sesso fuori dal matrimonio

CI SI SPOSA, MA NON SI SCOPA – A CINQUE ANNI DI DISTANZA DAL FATIDICO SÌ, SI PERDE IL DESIDERIO DI TROMBARE E SI FINISCE PER NON FARE PIÙ SESSO: IL 30% DELLE COPPIE SPOSATE RINUNCIA ALL’EROTISMO CONVINTO CHE SI POSSA RIMPIAZZARE UNA SANA NOTTE DI PASSIONE CON ALTRI MODI PER COMUNICARE L’AMORE – MA C’È UNA SOLA REGOLA PER FAR SOPRAVVIVERE LA STORIA: SCORDATEVI IL METODO J-LO E IL CONTRATTO SUL SESSO QUATTRO VOLTE A SETTIMANA. IL NUMERO GIUSTO È…

Daniela Mastromattei per “Libero quotidiano”

 

sesso e matrimonio 2

«Anto' fa caldo», così la seducente Luisa Ranieri con addosso una mini sottoveste cerca di tenere a bada le avances del focoso marito in una calda e afosa serata di mezza estate.

Era uno spot televisivo diventato il tormentone del 2002.

Una scena che probabilmente si ripete chissà quante volte in questi giorni, complici le bollenti temperature straordinarie. Certo, è facile in questa stagione dare la colpa a Lucifero (l'anticiclone africano) per respingere il partner, mantenendo la scusa del classico mal di testa nel resto dell'anno.

 

Che tra l'altro ha pure i giorni contati: secondo alcuni studi l'eccitazione cancellerebbe emicrania e dolori dovuti alle tensioni muscolari.

sesso e matrimonio 1

Tuttavia, nel fantastico mondo del matrimonio («...in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi») il sesso si fa desiderare. E chissà che non abbia ragione Oscar Wilde nel dire che non bisognerebbe mai sposarsi e restare sempre innamorati (in case separate).

Appena fidanzati l'erotismo è a mille ogni momento (nonostante i richiami della Chiesa, ribaditi recentemente da Papa Bergoglio, sulla preziosa virtù della castità prima delle nozze). Poi, che succede? «L'amore non consiste nel guardarsi l'un l'altro, ma nel guardare insieme nella stessa direzione», direbbe Antoine de Saint Exupéry, autore de Il Piccolo Principe.

voglia di fare sesso 6

 

«La vita di una coppia è caratterizzata da varie tappe e una routine che portano a diversi cambiamenti, a nuovi equilibri e a piccoli grandi aggiustamenti reciproci», spiega a Libero la sessuologa Maria Antonietta Donà. «Fare sesso è segue dalla prima anche un modo di comunicare; da sposati, o conviventi, ci sono tanti altri modi di comunicare e amarsi; si lavora insieme sul progetto famiglia. Ma non è detto che se diminuisce la frequenza con cui si fa sesso diminuisca di conseguenza anche la soddisfazione erotica», aggiunge la dottoressa Donà.

sesso con la sposa durante il matrimonio 8

 

«La sessualità va coltivata, bisogna continuare a corteggiarsi e a non dare mai nulla per scontato; per esempio è utile rivivere quei momenti che hanno permesso l'innamoramento inziale, come la cena fuori, il week end, vestirsi come piace al partner, truccarsi. E al primo campanelo d'allarme, è importante aprirsi, parlare, raccontarsi. Rimandare il confronto peggiora solo le cose».

La verità è che l'uomo e la donna vivono il sesso in modo diverso. «Lui lo desidera più spesso anche da un punto di vista biologico, mentre lei punta più a un benessere psicofisico, ama sentire il compagno vicino sotto altri aspetti», sottolinea la sessuologa.

