ivy-rose neonata neonato covid

AVETE ANCORA DUBBI SUI BENEFICI DELLA VACCINAZIONE IN GRAVIDANZA? SENTITE LA STORIA DI IVY-ROSE, UNA DELLE PIU' PICCOLE VITTIME DEL COVID: NATA PREMATURA A 26 SETTIMANE PERCHE' LA MAMMA AVEVA CONTRATTO IL VIRUS, E' MORTA DOPO SOLI 9 GIORNI DI VITA - LA DONNA, KATIE, NON SI ERA IMMUNIZZATA PER PAURA DEGLI EFFETTI DEL VACCINO SUL NASCITURO, MENTRE IL COMPAGNO E' RISULTATO POSITIVO NONOSTANTE AVESSE COMPLETATO LE DUE DOSI E...

Cristina Marrone per il Corriere.it

 

Neonata morta di Covid

Ivy-Rose è una delle più piccole vittime del Covid-19 in Gran Bretagna. La neonata è morta all’età di soli nove giorni dopo che sua madre aveva contratto il coronavirus durante la gravidanza. Come riporta il Guardian che riprende Inews, la neonata è nata a 26 settimane di gestazione, mentre la madre ha contratto l’infezione durante la gravidanza.

 

La donna, Katie Leeming, 22 anni, è convinta che la figlia oggi sarebbe viva se lei non fosse stata così male da dover partorire con 14 settimane di anticipo. La donna non si era vaccinata per paura degli effetti del vaccino sul nascituro, mentre il compagno ha contratto il coronavirus nonostante avesse completato l’iter vaccinale. Katie ha raccontato che non si sentiva sicura del vaccino, era convinta che non ci fosse abbastanza ricerca sulle donne incinta e ha spiegato di aver preso questa decisione dopo aver parlato con altre donne incinte. Ora però vuol fare conoscere la sua storia per fare capire le conseguenze terribili del Covid.

 

Neonata morta di Covid 2

Ha raccontato di essersi sentita abbastanza al sicuro dal momento che il compagno aveva ricevuto la doppia dose di vaccino, ma nonostante questo anche lui è rimasto contagiato. «Se non avessi avuto il Covid e non avessi avuto una febbre così alta onestamente non credo che Ivy-Rose sarebbe nata prematura, la gravidanza stava andando bene. La gente è convinta che i bambini raramente si ammalano di Covid e che i neonati non ne siano colpiti, ma la nostra piccola è nata positiva ed è stata molto male prima di morire a soli 9 giorni. Senza Covid, penso che Ivy-Rose sarebbe ancora qui. Voglio che tutti sappiano che il Covid esiste ed è pericoloso».

 

Neonata morta di Covid 3

Leeming, 22 anni, panettiera, vive con il compagno Lee Court e i suoi figli Alfie, quattro anni e Charlie, tre, a Kirkham, vicino a Blackpool. Ricorda di aver iniziato a soffrire di sintomi simili al raffreddore all’inizio di ottobre e ha quindi deciso di fare un test rapido risultato positivo, poi confermato dal tampone molecolare. Anche il suo compagno e il figlio più giovane sono risultati positivi, quindi la famiglia è rimasta a casa in isolamento.

 

Dopo sette giorni Leeming ricorda di essersi sentita particolarmente male e di non aver sentito il suo bambino muoversi nella sua pancia. A quel punto è stata ricoverata in una stanza singola al Blackpool Victoria Hospital. Il monitoraggio fetale non mostrava un buon battito cardiaco del feto e i medici hanno convenuto che la cosa più sicura da fare era far nascere in anticipo la piccola.

 

Neonata morta di Covid 4

Baby Ivy-Rose è nata da un taglio cesareo d’emergenza il 13 ottobre: pesava solo 990 grammi. Subito dopo la nascita è stata trasferita all’unità neonatale del Royal Preston Hospital, nel Lancashire, per cure specialistiche. La piccola ha sofferto di varie complicazioni tra cui un’emorragia polmonare e un’emorragia cerebrale. A cinque giorni dalla nascita Ivy Rose è risultata positiva al Covid. «Abbiamo ricevuto una telefonata la sera dell’ottavo giorno che diceva che dovevamo andare in ospedale perché non pensavano che Ivy-Rose sarebbe riuscita a superare la notte» racconta la madre.Ivy-Rose è morta il 22 ottobre all’1:30.

 

Vaccino in gravidanza

Gli studi più recenti hanno scoperto che le donne in gravidanza positive al Covid hanno maggiore probabilità di partorire in modo prematuro. Nel Regno Unito una donna incinta su 10 ricoverata per Covid ha bisogno di terapia intensiva. Dopo iniziali incertezze per mancanza di dati non sono stati identificati in realtà problemi di sicurezza specifici con nessuno dei vaccini in uso in Europa contro il coronavirus in relazione alla gravidanza. I dati del mondo reale dagli Stati Uniti mostrano che circa 90.000 donne incinte sono state vaccinate, principalmente con vaccini mRNA tra cui Pfizer-BioNTech e Moderna, senza che siano emersi problemi di sicurezza per mamma e neonato.

 

Vaccino in gravidanza 2

In Italia dopo che praticamente tutte le società scientifiche avevano da tempo sollecitato le donne in gravidanza a vaccinarsi, nel settembre scorso per chiarire i dubbi delle donne incinte nei confronti del vaccino anti Covid, il ministero della Sanità ha emanato una circolare in cui si raccomanda il vaccino, ma solo dal secondo trimestre, e anche durante l’allattamento.

 

«Si raccomanda la vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19, con vaccini a mRna, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre. Relativamente al primo trimestre, la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento. La vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19 è altresì raccomandata per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento» si legge nella circolare.

 

Vaccino in gravidanza 4

L’aggiornamento delle indicazioni è stato realizzato, spiega l’Iss, tenendo conto anche «delle nuove evidenze relative alla maggiore morbosità associata alla variante Delta, della crescente circolazione della stessa variante e del notevole abbassamento dell’età mediana all’infezione in Italia».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?