IL VIRUS FA STRAGE DI GIORNALI – SOLO ALCUNI QUOTIDIANI LOCALI REGISTRANO UN INCREMENTO A MARZO 2020, PER GLI ALTRI È UN’ECATOMBE. QUELLI SPORTIVI, IN ASSENZA DEL CAMPIONATO DI CALCIO, SONO CROLLATI DEL 50% – MENO MALE CHE LE EDICOLE SONO RIMASTE APERTE: IL “CORRIERE” PERDE IL 5% (173MILA COPIE) E  “REPUBBLICA” IL 9%, (127MILA) – MA VEDRETE, ORA CHE HANNO CHIUSO I CANALI TELEGRAM CON I PDF TUTTO SI RISOLVERÀ COME PER MAGIA!

 

 

 

 

Alessandro Avico per www.blitzquotidiano.it

 

quotidiani1

Coronavirus, strage di giornali sportivi. Per le vendite dei quotidiani italiani nel mese di marzo 2020, è il dato più significativo e impressionante. Lo stop al campionato di calcio si è tradotto per Gazzetta, Corriere dello Sport e Tuttosport in un crollo delle vendite intorno al 50%. Non è così per gli altri giornali. Alcuni giornali locali hanno registrato un incremento sul marzo del 2020. Non sono pochi, sono 8, non succedeva da vent’anni.

 

andrea martella

Gli editori non potranno mai ringraziare abbastanza il sottosegretario all’Editoria Andrea Martella, che si è battuto come un leone. Ottenendo l’apertura delle edicole durante il lockdown.

VENDITE GIORNALI MARZO 2020

 

Per i giornali nazionali, il trend è stato negativo come sempre. Con una accentuazione del segno meno, di un punto per il Corriere della Sera: -5% contro -4% un mese fa. E di 4 punti per Repubblica, da – 5% a -9%.

 

Si attenua invece la caduta del Fatto Quotidiano. Da un calo del 20% a fine 2019, era a -17% a gennaio, – 16% a febbraio, a -14% a marzo.

 

Giornali, vendite e politica.

quotidiani

Il Coronavirus occulta un po’ la smaccata propensione del Fatto verso il Movimento 5 stelle. Ad essa si può ben attribuire il crollo delle vendite dalla primavera del 2019. Per fortuna, la Regione più massacrata e scalcinata è la Lombardia, che è a guida Lega.

cairo gazzetta

 

La traiettoria del Fatto non fa che confermare una vecchia regola. Che i giornali devono fare i giornali, non i partiti. I giornali non possono essere neutri. I lettori non vogliono un rullo d’agenzia, vogliono riscontrare nel giornale la propria opinione. Questo lo spiegava già Balzac a metà Ottocento.

 

PROTESTA DELLE EDICOLE MERIDIONALI CONTRO LIBERO E VITTORIO FELTRI 1

Ma quando Scalfari prima appiattì Repubblica sul Governo Ciampi Amato, poi si invaghì dell’idea del giornale-partito, fu l’inizio di un declino irreversibile. Nel 1993 Repubblica vendeva 700-800 mila copie al giorno. Oggi ne vende meno di 130 mila.

 

ORSON WELLES ACQUISTA I GIORNALI IN UN'EDICOLA DI VIA VENETO A ROMA

Ed è andata ancor bene. In Francia, l’avvento di un socialista alla presidenza della Repubblica, François Mitterand nel 1981 portò, nel giro di due anni alla chiusura di un giornale. Era socialista e molto filo governativo. Nessuno ricorda nemmeno il nome. Era arrivato a vendere più di 200 mila copie.

 

Vendite quotidiani nazionali.

Quotidiani

nazionali        Marzo 2020   Marzo  2019 2020 su 2019

JOHN ELKANN MAURIZIO MOLINARI

Corriere Sera           173.194         182.259         0,95

Repubblica    127.856         140.301         0,91

La Stampa    82.204           99.058           0,82

Il Giornale     36.377           43.844           0,82

Il Sole 24 Ore           40.371           41.448           0,97

Il Fatto           24.102           27.996           0,86

edicolanti coronavirus 3

Italia Oggi      12.804           16.864           0,75

Libero 23.831           23.160           1,02

Avvenire        17.956           21.956           0,81

Il Manifesto   6.829  7.864  0,86

La Verità       22.117           22.064           1,00

Quotidiani locali.

