estate al mare

COME SARA’ L'ESTATE AL MARE? VIETATI I PARTY E GLI ASSEMBRAMENTI IN ACQUA. IN SPIAGGIA CON LA MASCHERINA – ECCO LE LINEE GUIDA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’. LA MUSICA? SI ASCOLTA DA SEDUTI – LE REGOLE PER LA GESTIONE DEGLI STABILIMENTI…

Francesca Bernasconi per ilgiornale.it

 

Quest'anno per andare in spiaggia serve la mascherina. Ma non solo. A stabilirlo è un Rapporto dell'Istituto superiore di sanità, che ha stilato una serie di norme per un'estate al mare in sicurezza.

 

estate al mare

Il documento evidenzia come i rischi principali siano da identificare negli affollamenti e nei contatti frequenti che si verificano ogni anno nelle aree balneari. Scarsa, invece, la possibilità che le acque vengano contaminate "da reflui o da escreti infetti presenti a monte dell’area di balneazione o diffusi da imbarcazioni". Per questo, le indicazioni dell'Iss mirano principalmente ad evitare gli affollamenti di persone. In ogni caso, "è possibile prevedere la sospensione, a carattere cautelativo, della balneazione qualora i dati storici di monitoraggio segnalino l'area come interessata, direttamente o indirettamente, dalla presenza di reflui non depurati, scarichi illeciti e/o contaminazione da fosse settiche, che possono influenzare la qualità delle acque nell'area di balneazione".

 

La gestione degli stabilimenti

CORONAVIRUS AL MARE CALDO ESTATE

Per accedere allo stabilimento, l'Iss consiglia di far prenotare l'accesso, per fasce orarie, "in modo da prevenire assembramenti". Gli utenti, inoltre, dovranno essere registrati, mantenendo l'elenco per almeno 14 giorni (come avviene già per bar e ristoranti). Negli stabilimenti balneari, inoltre, dovranno essere esposti cartelloni con le regole comportamentali da seguire, comprensibili anche agli stranieri, e le spiagge dovranno essere dotate di percorsi dedicati, per regolare gli spostamenti. Prima di accedere alla spiaggia, ai bagnanti e al personale potrà essere controllata la temperatura corporea, "con interdizione di accesso se questa risulta superiore ai 37,5°C".

 

È vietata, si legge nel testo, "qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti, quali, tra l’altro, attività di ballo, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet, ecc.; sono vietati altresì gli eventi musicali con la sola eccezione di quelli esclusivamente di 'ascolto' con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale". Ombrelloni e lettini dovranno avere una distanza di almeno un metro tra persone "non appartenenti allo stesso nucleo familiare o a questo assimilabile".

 

coronavirus estate 4

Le regole dell'Iss prevedono anche la pulizia giornaliera di arredi, cabine, aree comuni, e la disinfezione di sdraio, lettini, sedie e attrezzature per galleggianti, oltre ai servizi igienici. I gestori devono anche fare in modo di "limitare la promiscuità nell’uso di qualsiasi attrezzatura da spiaggia, possibilmente procedendo all’identificazione univoca di ogni attrezzatura per evitare ogni possibile scambio accidentale".

 

Le regole per i bagnanti

In caso di obbligo di quarantena, di sintomi influenzali o di temperatura corporea superiore ai 37,5°C, la persona non può accedere all'area turistica. In spiaggia, la distanza deve essere di almeno un metro, "nel corso di ogni permanenza e attività su arenili e scogliere, e in acqua, nel corso della balneazione, e dell’utilizzo di docce e servizi igienici, ad esclusione di persone dello stesso nucleo familiare o a questo assimilabile". Significa che, anche mentre si è in acqua a fare il bagno, bisogna rimanere distanti dagli altri bagnanti.

coronavirus estate 1

 

Raccomandata anche in spiaggia l'igiene e l'uso dei dispositivi di protezione. L'Iss, infatti, consiglia "misure di igiene personale, pulizia e disinfezione frequenti delle mani dei bambini" e "igiene respiratoria", che prevede di usare fazzoletti di carta o la piega del gomito durante un colpo di tosse o uno starnuto. Necessario anche l'uso delle mascherine, "quando le misure di distanziamento siano di difficile mantenimento".

 

L'Iss, infine, sottolinea come la possibilità di contenere la diffusione del Covid-19 sia "fondamentalmente legata ai comportamenti individuali", in particolare al distanziamento fisico. Per questo è necessario che ogni individuo agisca responsabilmente e rispetti le regole per un'estate al mare sicura.

coronavirus estate 3coronavirus estate 2

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: HA SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” CHE AL QUOTIDIANO DI CONFINDUSTRIA RICORDANO PIÙ PER I CONTENZIOSI E LE RICHIESTE DI BONUS CHE PER I RISULTATI EDITORIALI O FINANZIARI...

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”