coronavirus corona virus wuhan ncov crisi cina

I CASI DI CONTAGIO DA CORONAVIRUS IN CINA SONO ORA OLTRE 44.200 - ALTRI 39 CASI DI INFEZIONE (E SI SALE A 174 TOTALI) REGISTRATI A BORDO DELLA “DIAMOND PRINCESS”, LA NAVE DA CROCIERA DA GIORNI IN QUARANTENA DAVANTI ALLE COSTE DI YOKOHAMA - PREOCCUPA LA CAPACITÀ DELLA CINA DI FRENARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS E LE RILEVAZIONI SUI CASI DI CONTAGIO - SI POTREBBE AVERE UN VACCINO IN 18 MESI…

CORONAVIRUS: CINA, CASI CONFERMATI SONO OLTRE 44.200

(ANSA-AFP) - I casi di contagio da coronavirus in Cina sono ora oltre 44.200, se si sommano i nuovi casi (1.638) al numero dato dalla commissione sull'epidemia della provincia di Hubei nel briefing di ieri.

il coronavirus cinese

 

CORONAVIRUS: ALTRI 39 CASI SULLA DIAMOND PRINCESS

(ANSA-AFP) - Altri 39 casi di infezione da coronavirus sono stati registrati a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera da giorni in quarantena davanti alle coste di Yokohama. Lo ha dichiarato il ministro giapponese della sanità, Katsunobu Kato. Il totale dei contagi, ora, è di 174. "Su 53 nuovi test effettuati sulle persone a bordo - ha detto Kato - 39 hanno dato risultato di positività". Tra i contagiati, anche un ufficiale. La persona contagiata definita in precedenza come 'ufficiale' è un dipendente del ministero della Salute giapponese che stava conducendo un'ispezione sulla nave.

coronavirus casi in italia

 

CORONAVIRUS: CINA, OPERATIVI 710 VOLI CON 46 PAESI

 (ANSA) - Sono 710 i voli internazionali che sono attualmente operativi tra la Cina e 46 Paesi e regioni dopo la drastica riduzione dei collegamenti e le forti restrizioni decise all'estero sui timori della diffusione del coronavirus. Nel fornire gli ultimi dati, la Civil Aviation Administration of China (Caac), nel resoconto dei media locali, ha sollecitato la comunità internazionale a seguire le raccomandazioni degli organismi multilaterali e "a considerare con grande attenzione l'adozione" di eventuali misure restrittive.

 

L'agenzia cinese competente sul trasporto aereo civile ha detto di voler continuare a lavorare con il ministero degli Esteri per sollecitare alcuni Paesi a tenere aperti o a riaprire i voli internazionali con la Cina. L'epidemia del coronavirus ha comportato pesanti problemi ai collegamenti da e per la Cina - uno dei mercati più trafficati per la movimentazione di passeggeri -, dato che molte compagnie hanno deciso di sospendere i loro servizi. La Caac, infine, ha anche affermato di voler sostenere la ristrutturazione del settore aereo domestico al fine di attutire il più possibile i contraccolpi legati all'epidemia sulle compagnie.

 

CORONAVIRUS: GM, BREVE STOP AD ATTIVITÀ IN COREA SUD

coronavirus 1

 (ANSA) - General Motors annuncia per la prossima settimana la sospensione provvisoria delle attività per la carenza di componenti dalla Cina, dove il blocco degli impianti per limitare la diffusione del coronavirus ha colpito la produzione. Due linee di assemblaggio di Gm Korea di Bupyeong, capace di produrre 400.000 veicoli annui, chiuderà lunedì e martedì prossimi per la mancanza di componenti legate all'elettronica. Le operazioni torneranno alla normalità sulle attese del ritorno al lavoro in Cina.

