prete gay 6

CHI NON E’ CASTO, CERCHI DI ESSERE CAUTO! SESSO NEI SEMINARI, LA VITA DEI FUTURI PRETI TRA CHAT E RELAZIONI GAY NEL LIBRO DEL SOCIOLOGO MARCO MARZANO - I SEMINARISTI SI MASTURBANO E TALVOLTA FANNO SESSO TRA DI LORO, CON I SUPERIORI O CON QUALCUNO ALL'ESTERNO DELL'ISTITUZIONE. I CAPI SEDUCONO GLI ALLIEVI - UN PRETE OMOSESSUALE È SEMPRE STATO NEI FATTI PREFERIBILE PER L'ISTITUZIONE A UNO ETEROSESSUALE: COL PRIMO L'ORGANIZZAZIONE CORRE MENO RISCHI DI SCANDALI PERCHÉ…

Franca Giansoldati per ilmessaggero.it

 

PRETE

Foto oscene, esplicite, provocanti. Un selfie scattato persino davanti alla statua di una Madonna, probabilmente in una chiesa. E' quello che circola sulle chat di incontri privati da Tinder a Grindr dove, dietro pseudonimi, si celano seminaristi o giovani sacerdoti in cerca di occasioni per liberare la propria sessualità.

 

E' una analisi impietosa e brutale quella fatta dal sociologo Marco Marzano, ordinario di sociologia a Bergamo, in un libro che non mancherà di fare discutere: La casta dei casti, edito da Bompiani (263 pagine, 13).

 

Attraverso un lavoro capillare condotto in diverse zone d'Italia, con questionari e interviste a campione, tra seminaristi e altri esponenti del clero, il sociologo ha tratteggiato una realtà fatta di luci e ombre, documentando soprattutto come il tema tabù del sesso nei seminari, sia «ampiamente presente».

 

PRETE SESSO

Tra le pagine affiora non solo il grande problema delle vocazioni che in Italia sono ormai al lumicino, ma anche la difficoltà ad accompagnare nella crescita, in modo equilibrato, i ragazzi delle generazioni Z all'interno di strutture ecclesiali evidentemente impreparate ad interfacciarsi con i cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni.

 

Il libro documenta poi di come il sesso nei seminari sia ampiamente presente. Scrive Marzano: «I seminaristi si masturbano e talvolta fanno sesso tra di loro, con i superiori o con qualcuno all'esterno dell'istituzione. I capi seducono gli allievi, che a loro volta si seducono l'uno con l'altro. La preoccupazione autentica è che il giovane funzionario impari a nascondere quello che fa tra le lenzuola e a raccontarlo, questa volta nei dettagli, solo nell'intimità del confessionale.

 

PRETE GAY - 5

Cioè solo in un modo che serve alla stessa istituzione per capire di che pasta sia fatto l'apprendista funzionario, se sia il caso o meno di investire su dil ui, come uomo di Dio. In definitiva l'unico effetto della repressione ideologica del sesso è quello di spingerlo nell'ombra, di confinarlo nel silenzio, di circondarlo con il segreto e la circospezione. Il divieto di farlo è pura apparenza, il divieto di parlarne è invece sostanza».

 

 

Nello studio il sociologo passa a setaccio le varie chat di incontri, analizzando il contenuto delle conversazioni tra preti e giovani seminaristi, descrivendo conversazioni «di natura esplicitamente ed esclusivamente erotica ed è immancabilmente corredato da volgarità esplicite, di un linguaggio incredibilmente scurrile con foto di video immagini di corpi nudi, organi sessuali ma anche posteriori dei giovani sacerdoti in varie pose e in vari luoghi, persino davanti alla statua della Madonna».

 

PRETE GAY 6

La tesi di questa analisi è che la centralità del sesso e dell'amore nella trama della vita organizzativa dei seminari è tutt'altro che qualcosa di marginale: «si evince in primo luogo dal fatto che questi temi nella vita dei futuri preti sono tabù assoluti, oggetti dei quali è di fatto del tutto proibito parlarne».

 

Questo anche se l'omosessualità in seminario e poi nella vita clericale non sia affatto un problema per chi guida la chiesa cattolica. Quasi una contraddizione. Scrive ancora Marzano: «Al contrario un prete omosessuale è sempre stato nei fatti largamente preferibile per l'istituzione a uno eterosessuale, col primo l'organizzazione corre meno rischi di scandali, fughe e clamorosi abbandoni.

 

FINTO PRETE

Soprattutto la stigmatizzazione della omosessualità operata dalla dottrina cattolica ha concretamente consolidato la sottomissione dei sacerdoti gay, i quali, vuoi in ragione di una autosvalutante interiorizzazione della omofobia o semplicemente perchè più bisognosi della protezione accordatale dalla istituzione si sono tradizionalmente rivelati assai piu zelanti, conservatori, disciplinati e ortodossi di quelli etero».

 

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO