COM’È MORTO GIOELE? – A TRE MESI DALLA MISTERIOSA SCOMPARSA DI VIVIANA PARISI CON IL FIGLIO FINALMENTE C'È QUALCHE IPOTESI. IL PROCURATORE DI PATTI: “POSSIAMO ESCLUDERE CHE VIVIANA E IL FIGLIO SIANO STATI AGGREDITI. PER LEI LA MORTE È COMPATIBILE CON IL VOLO DAL TRALICCIO; QUANTO AL BAMBINO…” – I VESTITI DI GIOELE ERANO PULITI, IN MACCHINA NON C’È TRACCIA DI SANGUE. È DIFFICILE PENSARE CHE FOSSE MORIBONDO

Condividi questo articolo


VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI

Andrea Pasqualetto per il “Corriere della sera”

 

«Ora possiamo escludere che Viviana e Gioele siano stati aggrediti da animali o da qualche persona; per la signora la morte è compatibile con il volo dal traliccio; quanto al bambino sarà più difficile arrivare a una conclusione, possiamo solo procedere scartando delle ipotesi, come quelle riconducibili a terze persone e a cani feroci».

 

VIVIANA PARISI E IL PICCOLO GIOELE VIVIANA PARISI E IL PICCOLO GIOELE

Costretto a casa dal virus, studiati e ristudiati gli atti del giallo che la scorsa estate è passato come un ciclone sul piccolo tribunale di Patti dove lavora, il procuratore Angelo Cavallo rompe il silenzio e parla finalmente di ipotesi, considerandone alcune e bocciandone altre. Lo fa alla luce di quanto gli hanno anticipato i vari consulenti messi in campo per fare luce su un mistero che dura ormai da quasi tre mesi.

 

GIOELE MONDELLO - VIVIANA PARISI - DANIELE MONDELLO GIOELE MONDELLO - VIVIANA PARISI - DANIELE MONDELLO

Era il 3 agosto scorso quando Viviana Parisi, quarantatreenne dj di Venetico (Messina), e il figlio Gioele, quattro anni, sparirono nel bosco di Caronia dopo essere rimasti coinvolti in un incidente all'interno di una galleria dell'autostrada Messina-Palermo, per essere ritrovati rispettivamente l'8 e il 19 agosto, lei vicino a un traliccio dell'alta tensione, lui a circa 400 metri di distanza in mezzo ai rovi, irriconoscibile.

 

La pista battuta dalla famiglia di Viviana, che non crede all'omicidio-suicidio, viene dunque esclusa dagli inquirenti: non c'è il mostro del bosco, l'assassino della donna, e non ci sono i cani feroci che li hanno aggrediti. Premesso che non si saprà mai cos' è successo esattamente fra quelle colline impervie, Cavallo qualche tassello in più oggi lo mette per tentare una ricostruzione della vicenda, fermo restando che le consulenze sono ancora in corso.

 

ricerche dopo la scomparsa di viviana parisi e gioele ricerche dopo la scomparsa di viviana parisi e gioele

L'autopsia e lo studio della cinetica raccontano di una compatibilità con la caduta dall'alto. «La donna non presenta segni di morsi di animali di alcun tipo né lesioni attribuibili a colpi inferti da terzi». In mano teneva stretto un arbusto, forse artigliato durante l'agonia. «Nelle foto però si vede qualche ramoscello sopra il corpo, che sembra smentire una precipitazione», fa notare l'avvocato Pietro Venuti, che assiste il marito di Viviana, Daniele Mondello.

 

Per gli inquirenti non ci sono dubbi: il corpo è stato rinvenuto sopra gli arbusti, qualche ramoscello sarà stato spostato involontariamente da chi è intervenuto. Comunque sia, caduta volontaria o accidentale da quel traliccio? «In questo momento sembra prevalere l'ipotesi del suicidio», aggiunge il medico legale Elvira Ventura che ha eseguito l'autopsia con la collega Daniela Sapienza.

 

DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI

Mancano ancora i risultati di alcune analisi, in particolare quella tossicologica che dirà se e quanti farmaci aveva assunto Viviana. Più difficile trarre conclusioni sul piccolo Gioele, del quale sono stati trovati solo dei resti scheletrici. Dalla Tac eseguita non sono emersi traumi importanti. «Possiamo solo procedere per esclusione e cercare di arrivare a un'ipotesi prevalente sulle altre, magari con l'aiuto di chi deve studiare la dinamica dell'incidente nella galleria che ci può dire cos' è successo in quell'abitacolo, se per esempio il bambino ha battuto la testa», precisa Ventura.

 

LE RICERCHE DI VIVIANA PARISI NEL VIDEO DENUNCIA DI DANIELE MONDELLO LE RICERCHE DI VIVIANA PARISI NEL VIDEO DENUNCIA DI DANIELE MONDELLO

Dopo l'incidente i testimoni oculari hanno visto la madre entrare misteriosamente nel bosco con il piccolo in braccio, sveglio. «I vestiti di Giole sono puliti e in macchina nessuna traccia di sangue. Difficile pensare che fosse moribondo», precisa il procuratore. E quindi? Uno choc? Un trauma interno non rilevabile dalla Tac che poi gli ha fatto perdere i sensi? E magari lei l'ha pensato morto e, disperata, si è buttata giù? «Direi non si può prescindere dal grave quadro psicologico in cui versava la donna - conclude il procuratore -. Come d'altra parte hanno riconosciuto subito i parenti stessi, a verbale, salvo poi cercare di ridimensionare la cosa a un leggero esaurimento da lockdown. A noi risulta che stesse male». Potrebbe averlo soffocato? «Ci sta, ma non lo sapremo mai con certezza».

 

 

VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI Viviana Parisi Viviana Parisi GIOELE MONDELLO E VIVIANA PARISI GIOELE MONDELLO E VIVIANA PARISI DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI E IL MARITO DANIELE MONDELLO VIVIANA PARISI E IL MARITO DANIELE MONDELLO ricerche dopo la scomparsa di viviana parisi e gioele 1 ricerche dopo la scomparsa di viviana parisi e gioele 1 VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI Viviana Parisi Viviana Parisi Viviana Parisi Viviana Parisi Viviana Parisi Viviana Parisi VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...