hunter biden ucraina

COCAINA, CORRUZIONE, ARMI E MIGNOTTE: LA VITA AL LIMITE DI HUNTER BIDEN – IL FIGLIO DI JOE, GRAZIATO DAL PADRE, HA UN LUNGO E DISCUTIBILE “CURRICULUM”, TRA PROBLEMI CON LA DROGA, PRESUNTI AFFARI LOSCHI CON UCRAINA, RUSSIA E CINA, SEXTAPE E FOTO HARD. TUTTO ALL’OMBRA DEL POTENTE PADRE, CHE LO HA SEMPRE PROTETTO E DIFESO – A FREGARLO È STATA LA “STRANA” RELAZIONE CON HALLIE, EX COGNATA E VEDOVA DEL FRATELLO, BEAU: LEI ROMPE CON HUNTER QUANDO SCOPRE CHE LUI HA AVUTO UN FIGLIO SEGRETO CON UNA PROSTITUTA. MA PRIMA, INVOLONTARIAMENTE, LO FA CONDANNARE: TROVA UNA PISTOLA IN CASA E LA GETTA TRA I RIFIUTI. POI...

Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il "Corriere della Sera"

 

hunter biden sex tape 2

Nel crepuscolo della sua immensa carriera politica intrecciata fin dall’inizio coi suoi drammi familiari, Joe Biden, trovandosi davanti a un bivio — da un lato la coerenza, la difesa della sua eredità politica e dei valori del suo partito, dall’altra la possibilità di proteggere con un atto che diventerà un pericoloso precedente un figlio disgraziato, reo confesso, che rischiava una lunga pena detentiva — ha scelto la famiglia.

 

Un gesto umanissimo, ma di inaudita gravità politica compiuto da un leader che fin dal 1972 ha cercato affannosamente di contemperare la sua ambizione politica senza limiti col ruolo di padre di orfani dopo la tragedia che lo rese vedovo appena eletto senatore, prima ancora del suo insediamento. La drammatica, tempestosa avventura umana di Hunter comincia alla vigilia di Natale di quell’anno quando in un incidente stradale muoiono la madre Neilia e la sorellina Naomi. Feriti lui, che ha due anni, e il fratello Beau.

 

hunter biden si presenta a sorpresa alla commissione oversight della camera 1

[…] Beau, nato un anno prima di Hunter, si mette sulle orme di Joe: marito, padre, militare e procuratore irreprensibile, punta a una carriera politica al vertice. Hunter, forse schiacciato dai successi del padre e del fratello maggiore, è più ribelle e instabile. All’università di Georgetown, nel 1992, i primi problemi di droga. Poi l’alcol, col fratello Beau che nel 2001 cerca di farlo uscire da quella spirale: va con lui agli incontri degli alcolisti anonimi.

 

Con esito alterno, anche perché nel frattempo Hunter entra nel mondo della cocaina. Professionalmente […] vive all’ombra del padre: primo lavoro in una banca del Delaware finanziatrice delle campagne elettorali del senatore Biden, poi va al ministero del Commercio, alle dipendenze di William Daley: potente politico democratico dell’Illinois e grande amico di Joe.

le feste di hunter biden 7

 

Nel 2008, quando il papà diventa vicepresidente, fonda una società di consulenza, Seneca global advisors, e crea un fondo di private equity coi quali si mette a trafficare con Russia e Cina. Non ci sono prove di comportamenti scorretti di Joe per favorirlo, ma certamente Hunter sfrutta il nome del padre per farsi strada.

 

Fino agli anni maledetti — 2014 e 2015 — nei quali tutto precipita: sempre più dipendente da droghe, entra nel consiglio d’amministrazione della Burisma, una società energetica ucraina con la quale fa affari poco chiari: vicende che negli anni successivi spingeranno i repubblicani a cercare di coinvolgere anche l’allora vicepresidente accusandolo di corruzione.

 

Joe, in realtà, non partecipa agli affari del figlio ma a un certo punto esercita pressione sul governo di Kiev per ottenere la rimozione di un procuratore che forse sta indagando su Hunter. Intanto, la Marina militare, della quale il figlio del vicepresidente è riservista, lo congeda: positivo al test della cocaina.

 

Hunter sprofonda: droga, prostitute, fiumi di soldi spesi in locali notturni, auto di lusso, vacanze esotiche. Stavolta non c’è Beau ad aiutarlo: colpito da un tumore al cervello, muore nel 2015.

joe e hunter biden

 

Joe si aggrappa al figlio rimasto che sprofonda tra i suoi demoni: è abbandonato anche dalla moglie, che divorzia. Nasce una strana relazione sentimentale tra lui e la cognata, Hallie, la vedova di Beau. Fallirà anche questa quando lei scoprirà che Hunter ha avuto un figlio segreto da una prostituta. Ma Hallie è anche l’involontaria causa del guaio giudiziario più serio che rischiava di portarlo in carcere: aver acquistato una pistola senza dichiarare di essere consumatore di stupefacenti. Lei la scopre e la getta tra i rifiuti.

 

Poi, non ritrovandola, ne denuncia la sparizione: l’inizio di un’indagine che lo porterà fino a una condanna per la quale rischiava fino a 25 anni di carcere, essendo saltato l’accordo coi magistrati per un patteggiamento senza detenzione dopo le veementi proteste dei repubblicani. Altri anni li rischia in California per l’evasine fiscale del 2017: e Joe, ormai in disarmo, irritato col suo partito, decide di salvarlo.

hunter biden sex tape 3

HUNTER BIDEN IN MUTANDEINTERVISTA HUNTER BIDEN 2Hunter Biden con la prostituta del videoHunter Biden con la prostituta del video 5joe e hunter bidenHunter Bidenhunter biden sex tape 4hunter biden sex tape chuck grassley Hunter Biden nudo con la pistolahunter biden 1 hunter biden 2il profilo di hunter biden su pornhub le feste di hunter biden 6i video amatoriali di hunter biden hunter biden con una vispa signorina le feste di hunter biden 5Hunter Biden nudo con la pistola 3Hunter Biden nudo con la pistola 2le feste di hunter biden 13le feste di hunter biden 15le feste di hunter biden 3le feste di hunter biden 4le feste di hunter biden 8le feste di hunter biden 9joe biden con la prima moglie nelia e i figli hunter e beauHUNTER BIDEN DAVANTI A CAPITOL HILLjill e hunter bidenHUNTER BIDEN DAVANTI A CAPITOL HILLhunter e joe bidenHUNTER BIDENhunter e jill e joe bidenKATHERINE BUHLE HUNTER BIDENkathleen buhle hunter biden 1hunter biden sex tape cronologia pornhub

hunter biden sex tape 1

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…