 

MATRIMONIO SENZA SESSO

Come si misura la salute erotica di una coppia? Studi recenti sostengono che dovrebbero fare l'amore una volta a settimana. Siamo lontani dalla ricetta di Jennifer Lopez e Ben Affleck che hanno inserito una bizzarra clausola nel contratto prematrimoniale, ovvero la frequenza di ben quattro rapporti sessuali a settimana. È stata un'iniziativa della Lopez che però Affleck sembra aver sottoscritto con piacere. Ma può essere davvero questa la soluzione per evitare infedeltà e mantenere nel tempo un buon rapporto di coppia?

 

MATRIMONIO SENZA SESSO

C'è chi è critico. «Programmare a tavolino la vita intima è del tutto controproducente», spiega Marco Inghilleri, psicoterapeuta, sessuologo e vicepresidente della Società italiana di sessuologia ed educazione sessuale (Sises), in un'intervista al Mattino «formalizzare una condizione che non è formalizzabile è impossibile; il matrimonio dovrebbe essere un punto di arrivo di un innamoramento. Bisogna sapere adattare la storia della coppia ad esigenze in evoluzione. Si inizia con tutta una serie di presupposti legati all'innamoramento, ma poi dopo cinque anni, anche per una questione di carattere biologico, il desiderio cala. Entriamo in crisi, però solo se cerchiamo di parametrare la relazione attuale con i presupposti iniziali».

MATRIMONIO SENZA SESSO

 

Ecco perché bisogna essere preparati e «avere la capacità di trasformare la sessualità da una dimensione erotica ad una di tipo affettivo e a manifestazioni di amore. In genere, nel rapporto di coppia si parte con la malsana aspettativa di sentirsi amati, ma poi col tempo bisogna riuscire a imparare che amare è più importante di essere amati. Che è anche un modo per uscire dalla dimensione commerciale del do ut des (dal latino: io do affiché tu dia): un ricatto paradossale», afferma Inghilleri.

voglia di fare sesso 5

 

Invece «l'amore non aspetta di essere invitato, si offre per primo», come scriveva il poeta spagnolo Fray Luis de León. «Nella fase iniziale il desiderio sessuale è parte integrante della conoscenza e di fusione delle due persone; un modo per entrare in sintonia con l'altro attraverso il proprio corpo», asserisce la psicoteraputa Mioli Chiung.

«E man mano che la relazione si consolida si crea un sentimento di sicurezza emotiva, di fiducia e appartenenza che, a volte, va a rimpiazzare il desiderio sessuale».

MATRIMONIO SENZA SESSO

 

IN BIANCO Ecco qua. Dopo qualche anno la passione si trasforma in amicizia, condivisione e complicità. I "sexless marriage", come li chiamano gli anglosassoni, secondo le ricerche, coinvolgono circa il 30 per cento delle coppie. «Accettare un matrimonio bianco vuol dire vivere felici, perché in un rapporto è proprio la sessualità il tema di conflittualità più frequente», ne è convinto Paolo Crepet. La pensa così anche la sessuologa Roberta Rossi: «La decisione comune rende paritaria la rinuncia e in questo modo la coppia gode di una maggiore vicinanza emotiva che soddisfa probabilmente il bisogno di intimità e che dunque non lascia percepire la necessità di intraprendere un'attività sessuale.

 

voglia di fare sesso 4

Quindi se vissuta da entrambi come non limitante la mancanza non esiste, si annulla e i partner possono godere appieno della loro relazione affettiva. A quel punto diventa essenziale sentirsi amati». E «se vuoi essere amato, ama», direbbe Seneca. Per chiudere, meglio affidarsi al pensiero di Pedro Almodòvar: «L'erotismo è importante non per il sesso in sé, ma per il desiderio. Il sesso è solo ginnastica, il desiderio è forza del pensiero. E la forza del pensiero ha un potere immenso, può fare qualunque cosa».

voglia di fare sesso 3voglia di fare sesso 2voglia di fare sesso 1voglia di fare sesso 8voglia di fare sesso 7sesso e matrimonio

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…