anne heche

ANNE HECHE È MORTA – I MEDICI HANNO STACCATO LA SPINA ALL’ATTRICE AMERICANA, VITTIMA VENERDÌ DI UN TERRIBILE INCIDENTE A LOS ANGELES. ERA GIÀ STATA DICHIARATA CEREBRALMENTE DECEDUTA, COME ANNUNCIATO DALLA FAMIGLIA – L’INFANZIA TORMENTATA E LA VITA SEGNATA DAI LUTTI, POI IL COMING OUT E LA RELAZIONE CON ELLEN DEGENERES: “HO BEVUTO, HO FUMATO, MI SONO DROGATA, QUALUNQUE COSA PER ELIMINARE LA VERGOGNA DALLA MIA VITA…”

 

 

Giovanni Gagliardi per www.repubblica.it

 

anne heche incidente 8

 

L'attrice americana Anne Heche è morta. Lo riporta il Daily Mail spiegando che le macchine a cui era attaccata sono state staccate questa sera. La donna, 53enne, era in ospedale dopo lo schianto della sua auto una settimana fa: aveva subito "una grave anossia cerebrale" ed è stato tenuta in vita per determinare se i suoi organi erano nelle condizioni di essere donati. Heche si era scontrata a bordo della sua Mini Cooper contro una casa nel quartiere di Mar Vista, a Los Angeles.

 

"Ho bevuto, ho fumato, mi sono drogata, ho fatto sesso con molte persone, qualunque cosa per eliminare la vergogna dalla mia vita", così Anne Heche si raccontava nel 2011 a Abc News. L'attrice ha avuto un'infanzia tormentata, segnata da lutti familiari e dagli abusi subiti.

 

 

Una vita difficile, fatta di successi ma anche di dipendenze, fino al tragico epilogo dell'incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di venerdì 8 agosto, quando si è schiantata con la sua la Mini Cooper contro una casa a due piani nel quartiere Mar Vista di Los Angeles, causando un enorme incendio che aveva investito la sua auto e la casa. I soccorritori erano riusciti ad estrarla dalle lamiere dopo un'ora, ma il suo corpo era stato devastato dalle fiamme.

 

Un'infanzia segnata

Anne Celeste Heche, questo il suo nome completo, era nata ad Aurora, in Ohio, il 25 maggio 1969, da Nancy e Donald Heche. Nella sua autobiografia Call me crazy spiegava che i suoi problemi con l'alcol erano dovuti a un'infanzia difficile e una vita tragica, con il padre che da bambina la molestava senza che la madre, una fervente cristiana, facesse nulla. L'uomo la contagò contagiò con l'herpes simplex.

anne heche incidente 5

 

I lutti

Il padre, direttore di un coro, si dichiarò omosessuale prima di morire di Aids nel 1983, quando lei aveva 14 anni. Nello stesso anno scomparve anche il fratello Nate in un incidente stradale. Un'altra sua sorella, Cynthia, era morta pochi mesi dopo la nascita per un problema al cuore, mentre nel 2006 sua sorella Susan aveva perso la vita per un cancro al cervello. L'ultima sorella è Abigail, con la quale si era recentemente riconciliata dopo anni di allontanamento.

 

I primi lavori

anne heche

Spinta dalla madre e di una bellezza sconvolgente, tentò di lasciarsi il passato alle spalle e di impegnarsi anima e corpo nella recitazione, diventando piuttosto popolare alla Ocean City High School del New Jersey e alla Francis W. Parker School di Chicago. Anne per mantenersi iniziò a lavorare in vari locali esibendosi come cantante. Durante la scuola superiore prese lezioni di recitazione e lavorò in alcune rappresentazioni teatrali; in queste occasioni venne notata da un talent scout, che le offrì un contratto per partecipare alla soap opera Così gira il mondo, ma su consiglio della madre rifiutò per terminare gli studi.

 

Il diploma e la prima serie tv

Poi, la svolta. Subito dopo essersi diplomata, accettò l'offerta di lavoro per entrare nel cast di un'altra soap opera, Another World (Destini, in italiano), girata a New York, così si trasferì nella Grande Mela, dove per quattro anni interpretò il doppio ruolo delle gemelle Marley e Vicki Hudson. Per il suo lavoro vinse un Daytime Emmy nel 1991.

