Rinaldo Frignani per www.corriere.it
Un bambino di 10 anni è stato ucciso con una coltellata alla gola in casa a Cura Vetralla, vicino Viterbo. Quando i carabinieri sono arrivati nell’abitazione c’era anche il padre in stato di incoscienza.
L’uomo è stato portato in ospedale: sarebbe stato lui a uccidere il bambino e poi avrebbe tentato il suicidio col gas. Il cadavere del piccolo è stato scoperto dalla madre, allarmata perché nessuno rispondeva alle sue telefonate, al rientro a casa.
Secondo quanto si apprende, l’uomo, un 44enne polacco, aveva un divieto di avvicinamento alla casa familiare. E in mattinata si era allontanato da un ospedale romano dove era ricoverato per Covid. L’allarme sarebbe scattato proprio per la fuga di gas dall’appartamento. Sulla vicenda indagano i carabinieri.