calbria cuba

CALABRIA? CALAFRICA! - I GIOVANI MEDICI NON VOGLIONO ANDARE A LAVORARE NEGLI OSPEDALI CALABRESI (DOVE BASTA UNA PIOGGIA PER FAR CADERE UN TETTO DEL PRONTO SOCCORSO) E IL GOVERNATORE ROBERTO OCCHIUTO DEVE "ARRUOLARE" I DOTTORI CUBANI - IL MILIARDO STANZIATO PER RISANARE LA SANITÀ CALABRESE È RIMASTO ANCORA INUTILIZZATO - BELLA FIGURA CHE CI FACCIAMO CON I SOLDI DEL PNRR IN ARRIVO…

Monica Serra per “la Stampa

 

ospedale locri

È bastata la pioggia, il 12 giugno del 2021, a far crollare il controsoffitto del pronto soccorso dell'ospedale di Locri, sulla costa ionica della Calabria. Solo per un caso fortunato nessun medico o paziente si trovava a passare in quel momento.

 

Eppure dal 1998 il governo ha assegnato oltre 14 milioni di euro per il restyling e la messa a norma di quella struttura. Soldi che in questi anni non sono mai stati spesi.

Da allora oltre un miliardo di euro stanziati per risanare una sanità calabrese mangiata dalla 'ndrangheta e che cade a pezzi sono rimasti inutilizzati nonostante i piani di rientro.

 

reggio calabria fratture immobilizzate con il cartone 4

Gli ultimi soldi sono arrivati quattro anni fa: 86 milioni per acquistare nuova strumentazione. Ma niente. «In dodici anni di commissariamento, di tagli senza senso, di malagestione, la situazione è solo peggiorata. Con 18 ospedali chiusi su 42, medici al collasso e liste di attesa infinite, che arrivano a 500 giorni per una visita oculistica a Cosenza per esempio», sottolinea Rubens Curia, portavoce di Comunità competente, un raggruppamento di sindacati e associazioni che lavorano sul territorio.

 

ROBERTO OCCHIUTO JOLE SANTELLI

«In questi dodici anni non sono state fatte nuove assunzioni di personale medico, in vasti territori mancano le prestazioni essenziali», spiega il governatore della Regione, Roberto Occhiuto, ex capogruppo di Forza Italia alla Camera, eletto il 29 ottobre e da nove mesi commissario straordinario della Sanità calabrese.

 

«Non c'è un problema di deficit in questo momento ed è preoccupante: non c'è perché non vengono erogati i servizi. Ci sono zone in cui se chiami un'ambulanza devi attendere più di quaranta minuti. Potremmo assumere oltre duemila medici senza superare i tetti di spesa. Ma al mio arrivo - sottolinea il governatore - ho trovato aziende sanitarie che non avevano chiuso i bilanci e non riuscivano a procedere con i concorsi. Così ho velocizzato la burocrazia, ma anche all'esito, molte procedure di selezione per contratti a tempo indeterminato sono andate deserte». Il motivo è facilmente intuibile: «Il nostro sistema sanitario non è attrattivo per i giovani specializzati».

 

ospedale reggio calabria

Tutti gli interventi strutturali in cantiere necessitano di tempi «che i calabresi non possono più aspettare». Così Occhiuto spiega la sua scelta di ricorrere «in base all'articolo 6 bis del decreto legge 105 del 2021» ai medici cubani «per garantire un po' di ossigeno a un sistema al tracollo».

 

Come hanno fatto Lombardia e Piemonte nell'emergenza Covid, da giugno la Calabria ha iniziato una lunga interlocuzione con la Società di stato cubana per arrivare alla sigla di un accordo di tre anni: «Ci forniranno fino a 497 medici, quelli che mancano ai nostri reparti - sottolinea Occhiuto -. I primi 33 arriveranno a settembre: faranno subito corsi intensivi di italiano per essere inseriti nelle strutture». Un'operazione che costerà alla Calabria fino a 2, 3 milioni di euro al mese. Critica a cui Occhiuto risponde secco: «Un medico costa in media 6 mila 700 euro al mese, questo accordo consentirà di avere medici in distacco transnazionale con 4 mila 700 euro al mese più le spese di alloggio. Noi garantiamo un rimborso forfettizzato di 1. 200 euro, gli altri 3. 500 euro al mese li diamo alla Società del governo cubano che si occuperà di stabilire stipendi e contratti».

reggio calabria fratture immobilizzate con il cartone 1

 

Nel frattempo l'intenzione è quella di risolvere i problemi strutturali, usando le risorse inutilizzate, assumendo specializzandi, mantenendo in servizio i medici in pensione che fanno richiesta. Ma anche quantificando il debito della Sanità calabrese «con gruppi di lavoro in tutte le aziende sanitarie con l'ausilio della Gdf».

 

Occhiuto è convinto che il debito reale sia inferiore a quello raccontato, «perché molto spesso si tratta di doppi e tripli pagamenti effettuati agli stessi fornitori». Quantificare il debito è «impossibile» secondo Santo Gioffré, ex commissario dell'Asp di Reggio Calabria, fatto fuori a cinque mesi dalla nomina nel 2015 con un cavillo burocratico, che allora ci aveva provato. «Quando sono arrivato ho trovato un rapporto che parlava di 398 milioni di euro di pignoramenti non regolarizzati. All'epoca qualcosa si poteva fare ma oggi è passato troppo tempo: le carte non ci sono più, parliamo di fatture del 2008, del 2009, molti reati si sono prescritti».

 

ROBERTO OCCHIUTO

La verità, secondo Gioffré, che lavora nell'unico ambulatorio ginecologico della Asp che fa ecografie in tutta l'area tirrenica del Reggino, è che «con la Sanità calabrese è stato finanziato ogni atto illecito in Italia, e non parlo solo della 'ndrangheta, ma di società private, farmaceutiche, di fornitori. Io ci avevo messo le mani e per questo sono stato cacciato. Poi, anche minacciato di morte. Bisogna andare indietro almeno al 2005 se si vuole davvero capire qualcosa».

medici cubani in italiamedici cubani in italia

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…