 

Film ad alto budget

Il debutto sul grande schermo arrivò nel 1993 nel film Le avventure di Huck Finn, con un giovanissimo Elijah Wood nei panni del protagonista. Successivamente partecipò ad alcuni film indipendenti. Alla fine degli anni 90 era una delle attrici più in voga di Hollywood, una costante sulle copertine delle riviste e nei film ad alto budget.

anne heche incidente

 

Ha recitato insieme a Johnny Depp e Al Pacino nel film del 1997 Donnie Brasco; con Tommy Lee Jones in Vulcano, in Sesso e Potere con Dustin Hoffman e Robert De Niro e in So cosa hai fatto, tutti nel 1997. Poi, nel 1998 è con Harrison Ford in Sei giorni, sette notti e con Vince Vaughn e Joaquin Phoenix in Il tempo di decidere. Ancora nel '98 ha interpretato la parte di Marion Crane in Psyco, diretto da Gus Van Sant, remake shot-for-shot del leggendario film di Alfred Hitchcock del 1960.

 

Il coming out

Dopo due anni di relazione con l'attore Steve Martin, l'attrice fece scalpore diventando tra le prime a fare coming out sulla propria bisessualità, portando alla luce la relazione con la collega e conduttrice televisiva Ellen DeGeneres dal 1997 al 2000.

 

tommy lee jones anne heche vulcano

In seguito si lamentò di essere finita sulla lista nera di Hollywood che l'avrebbe boicottata, ma in quegli anni il loro rapporto accrebbe la sua fama, portandola costantemente sotto i riflettori e sulle pagine dei giornali di gossip, in particolare quando tra le due si parlò di matrimonio. E intanto la sua carriera andava avanti.

 

Problemi di salute mentale

Durante la relazione con DeGeneres partecipò ad alcuni episodi della sitcom Ellen, dove la compagna era protagonista; in quella occasione conobbe il cameraman Coley Laffoon. Poi la rottura con la compagna e il mondo del gossip tornò ad occuparsi di lei.

 

anne heche

Nell'autunno del 2000, subito dopo la separazione, Heche fu ricoverata in ospedale dopo aver bussato alla porta di uno sconosciuto in una zona rurale vicino a Fresno, in California. Le autorità affermarono che era apparsa scossa e disorientata, parlando incoerentemente. In un libro di memorie pubblicato l'anno successivo, Call me crazy, Heche aveva rivelato di aver combattuto per tutta la vita con problemi di salute mentale a causa anche degli abusi subiti da bambina.

 

Il primo matrimonio e il figlio

Nel 2001 sposò Laffoon da cui ebbe un figlio, Homer. Ben presto l'uomo si dimostrò un marito incostante e per questo Anne si separò dal lui nel 2007 per poi divorziare nel 2009.

 

Gli anni 2000

Nel 2000 esordì alla regia con il film tv Women, seguito di Tre vite allo specchio in cui aveva recitato nel 1996. Poi prese parte alla popolare serie tv Ally McBeal nel ruolo di Melanie West, ai film John Q, diretto da Nick Cassavetes con Denzel Washington nelle vesti del protagonista e Birth - Io sono Sean, con Nicole Kidman e Lauren Bacall; inoltre ha partecipato ad altre serie tv, come Everwood e Nip/Tuck. Tra il 2006 e il 2008 è stata protagonista della serie Men in Trees - Segnali d'amore.

anne heche

 

Il secondo figlio

Dal 2007 è stata compagna dell'attore James Tupper, protagonista con lei nella serie Tv Segnali d'amore, da cui ha avuto il suo secondo figlio, Atlas, nato nel 2009. La coppia si è separata nel 2018.

 

Gli ultimi lavori

Negli ultimi anni Heche ha lavorato costantemente in piccole produzioni, l’ultimo film a cui ha partecipato risale all’anno scorso: 13 Minutes di Lindsay Gossling. Si è anche esibita a Broadway: è stata nominata ai Tony Award come miglior attrice per Twentieth Century del 2004 e ha riscosso un notevole successo in "Proof". Di recente ha recitato nelle serie Chicago PD e All Rise, mentre nel 2020 ha partecipato all'edizione americana di Ballando con le stelle.

anne heche anne heche incidente 2anne heche incidente 6anne heche incidente 3

 

 

 

 

anne heche incidente 12anne heche incidente 7anne heche incidente 9anne heche incidente 13anne heche incidente 10anne heche

 

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...