palamara cantone

CANTONE E CANTONATE - OGGI IL CSM ASCOLTERÀ RAFFAELE CANTONE, CHE VUOLE SMENTIRE I BUCHI SUL CASO PALAMARA – IL PIÙ RECENTE E VISTOSO È QUELLO CHE RIGUARDA LO STRANO BLACK OUT DEL TROJAN INOCULATO SUL TELEFONO DELL’EX PRESIDENTE DELL’ANM, IN COINCIDENZA DELLA CENA CON GIUSEPPE PIGNATONE. DOVE SONO FINITE LE REGISTRAZIONI DI QUELLA CONVERSAZIONE?

Luca Fazzo per “il Giornale”

 

raffaele cantone foto di bacco

È lecito o non è lecito mettere in discussione l' inchiesta della Procura di Perugia sul caso Palamara, sollevare interrogativi sulle chat raccolte a strascico, sui trojan accesi o spenti secondo logiche imperscrutabili, sulle correnti della magistratura finite nel mirino e quelle graziate dalle indagini?

 

luca palamara

È questo, in fondo, l' interrogativo cui è chiamato a rispondere oggi il Consiglio superiore alla magistratura. Dopo pranzo verrà sentito a Palazzo dei marescialli Raffaele Cantone, il capo della procura umbra.

 

giuseppe pignatone

Ha chiesto lui che il Csm intervenga per difenderlo dagli attacchi e dalle polemiche della stampa. Si chiama «pratica a tutela», è prevista dalle norme, è un gesto simbolico privo di conseguenze concrete, negli ultimi anni è stata usata solo per proteggere le toghe finite nel mirino di Matteo Salvini. Stavolta invece si tratta di sbrogliare veleni tutti interni alla categoria. Non sarà facile.

 

luca palamara

Cantone ha chiesto la tutela dal Csm per sé e per i suoi sostituti, accusati da articoli di stampa di non avere trasmesso tempestivamente alcuni atti dell' indagine. A interrogarlo sarà la Prima commissione, presieduta dal giudice astigiano Elisabetta Chinaglia, esponente della corrente di sinistra, entrata nel Csm proprio in seguito alla dimissioni di un membro coinvolto nelle intercettazioni di Palamara. Sarà interessante vedere se la commissione si limiterà a prendere atto delle lamentele di Cantone, o vorrà farsi spiegare dal procuratore i tanti buchi neri dell' indagine.

 

luca palamara a passeggio con cosimo ferri

I buchi, come è noto, non mancano. Coinvolgono non solo la gestione dell' inchiesta avvenuta prima che Cantone venisse mandato a fare il capo a Perugia, ma anche i passaggi successivi. Il più recente e vistoso, la spiegazione fornita da Cantone allo strano black out del programma inoculato sul telefono di Palamara in coincidenza della cena dell' ex presidente dell' Associazione nazionale magistrati con Giuseppe Pignatone, la sera del 9 maggio 2019. Una conversazione cruciale, persa per sempre.

 

Cantone ha liquidato la faccenda dicendo che «il trojan non ha registrato l' incontro perché non era programmato per l' orario in quella registrazione». Ma le analisi informatiche dei legali di Cosimo Ferri, deputato renziano, hanno concluso che invece il trojan era perfettamente attivo. Dove sono finite le registrazioni?

PALAMARA CANTONE

 

Sono obiezioni che difficilmente Cantone si sentirà rivolgere. La linea del Consiglio superiore della magistratura (a parte isolate eccezioni) sul caso Palamara è ormai chiara: archiviare la pratica nel modo più indolore possibile, relegarla a un incidente di percorso dovuto a qualche mela marcia.

 

raffaele cantone presidente della corte

A ribadire la linea è stato, con una intervista rilasciata al Messaggero proprio alla vigilia dell' audizione di Cantone, il vicepresidente David Ermini. Ermini è stato eletto alla carica anche con il voto di Palamara, anzi - dice Palamara - grazie a una cena con il medesimo, Luca Lotti e Cosimo Ferri, «come all' Hotel Champagne».

 

luca lotti david ermini luca palamara

Ma, a differenza di altri, non ha neanche pensato a dimettersi. E nell' intervista di ieri oltre a minimizzare le dimensioni del caso Palamara («Quanti magistrati avrà coinvolto? Cinquanta? Cento?») garantisce che oggi «un sistema spartitorio nel Csm non c' è più». Tutto risolto.

 

David Ermini

Se questo è il quadro, improbabile che oggi Cantone senta rivolgersi domande troppo scomode. Il Csm lo tutelerà, in modo da tutelare soprattutto se stesso. (Intanto l' Associazione nazionale magistrati che ha promesso di fare pulizia al suo interno pare abbia scoperto che le chat di Palamara non si possono usare perché Palamara non fa più parte dell' Anm. E adesso?)

david ermini sergio mattarella al csm

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)