ciro grillo francesco corsiglia

CIRO AL BERSAGLIO – FRANCESCO CORSIGLIA, UNO DEI TRE RAGAZZI ACCUSATI INSIEME A CIRO GRILLO DI VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO SU UNA RAGAZZA ITALO-NORVEGESE, HA RILASCIATO A SORPRESA DICHIARAZIONI SPONTANEE IN AULA. E HA SCARICATO TUTTE LE COLPE SUGLI ALTRI TRE: “NON HO STUPRATO LA RAGAZZA. DOPO IL RAPPORTO SESSUALE SONO ANDATO IN UN'ALTRA STANZA E MI SONO ADDORMENTATO. NON SO NULLA DI QUEL CHE È ACCADUTO IN SEGUITO” – IL PROCESSO È SOLO AI PRIMI PASSI. DEVONO ESSERE SENTITI ANCORA PIÙ DI 30 TESTIMONI…

Alberto Pinna per il “Corriere della Sera”

 

Francesco Corsiglia in tribunale

«Non le ho mai usato violenza. Lei era consenziente». Parla per la prima volta ed è poco più che un sibilo la voce di Francesco Corsiglia; nell'aula del Tribunale si fa silenzio per quattro minuti. L'amico di Ciro Grillo (figlio di Beppe), Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, non senza imbarazzo ma deciso, curvo sotto un giaccone verde, lo sguardo un po' verso i giudici e un po' nel vuoto, scandisce lentamente: «Nessuna violenza». E ripete: «Nessuna».

 

Le sue dichiarazioni spontanee, accanto agli avvocati Antonella Cuccureddu e Gennaro Velle, non erano previste. Silvia (nome di fantasia), la ragazza italo-norvegese lo accusa: «È stato il primo. Ha abusato di me nel letto e poi nella doccia». Corsiglia si difende: «Nessun abuso e dopo il rapporto sessuale sono andato in un'altra stanza e mi sono addormentato. Non so nulla di quel che è accaduto in seguito». E persino si scusa: «Non ho potuto essere presente alle udienze perché studio in Spagna. Ma oggi sono voluto venire per dire che sono innocente».

 

il video di ciro grillo e vittorio lauria con la ragazza che dorme 3

C'è ancora confusione su quella mattina del 17 luglio 2019. Avevano ballato fino a notte fonda, non si trovava un taxi e così Silvia e la sua amica Roberta (altro nome fittizio) hanno accettato di continuare a far festa con i quattro amici genovesi, appena conosciuti, seguendoli nella villetta di Beppe Grillo al Piccolo Pevero in Costa Smeralda. Spaghetti e vodka all'alba, l'incubo della violenza sessuale di gruppo per Silvia che lo dice ai genitori una settimana dopo, al rientro a Milano: visita medica e tutto annotato dalle dottoresse della clinica Mangiagalli di Milano, le stesse che hanno testimoniato nell'udienza di ieri. Convocati come testi anche i proprietari del B&B nel quale le ragazze alloggiavano e i due istruttori di kitesurf con i quali Silvia aveva parlato poche ore dopo i fatti.

 

Edoardo Capitta e Vittorio Lauria

Daniele Ambrosini e Maika Pasqui, gestori del b&b, avevano riferito ai carabinieri (e hanno confermato ieri) che le ragazze, rientrando, apparivano «serene e felici», anche se alla stampa avevano invece raccontato che erano «turbate». Marco Grasovin (kitesurf), ha invece riferito che Silvia gli ha parlato della violenza subita dicendogli che l'avevano costretta a bere. Dettaglio che fa dire alla sua avvocata, Giulia Bongiorno, che «emerge l'elemento decisivo per poter parlare di violenza, cioè la costrizione».

 

francesco corsiglia

Un quadro contraddittorio, che tale sembra rimanere anche dopo le testimonianze dei medici della Mangiagalli di Milano. Per la psicologa Laila Micai il comportamento di Silvia e le sue reazioni erano e sono in linea con quelli «che manifestano persone vittime di stupro». La ginecologa Marta Castiglioni ha visitato la ragazza 9 giorni dopo l'asserita violenza, «troppi per rilevare segni di violenza sessuale».

 

Il medico legale Vera Gloria Merelli, infine, ha affermato che le lesioni all'avambraccio e alle gambe «sono compatibili con violenza sessuale, ma possono essere attribuibili anche a traumi da attività sportiva». Il processo non è che ai primi passi. Devono essere sentiti più di 30 testimoni. Il tribunale ha fissato nei prossimi 5 mesi tre udienze: l'8 febbraio, l'8 marzo, il 12 aprile. Toccherà poi a pm, parti civili, ai 7 difensori. Difficile che la sentenza possa essere pronunciata nel 2023.

il video di ciro grillo e vittorio lauria con la ragazza che dorme 2vittorio lauria scherza con la presunta vittima di stuprociro grillovittorio lauria vittorio lauria ciro grilloFRANCESCO CORSIGLIA

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…