alex zanardi

FORZA CAMPIONE! - ALEX ZANARDI LASCIA IL SAN RAFFAELE DI MILANO E VIENE TRASFERITO NEL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA ALL'OSPEDALE DI PADOVA - LE SUE CONDIZIONI SI SONO STABILIZZATE MA IL FIGLIO NICCOLÒ RESTA PRUDENTE: “CI SONO SEGNALI CONFORTANTI, MA NON CANTIAMO VITTORIA” - NEGLI ULTIMI DUE MESI, L’EX PILOTA HA INTRAPRESO ANCHE UN PERCORSO DI RIABILITAZIONE FISICA E COGNITIVA - RICOVERATO IN GRAVISSIME CONDIZIONI DOPO LO SCONTRO CON UN CAMION, È STATO SOTTOPOSTO A QUATTRO INTERVENTI. CON LA TERZA, I MEDICI GLI HANNO RICOSTRUITO MINUZIOSAMENTE IL VOLTO…

Cesare Arcolini Mauro Giacon per “il Messaggero”

 

claudio costa alex zanardi

«Via, la strada è lunga». Sono le parole di Alex Zanardi all' inizio della tappa del giro d' Italia per beneficenza dove avrebbe avuto l' incidente con la handbike. Eppure la strada verso casa si avvicina. Ieri dall' ospedale San Raffaele di Milano è stato trasferito al reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Padova, qualche chilometro appena da Noventa padovana, dove abita con la moglie Daniela Manni e il figlio Niccolò.

 

LA SITUAZIONE «Il paziente - si legge in una nota del S. Raffaele - ha raggiunto una condizione fisica e neurologica di generale stabilità che ha consentito il trasferimento ad altra struttura ospedaliera dotata di tutte le specialità cliniche necessarie e il conseguente avvicinamento al domicilio familiare». Ora il percorso è comunicare e interagire.

alex zanardi

Zanardi era arrivato al San Raffaele il 24 luglio scorso, con una grave instabilità neurologica.

 

Ma, aggiunge l' ospedale, «ha affrontato dapprima un periodo di rianimazione intensiva, quindi un percorso chirurgico, in primo luogo per risolvere le complicanze tardive dovute al trauma primitivo e in seguito per la ricostruzione facciale e cranica. Negli ultimi due mesi ha potuto intraprendere anche un percorso di riabilitazione fisica e cognitiva. Ad Alex e alla sua famiglia - conclude la nota - tutto l' ospedale augura un futuro di progressivo miglioramento clinico».

 

alex niccolò zanardi

Nella villa di via De Gasperi a Noventa Padovana non ci sono né il figlio Niccolò né la moglie di Alex Zanardi, Daniela Manni. Telefonicamente è allora Niccolò a tranquillizzare tutti gli sportivi che amano Alex per il suo coraggio ancor prima che per le sue vittorie. «Siamo felici che papà sia stato trasferito all' ospedale di Padova. I medici ci hanno dato segnali confortanti sulle sue condizioni di salute, ma come sempre abbiamo fatto dall' incidente in poi, preferiamo sia io che mia madre mantenere un profilo basso. Saremo felici solo quando Alex potrà tornare a casa».

 

niccolò zanardi e alex zanardi

Sull' affetto che tutta l' Italia e i cittadini di Noventa, dove l' ex pilota di Formula 1 da ormai diversi anni ha stabilito la sua residenza, gli ha tributato in questi mesi, ha proseguito: «Siamo emozionati per questo e sono certo che anche papà senta il calore della gente. Ripeto, siamo in un momento in cui è impossibile fare proclami. È stato un periodo difficilissimo. Canteremo vittoria soltanto quando potrà tornare a casa». L' emergenza Covid-19 non consente al momento ai familiari di avvicinare Alex, ma il figlio Niccolò ha concluso: «Lui sa che gli siamo vicini e che lo amiamo. Si è rialzato tante volte, ci auguriamo che lo faccia anche questa volta».

 

alex zanardi

Era il 19 giugno quando Zanardi è finito contro un camion in una curva. Era partito da Brolio, in val d' Orcia. Ricoverato in gravissime condizioni è stato sottoposto a quattro interventi. I primi tre al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Con la terza operazione, cinque ore, il 6 luglio, i medici gli hanno ricostruito minuziosamente il volto. Il 21 luglio è stato dimesso per andare nel centro lecchese di neuro-riabilitazione di Villa Beretta, dove lo attendeva un lungo periodo di recupero. Ma dopo tre giorni, per una febbre causata da un' infezione, le sue condizioni si sono aggravate.

 

la handbike di alex zanardi

Dopo la corsa al San Raffaele, l'ultimo intervento, tra il 26 e il 27 luglio, quando il professor Pietro Mortini ha dovuto ridurre le complicanze tardive dovute al trauma cranico. Null' altro trapela sulle attuali condizioni del pilota, vincitore di due campionati Cart (97 e 98) negli Stati Uniti, con più stagioni in Formula 1 e quattro medaglie d' oro ai giochi paralimpici. Il 15 settembre del 2001, durante una gara in Formula Cart al Lausitzring, Zanardi ha avuto il drammatico incidente che gli è costato l' amputazione delle gambe. Da lì è cominciata la seconda parte della sua carriera, quella che gli ha dato, oltre agli allori, l' affetto degli sportivi e non solo. Ora l' ultima sfida nell' ospedale a due passi da casa.

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