insetti a tavola 1

L'EPOPEA DELLA TAGLIATELLA E' FINITA! ECCO LA DIETA DEL FUTURO: CAVALLETTE CON PEPERONCINO E LIME E LARVE COME CAVIALE - MILIONI DI PERSONE NEL MONDO MANGIANO INSETTI. IL "FINANCIAL TIMES" HA DEDICATO LORO UN EDITORIALE - SONO PIATTI BUONI PER LA SALUTE, PERCHE' RICCHISSIMI DI PROTEINE E PRIVI DI GRASSI, E FANNO BENE ALL'AMBIENTE - UN CHILO DI GRILLI HA BISOGNO DI 15 MILA LITRI DI ACQUA IN MENO RISPETTO A UN CHILO DI CARNE DA ALLEVAMENTO E...

Carlotta Lombardo per il "Corriere della Sera"
 

INSETTI

Milioni di persone nel mondo sgranocchiano insetti. In Messico, le chapulines, le cavallette condite con peperoncino e lime, sono un popolare snack ma anche gli escamoles, le larve e le pupe delle formiche del genere Mayr Liometopum apiculatum sono una prelibatezza, tanto da essersi guadagnate l'appellativo di «caviale messicano». Stessa sorte per la hormiga culona colombiana, la formica «culona» (ha l'addome particolarmente prominente): fritta o tostata è considerata una vera delizia, merito dell'acido formico di cui è ricca e che le regala un sapore piccante e intenso.
 

INSETTI 2

Roba dell'altro mondo? Mica tanto, i novel food, gli alimenti «nuovi» (rispetto ai tradizionali), insetti compresi, compaiono già nei menu degli chef più coraggiosi, in Gran Bretagna, Olanda o Belgio, e il Financial Times ha dedicato loro un editoriale, ieri, auspicando che conquistino più spazio nell'alimentazione degli animali e degli esseri umani: piatti a base di formiche, cavallette, scorpioni e altre pietanze del genere, buoni per la salute - dicono gli sperti - perché ricchissimi di proteine e privi di grassi.
 

spaghetti scoglio e insetti

In Italia, il loro uso a fini alimentari era vietato, ma nel giro di qualche anno potrebbero essere serviti nei ristoranti sotto casa: l'Unione europea, dopo la valutazione dell'Efsa, l'Autorità per la sicurezza alimentare, a novembre ha dato il via libera alla commercializzazione della locusta per l'alimentazione umana. Il secondo insetto, dopo la tarma della farina, un vermetto che può essere consumato essiccato o macinato sotto forma di farina da addizionare ai prodotti da forno o da usare nei mangimi, a finire sulle tavole degli europei.
 

pizza con insetti

E se l'idea può disgustare i più, il quotidiano della City suggerisce di utilizzare la stessa tecnica usata dai genitori per i bambini schizzinosi a tavola: mascherare il cibo «schifoso». «Io li cucinerei ma non credo che gli italiani siano pronti - avverte la chef stellata Cristina Bowerman -. Non fa parte della nostra cultura e poi non ne abbiamo bisogno perché siamo ricchi di alimenti proteici alternativi, come i legumi. Però aprire la mente sul fenomeno può aiutare a creare prodotti altamente proteici per i Paesi poveri e costituire una valida soluzione per l'ambiente».
 

pizza con insetti 1

L'industria di produttori di insetti, secondo Rabobank, banca specializzata nell'investimento agricolo, stima già di passare dalle 10 mila tonnellate consumate ogni anno nel mondo a 500 mila nel 2030 (con 11 domande di altri insetti già all'esame dell'Efsa come «Novel Food»). Di certo, a promuoverne il consumo sono gli ambientalisti. Il piano d'azione Ue 2020-30 per i sistemi alimentari sostenibili identifica gli insetti come una fonte di proteine animali a basso impatto ambientale.
 

nicole kidman mangia insetti

Un esempio? Un chilo di grilli ha bisogno di 15 mila litri di acqua in meno di ogni chilo di carne prodotta e il loro allevamento genera 100 volte meno gas a effetto serra. Inoltre, il mondo è pieno di insetti: 1,4 miliardi per ognuno dei 7 miliardi di abitanti della terra, secondo la Royal Entomological Society britannica.
 
«Il riscaldamento globale non potrà arrestarsi senza modificare il sistema alimentare, da cui dipende un terzo delle emissioni di gas serra, responsabili dell'aumento delle temperature - conferma il professor Massimo Tavoni del Politecnico di Milano, direttore dell'Istituto europeo per l'economia e l'ambiente (Eiee) -. La Fao stima che le quantità di gas serra che derivano dal bestiame sono pari alle emissioni di tutti i camion, le auto, i velivoli e le navi del mondo messi insieme e l'allevamento di mucche, pecore e capre è il responsabile principale delle emissioni di metano, gas prodotto durante la digestione dei ruminanti, con un effetto serra superiore all'anidride carbonica prodotta dai trasporti e dalle industrie. Inoltre, si devastano immense aree di foreste per lasciare spazio agli allevamenti intensivi e ai terreni agricoli destinati alla produzione di soia come mangime per animali. Di certo, sostituire le proteine dei grandi animali con quelle degli insetti ha un impatto ambientale positivo».
 

insetti 2

Una food revolution da approcciare, a tavola, con cautela. Una nota sul sito della Commissione europea avverte che il consumo degli insetti può potenzialmente portare a reazioni allergiche. «Tutti i novel food vanno introdotti con cautela - conferma la giornalista e scrittrice Eliana Liotta che, nel suo ultimo libro Il cibo che ci salverà (La nave di Teseo) parla della necessità di una svolta ecologica a tavola -. Sono cibi che non abbiamo mai mangiato e la cautela è d'obbligo».

insettipiatto di vermi 2insetti 1

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...