sparatoria ad ardea daniel e david i fratellini uccisi

CHOC AD ARDEA – SI È SUICIDATO IL 34ENNE PSICOLABILE CHE HA UCCISO A COLPI DI PISTOLA UN ANZIANO E DUE FRATELLINI DI 5 E 10 ANNI CHE GIOCAVANO IN UN PARCO DELLA CITTADINA DEL LITORALE ROMANO – L’AGGRESSORE SI ERA BARRICATO ARMATO IN CASA: I CARABINIERI HANNO FATTO IRRUZIONE QUANDO HANNO SENTITO UNO SPARO - IL SINDACO: “LITE PER MOTIVI FUTILI. I BAMBINI ERANO LÌ PER CASO…” 

Alessia Marani, Camilla Mozzetti e Mirko Polisano per "www.ilmessaggero.it"

 

sparatoria ardea

Due fratellini di 5 e 10 anni, Daniel e David, morti. Uccisi. E insieme a loro anche un anziano di 74 anni. È tragico il bilancio di una sparatoria avvenuta questa mattina a ad Ardea, in provincia di Roma. A fare fuoco all'impazzata, in un parco nel consorzio Colle Romito, un 34enne psicolabile che dopo aver sparato si è allontanato barricandosi in una casa.

 

Ora nella zona sono d'ore d'ansia: sul posto c'è l'Api, l'aliquota di primo intervento del Comando Provinciale di Roma per negoziare, che sta facendo irruzione visto che l'uomo non rispondeva più ai contatti. A segnalare l'inizio del blitz un'esplosione molto forte proveniente dall'abitazione. L'uomo è stato trovato morto suicida.

 

sparatoria ad ardea daniel e david i fratellini uccisi

I due bambini giocavano nel parco, l'anziano andava in bicicletta quando sono stati raggiunti dai colpi. Sul posto i carabinieri di Ardea, Anzio e Pomezia che stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto questa mattina e di capire il movente della sparatoria. La dinamica dei fatti, comunque, al momento lascerebbe pressupporre che l'aggressore abbia sparato a caso, senza alcuna apparente motivazione.

 

sparatoria ad ardea 1

LA DINAMICA - Gli investigatori stanno ora inoltre gestendo la trattativa con l'uomo, che si è asserragliato armato. L'anziano è morto poco dopo l'aggressione. Si è tentato invece disperatamente di salvare la vita ai due piccoli per cui è stato provato il trasferimento in elicottero in un ospedale della Capitale. «Ho ricevuto ora una telefonata che non avrei mai voluto avere, il Direttore Sanitario dell'Ares 118 mi ha appena comunicato che i medici soccorritori stanno facendo la constatazione di decesso per entrambi i bambini - ha riportato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato - Il primo a non farcela è stato il più piccolo, poi purtroppo è mancato anche il secondo bambino.

carabinieri

 

Gli operatori intervenuti sul posto hanno impiegato tutti gli sforzi possibili per salvare le vittime con ripetuti tentativi di rianimazione, ma la situazione è apparsa fin da subito compromessa. Sono profondamente scosso per l'accaduto ed esprimo tutto il mio rammarico e le più sentite condoglianze ai familiari e all'intera comunità di Ardea che oggi vive un terribile lutto per questa tragedia». 

sparatoria ad ardea 4

 

«NON USCITE DI CASA» - «Attenzione. Tutti chiusi in casa c'è una persona che spara nel consorzio». È uno dei tanti appelli che sono rimbalzati in mattinata sui gruppi social di Colle Romito dove è avvenuto il triplice delitto. «Rimanete a casa! Sembra ci sia una persona armata che gira per Colle Romito», scrive un altro utente. Appello a cui si è aggiunto quello delle forze dell'ordine.

 

IL SINDACO - «Dalle minacce fatte nei giorni passati, è uno instabile. Ha dato seguito a quello che aveva detto, motivi futili a cui nessuno aveva dato tanto peso - ha detto il sindaco di Ardea, Mario Savarese che è stato sul posto - E invece stamattina, i bimbi erano lì per caso con la bicicletta con quell'anziano.

sparatoria ad ardea 3

 

sparatoria ad ardea 2

Ho dato alle forze dell ordine la mappa catastale di quella casa perché è barricato in casa. La situazione è sotto controllo. Sono andato via per evitare assembramenti che sono solo dannosi. «L'uomo è sicuramente armato in casa, per questo non si è ancora fatta irruzione. Pare che il tutto sia nato da una futile lite», ha sottolineato.

carabinieri

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO