AHIA! C’È UN SOSPETTO CASO DI CONTAMINAZIONE DA PLUTONIO A CASACCIA, ALLE PORTE DI ROMA – RIGUARDA UN LAVORATORE DEL “CENTRO RICERCHE” DELL’ENEA – L'ISPETTORATO NAZIONALE PER LA SICUREZZA NUCLEARE HA EFFETTUATO UNA PRIMA ISPEZIONE NELL’IMPIANTO: “AL MOMENTO NON SI PREFIGURANO CONSEGUENZE SEVERE” – IL PD: “IL MINISTRO DELL'AMBIENTE CHIARISCA...”

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Estratto dell’articolo di https://roma.corriere.it/

 

CENTRO RICERCHE ENEA CASACCIA CENTRO RICERCHE ENEA CASACCIA

Sospetto caso di contaminazione da plutonio di un lavoratore nel Centro Ricerche di Casaccia, alle porte di Roma. L'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare (Isin) ha reso noto che sta «seguendo con la massima attenzione il caso di contaminazione registratosi presso l'impianto Plutonio del centro di Casaccia» che ha coinvolto un «lavoratore in servizio».

 

Le indagini

L'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare ha sottolineato in una nota che «nell'immediatezza della contaminazione ha effettuato una prima ispezione nell'impianto e ha raccolto a verbale le dichiarazioni dei responsabili sulla dinamica di quanto accaduto».

 

CENTRO RICERCHE ENEA CASACCIA CENTRO RICERCHE ENEA CASACCIA

Parallelamente, sta seguendo l'evolversi della vicenda, che «sembra al momento non prefigurare conseguenze severe» viene sottolineato aggiungendo che una seconda ispezione è stata già programmata e sarà effettuata nei prossimi giorni.

 

«Resta, naturalmente, l'esigenza di accertare quanto accaduto e come si è potuta verificare la contaminazione di un esponente del personale - prosegue l'Isin - che dovrebbe operare in piena sicurezza grazie ai dispositivi di protezione previsti dalle normative in materia. Compito dell'Isin è anche accertare, ove vi fossero state, falle nelle procedure di sicurezza o nella loro attuazione e raccogliere elementi per individuare eventuali responsabilità».

 

«Il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin chiarisca»

gilberto pichetto fratin gilberto pichetto fratin

Immediata la richiesta di chiarimenti dei deputati del Pd Simiani, Peluffo, Di Sanzo, Laus e D'Alfonso, in un'interrogazione al ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin.

 

«Chiediamo al ministro dell'Ambiente se sia stato informato tempestivamente di quanto avvenuto, di quali elementi conoscitivi disponga in relazione all'incidente e, in particolare, in merito allo stato di contaminazione del sito e al progetto al quale stava lavorando l'operaio coinvolto e se siano state messe in atto misure idonee ad assicurare la massima sicurezza e protezione sanitaria per la popolazione». […]

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