italia zona arancione

CI RISIAMO: SPERANZA COMANDA COLORE – TUTTA ITALIA (TRANNE LA SARDEGNA) CHIUSA O IN ARANCIONE DA LUNEDI’ – L' ITALIA RISCHIA DI DIVENTARE TUTTA ZONA ROSSA- LA SITUAZIONE NEL LAZIO CHE IL 9 MARZO HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 30% IMPOSTA DAL MINISTERO DELLA SALUTE PER LE TERAPIE INTENSIVE: 31%. E I RICOVERI CONTINUANO A CRESCERE DA ALMENO UNA SETTIMANA…

ITALIA ZONA ARANCIONE

(Adnkronos Salute) - LAZIO verso la zona rossa, insieme a Friuli Venezia Giulia e Veneto. L'Italia - a quanto apprende l'Adnkronos Salute - potrebbe essere tutta rossa e arancione, eccetto la Sardegna. Le Regioni dovrebbero cambiare colore, a causa dell'aumento dei contagi di Covid e la diffusione delle varianti, a partire da lunedì. Domani sarà diffuso il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, che porterà all'adozione di nuove ordinanze da parte del ministro della Salute Speranza con il cambio di colore per alcune regioni.

 

 

PIEMONTE E LOMBARDIA

Da huffingtonpost.it

 

LAZIO ZONA ARANCIONE

Ci saranno altre zone rosse a breve in Italia. La situazione sul fronte del contagio Covid peggiora e in alcune regioni, o aree più ristrette, sono in arrivo nuove restrizioni. Il Piemonte si avvia verso la zona rossa. L’Istituto Superiore di Sanità, in attesa del pre report che non è ancora arrivato, ha comunicato alla Regione il dato dell’Rt, che è salito all′1,41.

 

Lo ha reso noto il governatore Alberto Cirio oggi a Cuneo per la tappa del tour di ascolto e condivisone del territorio sulla programmazione dei fondi europei 2021-2027 e sul Recovery Plan.

 

In base alle ultime disposizioni, una regione passa in zona rossa quando l’indice del contagio, appunto l’Rt, supera l′1,25.

 

Verso la zona rossa anche la Lombardia, dove i contagi salgono soprattutto in provincia di Brescia.

LAZIO ZONA ARANCIONE

 

Potrebbero essere incrementate le restrizioni anche in Veneto: “Per quanto riguarda la classificazione siamo sul filo del rasoio tra arancione e rosso, come molte altre regioni, rispetto ai numeri”, ha detto Luca Zaia.

 

Con i nuovi dati del monitoraggio settimanale dell’istituto superiore di sanità in arrivo domani, il Lazio diventerà zona arancione. Oltre all’indice di trasmissione del virus rt, che sette giorni fa segnava 0.98, vicinissimo a quell′1 che fa scattare il cambio di fascia, a parlare è l’occupazione dei posti letto. Il 9 marzo il Lazio ha superato la soglia del 30% imposta dal ministero della salute per le terapie intensive: 31%. E i ricoveri continuano a crescere da almeno una settimana.

 

ROBERTO SPERANZA

Per i pazienti non critici, invece, al momento siamo intorno al 35%, in linea con la soglia del 40%, ma si tratta di dati in costante aumento. Analizzando la tabella dei nuovi casi, ciò che risulta evidente è che in tre settimane i contagi sono raddoppiati. Mercoledì 17 febbraio i nuovi casi registrati erano 871. Sette giorni dopo, il 24 febbraio, erano saliti a 1.188. Il 3 marzo erano 1.520 E ieri, 10 marzo, ben 1.654. Il rapporto tra positivi e tamponi molecolari non è mai sceso sotto il 10%, con un costante peggioramento. Il 24 febbraio è anche il giorno dell’inversione della curva degli attualmente positivi, che in tre mesi erano scesi da oltre 90mila a 34.880. Il 25 febbraio è iniziata la risalita, oggi siamo a 38.876.

 

Nell’ultima settimana, infine, la provincia che ha registrato il maggiore incremento è stata quella di Rieti, con +133% di casi. Poi Frosinone con +55%, latina con +42% mentre è in controtendenza Viterbo, con un -11%. Roma ha invece sostanzialmente tenuto, con un +9%.

ROBERTO SPERANZA

 

In Campania, intanto, è entrata in vigore l’ordinanza di De Luca, che impone restrizioni ulteriori a una regione che è già rossa. Il lungomare di Napoli è completamente deserto. È questo l’effetto della zona rossa rafforzata entrata in vigore da oggi in Campania che prevede, con ordinanza della Regione, lo stop a frequentazione di parchi, lungomari, piazze.

 

Nella lunghissima passeggiata sul mare di Napoli ci sono poche decine di persone, per lo più runners o anziani accompagnati dalle badanti. Nessuno è sugli scogli, in un periodo in cui di solito sono affollati di giovani.

 

Nuove restrizioni anche in Sicilia.  Cinque nuove ‘zone rosse’ scatteranno da domani, venerdì 12 marzo, per 15 giorni. Lo prevede un’ordinanza firmata nella tarda serata di ieri dal presidente della regione siciliana Nello Musumeci.

 

Le nuove restrizioni riguardano i comuni di: Altavilla Milicia e San Mauro Castelverde, nel Palermitano; Montedoro, in provincia di Caltanissetta; Portopaolo di Capo Passero, nel Siracusano; Raffadali, in provincia Agrigento.

 

 

MARIO DRAGHI

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...