edicolanti coronavirus 2

Quotidiani

locali   Marzo 2020 

Marzo   2019

 

pandemia vendite quotidiani marzo 2020 marzo 2019

2020 su 2019

Resto del Carlino     73.223           82.458           0,88

Il Messaggero          54.702           70.155           0,77

La Nazione   49.810           60.507           0,82

Il Gazzettino 35.507           40.069           0,88

Il Secolo XIX 35.020           29.299           1,19

Il Tirreno        31.074           27.635           1,12

L’Unione Sarda        29.166           32.029           0,91

Dolomiten      6.018  5.545  1,08

Messaggero Veneto           32.328           32.677           0,98

Il Giorno         26.351           33.948           0,77

Nuova Sardegna     23.485           27.830           0,84

Il Mattino       19.973           24.137           0,82

giornali gratis su telegram 4

Arena di Verona      19.041           20.624           0,92

Eco di Bergamo       22.922           19.888           1,15

Gazzetta del Sud     11.821           16.044           0,73

Giornale Vicenza     18.020           18.695           0,96

Il Piccolo        16.122           17.564           0,91

Provincia (Co-Lc-So)          15.028           16.530           0,90

Il Giornale di Brescia          17.550           16.993           1,03

Gazzetta Mezzogiorno       10.901           15.880           0,68

Libertà           17.211           15.925           1,08

La Gazzetta di Parma         16.044           15.308           1,04

Il Mattino di Padova 13.538           14.618           0,92

Gazzetta di Mantova           13.653           14.739           0,92

Il Giornale di Sicilia 7.803  11.917           0,65

La Sicilia        8.073  12.794           0,63

Provincia Cremona 11.597           11.492           1,00

Il Centro         8.817  10.711           0,82

Il Tempo        9.575  12.076           0,79

La Provincia Pavese           9.490  9.844  0,96

Alto Adige-Trentino 7.538  8.324  0,90

L’Adige          9.296  10.615           0,87

La Nuova Venezia   6.574  6.896  0,95

edicolanti coronavirus 1

Tribuna di Treviso   8.557  8.788  0,97

Nuovo Quot. Puglia 6.873  8.437  0,81

Corriere Adriatico    9.117  11.084           0,82

Corriere Umbria       6.384  8.609  0,74

Gazzetta di Reggio 6.752  7.329  0,92

Gazzetta di Modena           6.185  6.564  0,94

La Nuova Ferrara    5.075  5.363  0,94

Quotidiano del Sud —-       —-      —-

Corriere delle Alpi   4.281  4.191  1,02

Quotidiano di Sicilia 8.357  6.034  1,38

Quotidiani sportivi.

Nell’ultima tabella mettiamo insieme i dati di vendita (sempre in edicola) dei quotidiani sportivi, separando i risultati dell’edizione del lunedì, che è sempre quella più venduta.

 

Quotidiani

sportivi           Marzo  2020 Marzo 2019  2020 su    2019

Gazzetta dello Sport Lunedì         73.167           141.450         0,51

Gazzetta dello Sport           69.139           132.505         0,52

Corriere dello Sport            35.732           62.026           0,57

Corriere dello Sport Lunedì           39.428           68.790           0,57

edicolanti coronavirus 5

Tuttosport     25.449           42.679           0,59

Tuttosport Lunedì    29.476           45.625           0,64

Perché insistiamo sulle vendite in edicola…

…e le teniamo distinte le copie digitali?

 

Per una serie di ragioni che è opportuno riassumere.

 

1. I dati di diffusione come quelli di lettura hanno uno scopo ben preciso, quello di informare gli inserzionisti pubblicitari di quanta gente vede la loro pubblicità. Non sono finalizzate a molcire l’Io dei direttori, che del resto non ne hanno bisogno.

 

2. Le vendite di copie digitali possono valere o no in termini di conto economico, secondo quanto sono fatte pagare. Alcuni dicono che le fanno pagare come quelle in edicola ma se lo fanno è una cosa ingiusta, perché almeno i costi di carta, stampa e distribuzione, che fanno almeno metà del costo di una copia, li dovreste togliere.

 

Infatti il Corriere della Sera fa pagare, per un anno, un pelo meno di 200 euro, rispetto ai 450 euro della copia in edicola; lo stesso fa Repubblica.

 

3. Ai fini della pubblicità, solo le vendite delle copie su carta offrono la resa per cui gli inserzionisti pagano. Provate a vedere un annuncio sulla copia digitale, dove occupa un quarto dello spazio rispetto a quella di carta.

edicola a venezia

 

Il confronto che è stato fatto fra Ads e Audipress da una parte e Auditel dall’altra non sta in piedi. Auditel si riferisce a un prodotto omogeneo: lo spot, il programma. Le copie digitali offrono un prodotto radicalmente diverso ai fini della pubblicità. Fonte Ads

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