mirella gregori emanuela orlandi

ALLERTA IN VATICANO: LE OSSA RITROVATE SOTTO LA NUNZIATURA SONO DI UNA RAGAZZA - PER SAPERE SE I RESTI SONO DI EMANUELA ORLANDI O DI MIRELLA GREGORI, BISOGNERÀ COMPARARE IL DNA. E POI E’ NECESSARIO CAPIRE CHI È STATO A SEPPELLIRLI LÌ E QUANDO - CHI È L'ASSASSINO E COME HA POTUTO OPERARE INDISTURBATO NELLA NUNZIATURA? - NUZZI: "ANCORA SONO CUSTODITI NEGLI ARCHIVI BLINDATI I DOSSIER SULLA VICENDA, EPPURE PROPRIO MONSIGNOR BECCIU, UN ANNO FA, NE AVEVA ADDIRITTURA SMENTITO L'ESISTENZA"

VILLA GIORGINA SEDE DELLA NUNZIATURA APOSTOLICA A ROMA

Gianluigi Nuzzi per “la Verità”

 

I resti umani ritrovati la settimana scorsa sotto il pavimento della Nunziatura di via Po sono compatibili con lo scheletro di una donna giovane di età apparente tra i 15 e i 20 anni. È questa la clamorosa indicazione che le autorità del Vaticano hanno ricevuto subito dopo i sopralluoghi seguiti alla scoperta delle ossa, tanto da spingerle a coinvolgere subito la procura di Roma nel suo massimo grado, ovvero il procuratore capo Giuseppe Pignatone.

 

Da qui l' indiscrezione filtrata dalla gendarmeria - pare, almeno - alla giornalista dell' Ansa che ha battuto la notizia. La scelta è stata fatta in Segreteria di Stato in dialogo con il capo della gendarmeria, Domenico Giani, e coordinandosi anche con monsignor Nunzio Galantino, dal giugno scorso al vertice dell' Apsa, il dicastero della curia proprietaria di villa Giorgina.

nunziatura via po

 

Galantino ha chiesto ai dipendenti di predisporre subito un dossier diviso in due parti: quella immobiliare, con la storia del cespite con annesse piantine, e quella riguardante la cronologia del personale civile che si è alternato in questi ultimi trent'anni in Nunziatura. A cominciare da chi ha lavorato nella portineria, avendo la disponibilità dei due locali seminterrati divisi da un muro dove gli operai, sotto 40 centimetri di terra, hanno ritrovato le ossa.

 

EMANUELA ORLANDI

Altro interlocutore del segretario di Stato, Piero Parolin, su questo dossier è stato l'arcivescovo venezuelano Edgar Peña Parra, il monsignore che dallo scorso agosto ha preso il posto a palazzo Apostolico del neo cardinale Angelo Becciu, e che per Parolin segue le relazioni con l'Italia. Non può quindi sfuggire il fatto che la collaborazione mostrata - e soprattutto amplificata dal circuito mediatico vicino al Vaticano - è figlia di un vertice curiale assai diverso da quello che cestinò, solo nel 2016-17, un dialogo con la famiglia Orlandi. All'Apsa, ad esempio, all' epoca c'era il cardinale Domenico Calcagno, conosciuto in curia più per il soprannome di «Rambo» - essendo un collezionista di armi da guerra - che per le sue omelie.

 

Vero è che siamo ancora lontani da quella ampia collaborazione, anzi totale, chiesta da sempre dalla famiglia di Emanuela e dall'avvocato che segue la vicenda, Laura Sgrò. Ancora sono custoditi negli archivi blindati i dossier sulla vicenda, eppure proprio monsignor Becciu, un anno fa, ne aveva addirittura smentito l'esistenza. Vero è - invece - che in Procura hanno la memoria lunga, e ben ricordano come mai in questi 35 anni ci sia stata una collaborazione fattiva.

nunziatura apostolica via po

 

A iniziare dalla risposta alle rogatorie via via presentate negli anni e rimaste inevase. Lo scenario invece sarebbe cambiato a partire dalla fine del 2011, quando si aprono diversi «corridoi diplomatici», addirittura instaurando una vera e propria trattativa, rilanciata in queste ultime ore da Pietro Orlandi, fratello di Emanuele, e anticipata per la prima volta nel film La verità sta in cielo del regista Roberto Faenza.

 

E che la trattativa ci sia stata viene parzialmente confermato anche da un elemento indiretto: l'avvocato di Renato De Pedis, l'avvocato Maurilio Prioreschi, venerdì scorso in diretta a Quartogrado ha ribadito che il Vaticano voleva spostare in fretta la salma del suo assistito, tanto che ricevette una telefonata da Giani che prometteva che la Santa sede avrebbe pagato direttamente le spese per una traslazione del corpo al cimitero del Verano a Roma. Un dettaglio che combacia con la presunta trattativa che vedeva la curia chiedere, appunto, il trasferimento di De Pedis da Sant'Apollinare.

emanuela orlandi mirella gregori

 

Intanto, il lavoro per estrarre il dna ha subito l'attesa accelerata. Le analisi sono iniziate lunedì pomeriggio, quando gli agenti della polizia scientifica hanno aperto i sacchetti contenenti ossa e frammenti, tutti repertati per iniziare le diverse attività preparatorie. «I resti», afferma Gianni Arcudi, direttore della medicina legale dell' Università di Tor Vergata, «non sembrano troppo degradati, anche se sono stati interrati in un terreno umido, ma lo sapremo con certezza solo dopo aver pulito le ossa».

EMANUELA ORLANDI

 

I risultati definitivi arriveranno tra una settimana al massimo, ma già in questi giorni la Procura potrà contare su un primo ufficiale flusso informativo che andrà a confermare il sesso (appunto femminile) e la giovane età. Per comparare invece il dna di Emanuela Orlandi - già prelevato anni fa da un oggetto recuperato dalla casa della ragazza - con quello delle varie ossa, bisogna procedere all'estrazione da tutti i resti repertati.

 

MIRELLA GREGORI

Ora si apre un doppio scenario: se i resti sono di Emanuela, bisognerà capire chi li ha lì sepolti e quando, visto che negli anni Ottanta nulla emerse quando alcuni operai intervennero in quello scantinato. In caso contrario, dovesse trattarsi di un'altra donna, il giallo sarebbe altrettanto sconvolgente: chi è l'assassino e come ha potuto operare indisturbato nella Nunziatura del piccolo Stato?

mirella gregori

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...