caratteristiche facciali

COSA DICE LA TUA FACCIA DELLA TUA VITA SESSUALE? UNO STUDIO AUSTRALIANO HA SCOPERTO CHE UOMINI CON TRATTI DEL VISO LUNGHI E OCCHI GRANDI E DONNE CON VOLTI MAGRI E OCCHI PICCOLI SONO PERCEPITI DALL'ALTRO SESSO COME PIU' PROMISCUI - MA MENTRE LE DONNE SCELGONO CON COMPETENZA IN BASE ALLE CARATTERISTICHE FACCIALI, GLI UOMINI NON SONO ALTRETTANTO BRAVI...

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Volti a confronto

Secondo un nuovo studio gli uomini con i tratti del viso lunghi e gli occhi grandi e le donne con il viso magro e gli occhi piccoli sono percepiti come più promiscui.

 

Esperti australiani hanno chiesto a uomini e donne eterosessuali i loro livelli di "sociosessualità" – cioè la volontà di impegnarsi in attività sessuali al di fuori di una relazione, detto anche sesso occasionale.

 

I partecipanti hanno anche dovuto scattare una loro foto e mostrarla ai partecipanti del sesso opposto, in modo che potessero giudicare, basandosi solo sull'aspetto, se fossero interessati alla sociosessualità.

 

Volti a confronto 2

Secondo il team, gli uomini che erano aperti al sesso occasionale in genere avevano facce più lunghe, fronte più alta, nasi più lunghi e occhi più grandi. Le donne hanno identificato con precisione queste caratteristiche facciali maschili come indicatori dell'interesse dei ragazzi per il sesso occasionale.  

 

Gli uomini invece percepivano erroneamente volti femminili più piccoli e più gracili, con occhi più piccoli e labbra più piccole, come un indicatore dell'apertura delle donne al sesso occasionale.

 

Volti a confronto 3

Quindi, questi potrebbero essere i tratti fisici che gli uomini cercano quando sono pronti per una notte di sesso, consciamente o inconsciamente. Ma potrebbero non corrispondere alle intenzioni della donna.

 

In sostanza, i risultati suggeriscono che le donne sono brave a identificare correttamente le caratteristiche fisiche che negli uomini indicano interesse per un'avventura di una notte, ma non viceversa.

 

Volti a confronto 4

Gli autori dello studio, della Macquarie University in Australia, volevano saperne di più sugli indizi della sociosessualità nei nostri volti. «Quando cerchiamo un nuovo partner, potremmo cercare cose diverse», ha detto l'autore dello studio, il professor Ian Stephen.

 

«A volte potremmo cercare di formare una relazione duratura, ma altre volte potremmo semplicemente cercare un'avventura. Abbiamo deciso di vedere se le intenzioni delle persone potevano essere rivelate dai loro volti».

 

sesso occasionale

Per lo studio, sono state fotografate poco più di 100 persone caucasiche, tutte con un'età media di 20 anni, a cui è stato chiesto di completare il Sociosexuality Orientation Inventory-Revised (SOI-R). Questo questionario convalidato misura l'apertura a rapporti sessuali casuali e non impegnati.

 

«Si è scoperto che le donne erano davvero brave a giudicare se gli uomini fossero interessati solo a relazioni non impegnate a breve termine», ha detto il coautore Joe Antar.

 

sesso occasionale 9

«Questa è un'abilità davvero preziosa da avere, in quanto consente alle donne di prendere decisioni inconsce su quali uomini sono adatti a loro, in base ai loro obiettivi di relazione».

 

Gli uominiperò, non sono stati in grado di esprimere con precisione giudizi simili sulle donne sulla base delle loro fotografie.

 

In altre parole, gli uomini non sono stati così bravi a giudicare se le donne fossero interessate solo al sesso occasionale. 

 

sesso occasionale 8

«Questo ci ha sorpreso», ha detto il professor Stephen. «La capacità di esprimere questi giudizi sarebbe davvero utile anche per gli uomini che stanno cercando di giudicare chi potrebbe essere interessato a relazioni non impegnate a breve termine e chi potrebbe essere più interessato a qualcosa di più lungo termine e più serio».

 

Questa differenza ha portato a un'altra domanda, a cui i ricercatori hanno tentato di rispondere con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (AI). Il team voleva sapere se le donne sono migliori degli uomini nel riconoscere i partner sociosessuali per via di qualcosa nel cervello delle persone che guardano, oppure per qualcosa nei volti delle persone guardate.

 

sesso occasionale 7

«Se la differenza è nei volti, ciò significa che ci sono informazioni sulle intenzioni di relazione nei volti degli uomini ma non nei volti delle donne», ha affermato il professor Stephen. In questo caso, dovremmo essere in grado di insegnare a un algoritmo informatico a formulare correttamente giudizi sulle intenzioni relazionali degli uomini ma non delle donne.

 

«Se il computer farà altrettanto bene con i volti di uomini e donne, la differenza deve essere nel cervello degli osservatori».

 

sesso occasionale 6

I risultati sono stati chiari: l'intelligenza artificiale poteva fare previsioni accurate sulle intenzioni relazionali degli uomini dai loro volti, ma non sulle donne. «Pensiamo che questo indichi un ruolo per il testosterone», ha detto Antar.

 

«Livelli più elevati di testosterone sono associati a caratteristiche facciali dall'aspetto più maschile e a comportamenti più tipicamente maschili come l'interesse per le relazioni a breve termine e non impegnate. Poiché il testosterone svolge un ruolo molto più piccolo nello sviluppo femminile, questo spiegherebbe anche perché le informazioni sull'intenzione di relazione non sembrano essere presenti nei volti delle donne. Ma dobbiamo fare più ricerche per saperlo con certezza».             

 

sesso occasionale 5

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behavior.

Ultimi Dagoreport

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...