caviale vodka

BIDEN CI SERVE IL CAVIALE SU UN PIATTO D’ARGENTO - “STOP ALL’IMPORTAZIONE DALLA RUSSIA DI CAVIALE, VODKA E DIAMANTI” – IL PRESIDENTE USA ANNUNCIA UNA NUOVA SANZIONE VERSO MOSCA. A BENEFICIARE DELLO "SGARBO" COMMERCIALE POTREBBE ESSERE L’ITALIA. IN PROVINCIA DI BRESCIA C’E’ UN POLO DI ITTICOLTURA E PRODUZIONE DI CAVIALE CRESCIUTO FINO A COLLOCARE L’ITALIA TRA I PRINCIPALI ESPORTATORI MONDIALI DI QUESTO PRODOTTO – L’EUROPA BLOCCA L'EXPORT DEL LUSSO. IL NOSTRO SISTEMA DELLA MODA VENDE BENI A MOSCA PER 1,5 MILIARDI DI EURO L’ANNO

FRANCESCA PIERANTOZZI,JACOPO ORSINI per il Messaggero

 

joe biden

L'Europa e gli Stati Uniti varano nuove sanzioni contro la Russia. Nel mirino questa volta i beni di lusso, quelli comprati dall'élite ricca del Paese. Con un obiettivo preciso: accrescere le restrizioni sui miliardari e sul loro sfavillante stile di vita affinché costringano Vladimir Putin a fermare le bombe sull'Ucraina e a sedersi al tavolo della trattativa.

 

L'Unione europea oggi si appresta ad adottare una serie di misure contro Mosca che prevedono lo stop alle esportazioni di beni di lusso, la sospensione da Fondo monetario internazionale e Banca mondiale e la revoca delle condizioni speciali riconosciute all'Organizzazione mondiale del commercio. Ad annunciare le nuove mosse è stata ieri la presidente della Commissione di Bruxelles, Ursula von der Leyen. «Ci sarà il divieto di esportare qualsiasi bene di lusso dall'Unione europea verso la Russia, un colpo diretto all'élite. Coloro che sostengono la macchina da guerra di Putin non devono più godersi uno stile di vita opulento, mentre le bombe cadono sulle persone innocenti in Ucraina», ha sottolineato.

VON DER LEYEN

 

Le sanzioni andranno a colpire due settori molto rilevanti, soprattutto per Italia e Francia. Il sistema della moda tricolore, quindi tutto il comparto del tessile e abbigliamento, vende nell'ex Unione sovietica circa 1,5 miliardi di euro l'anno. Un giro d'affari che il Covid ha scalfito solo in parte (alla fine del 2021 il valore era ancora inferiore ai livelli pre-pandemia ma di soli sei punti percentuali) e che rappresenta il 2-3% circa delle esportazioni complessive italiane del settore nel mondo.

 

LE MISURE Il provvedimento ricalca quello già annunciato da Washington e verrà preso in coordinamento con tutti i Paesi del G7. Il congelamento della posizione di Mosca in Fondo monetario e Banca mondiale in particolare impedirà a Mosca di ricevere prestiti o altre forme di finanziamento. Si allungherà poi la black list degli oligarchi e dei loro familiari vicini a Putin soggetti a blocco dei beni. Proprio ieri lo yacht a vela più grande del mondo, il Sy A, custodito in un rimessaggio di Trieste, del valore di circa 530 milioni di euro e riconducibile all'oligarca russo Andrey Igorevich Melichenko, è stato sottoposto a un provvedimento di congelamento dalla Guardia di finanza. Sarà poi vietata l'importazione di beni in ferro e acciaio dalla Federazione russa e verrà proposta l'adozione di un divieto generalizzato sui nuovi investimenti in Russia nel settore energetico, un divieto che si applicherà anche ai trasferimenti di tecnologia e ai servizi finanziari.

MODA ITALIANA IN RUSSIA

 

Anche gli Stati Uniti hanno annunciato la messa al bando delle esportazioni di beni di lusso verso Mosca, oltre che il divieto di importare caviale, vodka e diamanti. «Prenderemo di mira i loro super-yacht e le residenze estive da centinaia di milioni di dollari e stiamo rendendo loro anche più difficile comprare prodotti di fascia alta fabbricati nel nostro paese, vietando l'esportazione di beni di lusso in Russia», ha detto Biden riferendosi ai ricchi amici di Putin. «Il G7 sta aumentando la pressione sui miliardari corrotti russi, stiamo aggiungendo nuovi nomi alla lista degli oligarchi e delle loro famiglie che prendiamo di mira», ha aggiunto il presidente americano sottolineando che «stiamo aumentando il coordinamento tra i Paesi del G7 per prendere di mira e sequestrare i loro beni ottenuti in modo illecito».

 

putin zelensky biden

«Sostengono Putin, rubano al popolo russo e cercano di nascondere i loro soldi nei nostri Paesi - ha continuato l'inquilino della Casa Bianca - fanno parte di quella cleptocrazia che esiste a Mosca e anche loro devono soffrire per le sanzioni». Intanto in Francia i vari Louis Vuitton, Chanel, Hermès o L'Oreal, liquidano la questione con il fatto che la Russia non pesa che per l'uno, massimo due per cento sul mercato del lusso. Se gli uffici stampa delle grandi maison sono rimasti molto discreti sulla guerra in Ucraina, gli esperti del settore sono unanimi: «Tutti restano molto dipendenti dalla Russia, sia perché il paese offre un pubblico appetitoso di quasi 270mila milionari in dollari, sia perché le famiglie degli oligarchi sono tra i più entusiasti acquirenti di borse, profumi e vestiti di alta gamma in tutto il mondo, da Parigi a Courchevel.

 

francois henri pinault kering

Abbandonare la Russia potrebbe significare allontanare queste élite anche dalle boutique su suolo occidentale, con un peso sugli affari a medio termine». I grandi non hanno comunque aspettato l'ordine delle sanzioni arrivato ieri. Hermes ha chiuso le sue tre boutique già il 5 marzo, seguito subito dopo da Kering, il gruppo della famiglia Pinault, che ha abbassato il sipario dei suoi due negozi e quattro corner.

 

Via dalla Russia anche Chanel, che ha chiuso le sue 17 boutique e ha sospeso la sua attività di e-commerce. Anche Lvmh aveva già fermato i suoi 124 negozi. Poco male, ha fatto sapere il gruppo, precisando che realizza in Russia «meno del 2 per cento» dei suoi 64 miliardi di euro di vendite. Kering stima invece che la parte russa dei suoi affari valga appena l'uno per cento del totale. La stessa percentuale del gigante italofrancese Essilorluxottica, che nell'ex Urss vende circa l'1% dei suoi occhiali.

 

CAVIALE

Da corriere.it

 

CAVIALE

Gli Stati Uniti imporranno il divieto di import da Mosca di bevande alcoliche, pesce e diamanti. Tolta l’ultima voce, la messa al bando riguarda principalmente caviale e vodka vale a dire le eccellenze del lusso targato Russia conosciute nel mondo ma che nella bilancia commerciale tra i due Paesi non figurano certo ai primissimi posti. (…)

 

Paradossalmente a beneficiare dello «sgarbo» di Biden a Putin potrebbe essere l’Italia: dagli anni ‘90 del secolo scorso si è infatti sviluppato un polo di itticoltura e produzione in provincia di brescia che è progressivamente cresciuto fino a collocare l’Italia tra i principali esportatori mondiali di questo prodotto alimentare di lusso.

CAVIALE VODKA 4caviale e vodka 2CAVIALE VODKA

 

caviale 3caviale 2

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...