davide corona 1

ESCORT E LE STUPRO - ALTRE CINQUE DONNE ACCUSANO DAVIDE CORONA, IL MANIACO SERIALE CHE VIOLENTAVA LE SQUILLO: AVEVA SEQUESTRATO PER 11 ORE E STUPRATO UNA PROSTITUTA 70ENNE IN ZONA ARCO DELLA PACE A MILANO - IN CARCERE, È STATO RICONOSCIUTO DA ALTRE VITTIME, TUTTE ‘LUCCIOLE’ TRANNE LA PRIMA, UNA SUA CONOSCENTE 55ENNE. A TRADIRLO E’ STATO UN…

Francesco Gastaldi per corriere.it

 

davide corona 20

Cinque altre donne accusano Davide Corona, il maniaco seriale 30enne che violentava le escort dopo averle sequestrate per ore e se ne andava dopo averle rapinate di cellulari e contanti. Le indagini sul violentatore seriale di Lodi – raggiunto in carcere da un nuovo ordine di arresto chiesto dal pm Giovanni Tarzia e firmato dal gip di Milano Raffaella Mascarino – erano partite dopo la denuncia di una escort settantenne milanese, che nella notte del 3 novembre scorso venne segregata e stuprata per undici ore nella sua casa in corso Sempione, vicino all’Arco della Pace.

 

La squadra mobile di Lodi e i carabinieri del nucleo provinciale di Milano ne hanno ricostruiti altri cinque, avvenuti fra maggio e novembre 2019 nelle province di Lodi, Milano e Cremona. Abbastanza per assegnare ufficialmente a Corona il titolo di violentatore seriale, nonché di individuo estremamente pericoloso e sociopatico, tanto da essersi tatuato sulla tempia l’acronimo ACAB, che sta per «All Cops Are Bastards», tutti i poliziotti sono bastardi. Tatuaggio che, alla fine, è stato la sua rovina, perché le sue vittime l’hanno ricordato e descritto agli inquirenti.

davide corona 6

 

A inchiodarlo è stata soprattutto la testimonianza della donna che lo ha fatto arrestare, una colombiana di 42 anni che esercitava in via Maestri del Lavoro a Lodi e che il 14 novembre ha portato gli agenti della mobile sulle tracce del 30enne, residente a Lodi e nato ad Alghero. Lui la contatta tramite un sito di annunci a pagamento, la raggiunge a casa ma non ha i soldi per pagarla: cerca di rubarle il cellulare, di aggredirla e infine di chiuderla in casa, come ha fatto dieci giorni prima nell’appartamento della 70enne milanese. L’escort sudamericana però si è insospettita e riesce a fuggire, tenendo lo smartphone col quale ha già filmato l’arrivo del violentatore su una Panda bianca e soprattutto il numero di targa. Verranno entrambi consegnati agli agenti della Mobile e Corona sarà arrestato poche ore dopo nella casa di un amico.

 

 

Sei mesi prima l’unica aggressione a una non prostituta, una conoscente di Livraga (Lodi) di 55 anni, da lui convinta a fare un giro in macchina come anteprima a una notte di terrore al Motel Silk di San Martino in Strada: minacciata col coltello, drogata, sequestrata per ore. Nell’autunno del 2019 i nuovi casi emersi, due prostitute di Lodi entrambe 50enni (una italiana, la seconda sudamericana) che si sono fatte avanti nelle scorse settimane dopo l’arresto del loro aguzzino. Il modus operandi è lo stesso: contattate online, poi raggiunte in casa, aggredite, picchiate, violentate da un Corona fuori controllo per le massicce dosi di alcol e coca assunte; poi chiuse a chiave nel bagno mentre lui è libero di rovistare l’appartamento, portar loro via i soldi guadagnati e i cellulari, perfino di permettersi una dormita nella loro camera da letto.

davide corona 1

 

L’ultimo caso, una escort di Dovera, che però aveva capito alla prima telefonata di chi si trattasse (la voce sul violentatore seriale già circolava) e si era premurata chiamando gli amici. Corona per un pelo era riuscito a sfuggire a una «lezione». In carcere a Monza, è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, recapitagli dai carabinieri.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?