 

VIRUS, VACCINO IN 18 MESI L'OMS BACCHETTA LA CINA: FALSATI I DATI SUL CONTAGIO

ospedali cina per coronavirus 9

Graziella Melina per “il Messaggero”

 

Sul contagio da coronavirus un ruolo di primo piano finora l'hanno giocato i numeri resi noti dalle autorità cinesi e poi recepiti dall'Organizzazione mondiale della Sanità. Fino a ieri, i casi confermati erano quasi 44mila, i decessi oltre mille. In Europa le persone infettate più di 40, tre delle quali in Italia. Ma il dubbio che le persone contagiate siano in realtà molte di più è ora purtroppo fondato. Secondo quanto riferito da una Commissione sanitaria cinese, da qualche giorno la Cina ha infatti cambiato le modalità previste dall'Oms per stabilire se una persona è contagiata.

ospedali cina per coronavirus 8

 

LE VERIFICHE

«Contrariamente a quello che dice l'Oms, ossia che i casi positivi sono quelli che sono risultati tali al test di laboratorio indipendentemente dalla sintomatologia - spiega Walter Ricciardi, membro dell'executive board dell'Organizzazione mondiale della sanità - da due giorni invece i cinesi tendono a definire come positivi soltanto i casi sintomatici. Quindi, se una persona è positiva al test del laboratorio, ma non è sintomatico, lo considerano negativo.

ospedali cina per coronavirus 6

 

In questo modo si va ad allentare controllo e sorveglianza, facendo sembrare che i casi siano minori, mentre in realtà sono semplicemente casi definiti in modo diverso». Questo artificio statistico della Cina ovviamente non è piaciuto affatto all'Oms, che ora vuole che si faccia chiarezza. La preoccupazione che il coronavirus si diffonda sempre di più, in assenza di cure specifiche per contrastarlo, non fa stare di certo tranquilli i circa 400 esperti convocati da ieri a Ginevra per fare il punto della situazione e trovare strategie comuni contro l'epidemia.

CORONAVIRUS

 

IL CONTRASTO

Ad allarmare, in realtà, è soprattutto la capacità della Cina di frenare la diffusione del virus. «La situazione cinese è veramente grave - rimarca Ricciardi - Questo tipo di epidemia la sta mettendo a durissima prova dal punto di vista assistenziale, economico e sanitario. Dobbiamo essere solidali e supportare i loro sforzi». L'Oms si è già attivata. Attraverso una missione, sta cercando infatti di lavorare con le autorità cinesi per affrontare meglio la situazione e gestire i soccorsi e le attrezzature che arrivano da diversi Paesi a supporto delle strutture sanitarie cinesi alle prese ormai con migliaia di infetti.

 

GLI ALTRI PAESI

il sindaco di wuhan zhou xianwang

Ma non è solo la Cina a destare preoccupazione (le vittime hanno raggiunto quota 1.110). L'Organizzazione mondiale della Sanità ha deciso infatti di dare man forte ai sistemi sanitari deboli, privi di una rete assistenziale sufficiente, di laboratori di analisi, di strutture adeguate, e non in grado quindi di diagnosticare il virus, monitorare il contagio e pianificare la quarantena.

 

«Ci sono paesi sparsi soprattutto in Asia, o in Africa, come per esempio la Nigeria - spiega Ricciardi - che necessitano di un rafforzamento dei loro sistemi di risposta. E non sono in condizione di farlo se non sono supportati dalla cooperazione internazionale. E' necessario rendere disponibili le informazioni sul virus e sui test diagnostici in maniera tale da accelerare la preparazione da parte di questi paesi, per evitare che, nel caso siano interessati da casi di contagio, non siano completamente sprovvisti».

 

la stazione di wuhan

Per contrastare il virus, le strategie dell'Oms in ogni caso da sole non potranno certo bastare. «L'Organizzazione mondiale della Sanità - ricorda Ricciardi - non ha potere decisionale all'interno dei paesi membri. Può soltanto fornire strumenti tecnici e auspicare che vengano recepiti».

 

In Cina, intanto, sono stati licenziati due alti funzionari di Hubei, Zhang Jin e Liu Yingzi, rispettivamente segretario e direttrice della Commissione provinciale per la sanità, accusati di aver ritardato gli interventi necessari duranti i primi casi dell'epidemia già nel mese di dicembre a Wuhan. Mentre dall'ospedale Spallanzani di Roma arrivano invece buone notizie: migliorano infatti le condizioni dei due cinesi contagiati dal coronavirus e ricoverati in terapia intensiva.

controllo medico in cina

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."