo sempre andarmene. E ho quindi osservato tutto da giornalista».

 

PABLO ESCOBAR

Il 19 aprile uscirà in Italia il film Escobar-Il fascino del male con Javier Bardem e Penélope Cruz. È ispirato al suo libro. Cosa si aspetta?

«Credo che abbiano dato più spazio all' amore che a corruzione e scandali. Spero di non avere la stessa parte che mi hanno dato in Narcos».

 

Perché?

«È spazzatura».

Escobar aveva altre amanti, l' ha picchiata: ma nel libro sembra averlo perdonato.

«Io lo odiavo. Alla fine mi aveva preso tutto, anche pagine dei miei manoscritti e gli ultimi 30 mila dollari, per non farmi scappare. Per scriverne, ho dovuto però perdonarlo; se non altro per la storia pazzesca che mi aveva lasciato».

 

loving pablo

Tra le informazioni che lei aveva, quali hanno contato di più?

«Quelle sull' assedio, nel novembre del 1985, al Palazzo di giustizia di Bogotá. La corresponsabilità del governo e dei servizi nell' eccidio di un centinaio di persone, inclusi giudici e innocenti funzionari. Dopo il libro, il caso è stato riaperto».

 

Ha pagato un prezzo per il suo rapporto con Escobar?

«Dopo il 1987 non l' ho più visto, ma nessuno mi voleva più far lavorare in televisione. Avevo contro sia lui che i suoi nemici».

pablo escobar allo zoo di dallas

 

E per le rivelazioni?

«Nel 2009, mentre andavo a deporre al consolato, hanno cercato di uccidermi. Nel giugno del 2010, anche per essere stata oggetto di milioni d' insulti e attacchi sul web, il governo americano mi ha concesso lo status di rifugiato politico. Vivo in un limbo, senza passaporto e cellulare. Se torno in Colombia, mi fanno a pezzetti».

 

Come passa il tempo?

«Sto scrivendo due libri. Uno sulla mia vita prima di Pablo.

pablo escobar e la moglie maria victoriapablo escobar e il figlio juan pablo

L' altro su come l' industria creata da Escobar abbia stravolto un continente. E sono ancora bella, grazie a Dio».

juan pablo escobarpablo escobar pablo escobar e il figlio juan pablo

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...